E’ tempo di papà…

 

Mammechefatica invita i papà a leggere il libro: “Mo te lo spiego a papà” di Francesco Uccello (ed. Tea)

Perchè leggerlo: è una lettura ironica e simpatica e ci fa capire che anche il mondo maschile è in grado di gestire la prole,  amare e crescere i propri figli…

A chi è rivolto: ai genitori. Il libro raccoglie una serie di domande difficili che i figli prima o poi pongono ai loro genitori…e in questo caso a farsene carico è…un meraviglioso papà “EducAutore” come si definisce per spiegare il suo ruolo di educatore (mestiere che svolge nella vita lavorativa..da quando è diventato anche genitore anche la sua prospettiva è cambiata…da qui nasce l’esigenza del libro..)

Perchè ne parliamo: per valorizzare l’aspetto educativo maschile nel quale da sempre crediamo molto. I bambini hanno bisogno dei loro papà, e il legame con loro è molto significativo.Non solo per l’aspetto sociale che la figura paterna riveste ma piuttosto per il rapporto e la fiducia che gli consentiranno di diventare grande e raccogliere le sfide della vita..

Ne abbiamo parlato anche i giorni scorsi e lo ripetiamo: i figli hanno bisogno di mamma e di papà in ugual misura, poichè ognuno di loro contribuisce allo sviluppo psico-fisico del piccolo (e non importa se sono separati o insieme).

Forza papà, fatevi spazio, vi aspettiamo!

 

 

Come fare a porre dei limiti al mio bambino senza troppi sensi di colpa?

Sabato 16 Marzo 2013 dalle 10.30 alle 12.00

MammecheFatica parlerà del “Ruolo educativo dei genitori

presso l’asilo “Nido e sorrido

in Via Brenta, 9 a San Donato (MI)

Iscrizione obbligatoria al numero: 02-55600258 – info@mammechefatica.it

Si richiede un contributo di 10,00€

NON MANCATE!!!!

Sentite che belle parole…ieri per l’8 Marzo…

 

Per chi si è perso l’incontro di ieri, 8 Marzo, alla Feltrinelli di Milano di Loredana Lipperini (autrice del libro “Di Mamma ce n’è più d’una” ed. Feltrinelli ) riporteremo alcune belle frasi e frammenti che ci devono sempre far riflettere…

Alla presentazione del suo ultimo libro hanno partecipato anche Anna Maria Testa e Lorella Zanardo ( “Cambiare le cose senza chiedere il permesso” ed Feltrinelli).

Si è parlato di donne e di madri…di come l’Italia sia ancora ancorata al tema del materno come qualcosa di sacro e intoccabile…come spiega Lorella Zanardo: la figura materna è una figura deificata. Il tema della maternità è un tema scomodo, è un terreno sul quale occorre ancora lavorare molto…però è urgente parlarne, trovare delle soluzioni più giuste e adeguate come nel resto del nord Europa ad esempio…( in Svezia il congedo parentale è uguale sia per le donne che per gli uomini).

Attraverso il ruolo della maternità – spiega Anna Maria Testa – passano mille sfumature e passaggi…affetti,sentimenti,prospettive,ideologie tutto ruota attorno a questo nocciolo che rappresenta il massimo della naturalità..

E poi ancora… Loredana Lipperini invita tutte le donne, e tutte le madri non solo ad accettare le  imperfezioni, a rinunciare all’idea di essere perfette ma di provare a lottare tutte insieme ognuna per i diritti dell’altra. Le mamme acrobate, in grado di conciliare famiglia e lavoro e le mamme ipernaturali, che sacrificano la loro individualità in nome della prole… e magari allattano i figli fino a 4 anni, le donne che non hanno o non vogliono figli: tutte le donne INSIEME VERSO UN OBIETTIVO COMUNE…uno scopo più grande, senza doversi fare la guerra l’un l’altra. (” sono più madre di te…sono abbastanza madre”…); donne che coinvolgano i loro uomini nella crescita e nell’educazione dei figli..senza doverli trattare come soprammobili o come ‘uomini bancomat’.

Il cambiamento socio-culturale potrà avvenire quando…”non ci proporremo più come madri ma in quanto persone“.

Un Applauso!

N.B. vi ricordiamo che abbiamo recensito il nuovo libro dell’autrice qui, l’intervista invece la trovate al seguente link.

 

Come scrivere una storia…

 

Mammechefatica chiede a voi Genitori se avete mai pensato di…inventare una storia insieme ai vostri bambini…potrebbe essere il momento giusto!

