Cari Amici,
ieri, come sapete, era la notte di Halloween e, per la prima volta ci siamo stupite di quanti bambini travestiti e sorridenti andassero a bussare alle porte dei vicini per fare la famosa domanda: “Dolcetto o scherzetto?!”. Di fatto molti erano così eccitatati da questo gioco che si dimenticavano di fare la domanda e aprivano generosamente il loro sacchettino per ricevere tante caramelle e cioccolatini!!.. Che buffi!
Molti però sollevano dei dubbi sulla festa più spaventosa dell’anno: che senso ha festeggiare una tradizione pagana importata dagli USA? Rappresenta davvero la nostra cultura? Mostri, cadaveri, zombie e vampiri sono poco pedagogici…Perchè negli ultimi anni è scoppiata la moda? Non sarà l’ennesimo tentativo (ben riuscito) del marketing per farci spendere soldi comprando travestimenti, trucchi e quant’altro? Senz’altro, però, abbiamo visto sui visi dei bambini gioia nel socializzare in modo diverso dal solito e un pò di sana trasgressione fra i più grandicelli.
Voi cosa ne pensate? Avete mandato i vostri bimbi in giro?
NIente moralismi: i bambini si dicertono un mondo! ieri li ho accompagnati io personalmente (non mi sognerei mai di lasciarli da soli, abitiamo nella Capitale..).
Sono più che d’accordo con MammeCheFatica..non sottostiamo alle regole del marketing: no a mostri, sangue, morte, putrefazione..non è roba da bambini! Scusate lo sfogo. Grazie,
Bruno Vicari
mmmm..pareri molto discordanti..forza, Mamme e Papà, continuate a dirci la vostra! Grazie
Brutta questa moda americana di vestirsi da morti..l’infanzia è una gioia e non si deve sporcare con queste immagini per niente educative..non comprendo i genitori che permettono ai loro figli di conciarsi così.anche loro preda del marketing..poveri noi!
questo è il mio personale pensiero.
P.L.
Grazie P.L.! Volevamo proprio far nascere un dibattito su questo. A presto
mia figlia è ancora piccola per fare dolcetto o scherzetto…però tra qualche anno glielo farò fare se lo chiederà.abitiamo in un piccolo paese e per una volta è bello vedere il centro storico pieno di bambini e di genitori che si divertono, io mi sono divertita a dare caramelle e dolcetti. Non ci vedo niente di male e anzi a mio nipote vestirsi da fantasma è servito a esorcizzare alcune sue paure…e per finire mi chiedo, ma perchè “importare” Halloween va tanto male ma si tollerano tante altre abitudini statunitensi (hamburger, film, musica ecc)?
Ottima osservazione Elisa!
ce ne sono di peggio e meno sane!
Noi crediamo che come per tutte le cose vige il buon senso..se la festa è intesa come momento di piacere e condivisione, anche i piccoli lo avvertono e ne traggono beneficio.
Chissà che bella atmosfera nel paese..magari verso sera, con qualche lanterna o candela…
Grazie Elisa
a presto
A me dispiace moltissimo che i nostri figli debbano ridursi a divertirsi con vestiti macabri e frasette ricattatorie…senza peraltro conoscere fino in fondo il significato di questa presunta “festa” (di cui spesso ignorano anche gli adulti la storia e le origini).
ma non volendo semplicemente negare il sano divertimento, che resta sempre cosa buona e giusta alla loro età, e la socializzazione, che considero un pilastro fondamentale per crescere e maturare, ho organizzato con altre mamme una bellissima festa con tanti dolcetti, immancabili patatine, coloratissimi palloncini e giochi di squadra. Abbiamo proposto ai nostri bimbi di vestirsi da angioletti (ci siamo fatti aiutare dai bimbi a confezionare alla meglio degli abitini e delle piccole ali con cartoncini colorati…e se sapeste come si sono divertiti!quanti sorrisi sui loro volti e quale gioia!) per ricordare a noi stessi e ai nostri figli che quella notte è la vigilia della festa di Tutti i santi! Senza scomodare teorie sul consumismo (che certamente la fa da padrone e noi poveri schiavi delle mode statunitensi!)o filosofie, credo semplicemente che sia meglio e più giusto educarli alla bellezza, alla gioia sana, al divertimento e alla socializzazione nel bene.
Penso, con estrema semplicità, che nessuno dei nostri bimbi si sveglierà turbato l’indomani per aver sognato uno zombi, una strega o uno scheletro, se si diverte e socializza in una bella festa colorata e luminosa, con giochi di squadra. Gli altri bimbi, che partecipano, ignari, a questa cd. <> di Hallowen, invece non so. e sono triste per loro.
Felice davvero questa fatica di essere mamma!
Felice fatica a tutte voi!
Grazie Claudia,
per il tuo racconto. Condividiamo in pieno il tuo pensiero..(anche noi ci siamo sempre limitate a qualche zucca o fantasmino appeso con i bambini..e mai di più..) bella questa tua proposta! Magari ne riparliamo a fine Ottobre, quando si avvicina il fatidico Halloween e perchè no, riaccendiamo il dibattito grazie anche al tuo contributo.
Grazie ancora,
w le mamme un po’ fuori dagli schemi…
un caro saluto
a presto!