Oggi parliamo di Terres des Hommes…

Mammechefatica oggi vi parla di Terres des Hommes.

Nell’ambito della Campagna Indifesa,che ha l’obiettivo di proteggere tutte le bambine del mondo dalla violenza e dagli abusi, combattendo discriminazione nei loro confronti affinché possano avere accesso ai diritti fondamentali.

Ne parliamo con grande piacere, e cercheremo di diffondere la notizia perché ancora tanti bambini hanno bisogno dell’aiuto prezioso e concreto di questa Associazione storica operativa dal 1960.

Vi aspettiamo numerosi quindi lunedi 18 Novembre presso il Teatro Franco Parenti di via Pier Lombardo 14 a Milano per una serata speciale: il Piccolo Principe in concerto da un’idea di Fabrizio Gifuni che ha come testimonial Sonia Bergamasco.

Potrebbe essere un’ottima idea per portare i vostri bambini a Teatro e fargli assaporare un’esperienza magica…

MammeCheFatica ci sarà!

ps il vostro passaparola è sempre prezioso, in occasioni come queste.

Grazie

 

 

 

Che fatica fare i genitori…eh?

Avete ragione! Fare i genitori in questo periodo sta diventando un mestiere sempre più difficile e complicato…perché? come mai?

Perché i bambini, per quanto belli siano, sono diventati tosti fin da piccoli..però è anche vero che sono proprio i genitori e gli adulti in genere a concedergli troppo, anzi tutto e subito.

Carissimi, dove è finito il senso dell’attesa? Perché vi è questo forte bisogno di dare, offrire e comprare anche quando non c’è una reale esigenza? Non è che forse abbiamo qualche ‘vuoto’ da colmare? oppure troppi di sensi di colpa? Perché non si riesce più a dire a di No quando serve?

No, non sono critiche, è solo un modo per riflettere e pensare insieme su come poter intervenire e ri-pensare il discorso educativo in generale, che inevitabilmente riflette e assorbe le mancanze della nostra società.

E voi mamme e papà cosa ne pensate? Siamo forse troppo esigenti?

 

 

 

La fotografia?! è da Piano C…

Siamo liete di estendere l’invito anche ai nostri followers di Milano e invitarvi Giovedì 21 Novembre presso la sede di Piano C, in via Simone d’Orsenigo 18, Milano per…un incontro gratuito di FOTOGRAFIA dal titolo: “Come trasformare semplici immagini in splendidi ricordi”.

http://bit.ly/1b9NRwu

Per info e iscrizioni scrivete a: raffaele.giaquinto@pianoc.it

Perché ne parliamo: ne parliamo con piacere perché si tratta di un evento culturale interessante e utile, condotto da Sara Minelli fotografa romana trapiantata a Milano.

Se il problema è come fare con i bambini, la soluzione è il Cobaby di Piano C! Potete lasciarci i vostri pargoli, mentre voi nello spazio accanto scatterete bellissime foto!

(info sui costi e prenotazioni a: info@mammechefatica.it) 

Vi aspettiamo! Sarà un’occasione anche per conoscere e visitare la sede di Piano C!

 

Attenti a quei due!!

Cari Amici di MammeCheFatica vi segnaliamo con piacere il primo libro illustrato della collana Archivia dedicata all’architettura per i bambini: “Attenti a quei due a Milano” (Ed. MACRO). Le illustrazioni sono a cura di Barbara Parini, mentre i testi sono frutto del lavoro di Claudia Minnella. I protagonisti di questa storia originale sono Ambrogio e Brunilde, due simpatici bambini, un alieno di nome Gaspare, il cagnolino Ettore e il ragnetto Pietro. Il primo volume è dedicato alle avventure dei buffi personaggi e alla storia architettonica della città di Milano dal punto di vista dei più piccoli.

Sabato 16 Novembre dalle 17 presso lo spazio B**K in Via Porro Lambertenghi, 20 a Milano ci sarà la presentazione del libro con l’ascolto di storie, una buona merenda e tanti colori! L’incontro, rivolto ai bimbi dai 3 ai 6 anni, è gratuito, ma su prenotazione (tel. 02/87063126).

Che bella idea!