Dopo aver inventato la storia potreste creare un vero e proprio libro, con tanto di copertina..e far fare un disegno o scarabocchio simbolico col titolo della storia..questa attività se piace può essere ripetuta nel tempo e diventare un importante rituale…

Il libro può anche essere di stoffa, ritagliando un avanzo di un vecchio lenzuolo o strofinaccio..potrebbe essere appeso in cameretta,(altezza bambino), e all’occorrenza prenderlo e recitare la trama..

Ricordiamo sempre che non è importante scrivere una storia perfetta, piuttosto autentica e significativa per voi e il vostro bambino. Anche la lettura dovrà essere animata e catturare l’attenzione… (ai piccoli piacciono molto i contrasti: voce alta e ferma e poi voce bassa) per lasciare un forte ricordo di quel magico momento…

Buon lavoro!

 

Sabato 9 Marzo siamo da…

 

Mammechefatica rinnova con piacere la lettura animata del bel libro “Sei forte papà” di G.Van Genechten, dedicato alla fascia d’età 3-6 anni presso il negozio LELEFANTE CON LE GHETTTE, in via Crema 14, Milano, ore 17.30

Ingresso gratuito, prenotarsi allo: 02-58319315

via mail: info@lelefanteconleghette.it oppure

info@mammechefatica.it

Vi aspettiamo!!! Un’occasione per trascorrere un pomeriggio diverso in un posticino davvero speciale…tra vestiti e storie per chi le vuole ascoltare!!!

 

Giornata mondiale della logopedia

 

Il 6 marzo 2013 è la gionata mondiale della logopedia, quest’anno è dedicata ai disturbi specifici del linguaggio. E’ importante conoscerli in età evolutiva per prevenire il più possibile disagi futuri. Di seguito inseriamo dei link utili per trovare iniziative interessanti e suggerimenti dagli esperti.

Non esitate a chiedere informazioni o suggerimenti agli esperti, è importante intervenire fin da subito onde evitare complicazioni in futuro.

 

Inoltre leggere…

 

Mammechefatica insiste…perchè leggere è davvero importante..e sicuramente se si trasmette fin da piccoli il gusto e il piacere della lettura sarà più facile poterlo coltivare da grandi…

Inoltre leggere è importante anche per imparare a scrivere correttamente ed essere una ‘buona penna’..quindi regalate sempre buoni libri ai vostri bambini e leggete insieme a loro in tutte le occasioni: non solo prima di andare a nanna, ma anche come momento in cui ritrovare un po’ di calma e tranquillità e imparare a concentrarsi sulle figure anche se non si sa ancora leggere. Dopo aver letto  o sfogliato i libri invitate i piccoli lettori a rimetterli in ordine (secondo le loro potenzialità) nel loro spazio (cestino,libreria,tavolino).

 

Perchè leggere ai bambini è importante?

 

Molte ricerche hanno dimostrato quanto sia importante per uno sviluppo mentale ed affettivo leggere ad alta voce ai bambini ninnananne, filastrocche e favole. Vediamo qualche motivazione:

-favorisce l’attaccamento tra adulto e bambino

-sviluppa immaginazione e creatività

-aiuta la memoria

-favorisce un adeguato sviluppo del linguaggio

-stimola l’apprendimento

dunque…buona lettura a tutti!!

Quando i genitori si separano..

 

Sempre più spesso nei nostri studi privati veniamo a conoscenza di bambini che assistono dolorosamente al disgregarsi della loro famiglia originaria e al formarsi di una nuova. Le separazioni e i divorzi spezzano equilibri importanti, non solo nei rapporti fra i genitori, ma anche fra loro e i figli. Ci sono poi sempre più famiglie composte da un genitore separato e un nuovo/una nuova compagna  e magari altri fratelli e sorelle. In queste situazioni raccomandiamo ai genitori di non vivere con il senso di colpa, ma nemmeno di sottovalutare l’infuenza emotiva che questa novità può avere sul bambino. E’ da evitare la confusione di ruoli, in modo da non far perdere al figlio importanti esperienze affettive ed educative. Quindi attenzione al fatto che il bambino non veda il “terzo genitore” come usurpatore del ruolo del genitore naturale. Infine, non indurre il figlio a condividere i propri sentimenti ostili nei confronti dell’ex coniuge. Sembre ovvio, ma purtroppo molti adulti, accecati dai loro rancori personali, producono più o meno consapevolmente, un ferita profonda nel piccolo.