I disturbi specifici dell’apprendimento (I parte)

Cosa sono? I cosiddetti DSA sono delle difficoltà nell’acquisizione delle abilità scolastiche non dovute nè ad un ritardo mentale, nè ad un trauma, nè ad una mancanza di opportunità di apprendimento.

Come si manifestano? Nella difficoltà di leggere (dislessia),scrivere attraverso la giusta azione fino-motoria  (disgrafia), fare i calcoli (discalculia), utilizzare correttamente l’ortografia (disortografia). Tuttavia i bambini (e gli adulti) che ne soffrono sono persone con un quoziente intellettivo nella media o superiore alla media (questo è un criterio fondamentale per poter fare diagnosi), sono creativi e vivaci.

Quali sono le cause? Delle alterazioni neurobiologiche si cui si sta ancora studiando.

Quali sono i fattori di rischio? La presenza di un disturbo del linguaggio entro gli 8 anni, la familiarità (avere quindi un genitore con dsa), ma anche una storia genitoriale di alcolismo o disturbo da uso di sostanze

Quanto sono diffusi? Le ricerche rilevano una percentuale tra il 3 e il 5% della popolazione.

Per info: www.aiditalia.org;  www.lineeguidadsa.it

2 pensieri su “I disturbi specifici dell’apprendimento (I parte)

  1. Grazie della spiegazione chiara. Ho ancora alcuni dubbi però: 1. c’è possibilità di “tornare ad un livello normale”? 2. Chi ha il compito di fare la diagnosi? 3. Cosa succede se viene fatta in quinta elementare? Grazie,
    Ginevra

    • Cara Ginevra, domani metteremo online la seconda parte dell’articolo che parla della riabilitazione logopedica (che può aiutare molto i bambini ad utilizzare delle strategie utili per migliorare le proprie prestazioni anche se la dislessia non è un disturbo che si riesce ad eliminare per sempre). La diagnosi (per quanto riguarda la legislazione lombarda) viene fatta da un’equipe composta da psicologa, neuropsichiatra infantile e logopedista. Infine, la diagnosi andrebbe fatta il prima possibile per permettere al bambino di ridurre le sue difficoltà prima che subentrino anche gli aspetti psicologici (diminuzione del livello di autostima, sensazione di non essere all’altezza, di incapacità, intolleraznza alle frustrazioni e quindi disturbi del comportamento). Al prossimo post!

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