Dedicato a tutte le mamme & i papà di Roma…

Questo post è dedicato a tutte le mamme & papà di Roma!

ma soprattutto a tutti coloro hanno bambini piccoli e talvolta un po’ capricciosi…già vogliamo capire se i capricci  li fate anche voi laggiù, oppure no!!!! Mammechefatica è lieta di presentare un incontro formativo sul tema dei capricci..e dei maledetti no! Per capire insieme perché i bambini si esprimono mediante il pianto, perché fanno tanti capricci, come fare a gestirli nel modo più sereno possibile.

quando: sabato 23 Novembre alle 16.30 presso il Centro Gymboree, di via Roccaraso 11.   cell 328-2367506

www.gymbo.it (se non conoscete Gymborée, dategli un’occhio…è un posticino magico che farà innamorare anche i vostri bambini…si gioca in inglese attraverso un percorso di psicomotricità studiato ad hoc a seconda dell’età..)

conduce: Marta Stella Bruzzone, pedagogista

* si richiede un contributo simbolico di 5 euro. basta prenotarsi sul nostro blog info@mammechefatica.it  oppure a info@gymbo.it

vi aspettiamo numerosi e partecipativi!!!!! convinti che un genitore attento e responsabile è sempre pronto a parlare,ascolatare e condividere momenti e difficoltà della crescita e dello sviluppo del suo bambino.

a prestissimoooo!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“wechat”….and what about you!?

Ieri mattina, MammeCheFatica ha partecipato ad una bella e piacevole colazione ambientata nel delizioso Fioraio Bianchi Caffè, locale storico di Milano nel cuore di Brera, per promuovere una nuova app chiamata

WeChat. (si tratta di un’innovativa applicazione social, per chi è dotato di smarthphone.) Le blogger sono state accolte da Cristina e Simona (Social Media Marketing e Digital Pr). Benny Ho,il responsabile di We Chat (presso Tencent International Buisness) ci ha illustrato in inglese le funzioni delle app per scoprirne meglio le caratteristiche e le sue funzionalità.

What a wonderful experience! e voi mamme conoscete o utilizzate già

Wechat?! cosa ne pensate?! andate a vedere se vi piace e fa per voi!

Educare è una sfida?

MammeCheFatica oggi desidera far conoscere il nuovo libro di Pellai e Fogliani (ed. Franco Angeli): “Le nuove sfide all’educazione in 10 comandamenti. Per aiutare i figli a crescere“.

Di che si tratta? Con un linguaggio chiaro, rivolto principalmente a chi di mestiere fa il genitore, i due autori affrontano il delicato tema dell’educare. Non un elenco di precetti, ma riflessioni educative, etiche, aggiornate ai nostri tempi.

Perche ne parliamo? Oggi più che mai è necessario che gli adulti riflettano sul significato del loro stare con i figli, aiutarli a crescere e donare loro gli strumenti utili per volare verso altri luoghi senza troppi sensi di colpa e aspettative esagerate.

MammeCheFatica lo consiglia perché: scritto da due professionisti di lunga esperienza che nella loro attività clinica quotidiana raccolgono numerosi esempi di come cresce un bambino e un ragazzo nel ventunesimo secolo.

Forza genitori: non siete soli!

Fateci sapere se piace anche a voi e vi ritrovate nei pensieri scritti.

copertina del libro

Che si fa oggi?!

Già, quando si hanno bambini molto piccoli spesso ci rivolgono questa domanda..”cosa possiamo fare vista la tenera età?”

La domanda è lecita, però MammeCheFatica insiste nel dire che anche se i bambini sono piccoli, se ben organizzati, ci si può inventare sempre qualcosa..ad esempio si può andare in biblioteca, sfogliare un quotidiano o un libro, e vi sono tante biblioteche ben fornite anche di libricini o materiale educativo per i genitori.

Una bella passeggiata, in queste giornate autunnali ancora calde son sempre ben accette, due chiacchere al parchetto sotto casa, una nuotata speciale in piscina col vostro bebè, un caffè con una vecchia amica..forza! ai bambini piace molto stare fuori,osservare  e ascoltare i suoni e i rumori della città, anche dal marsupio o dalla carrozzina!

E poi fa bene anche alla mamma, è un’ottima cura per sentirsi meno sole e disorientate. Quindi, se riuscite, organizzate il tempo, tra una poppata e l’altra, e uscite!!!!!! E se volete, ora c’è anche il cinema per voi neo mamme!!!! Ci sono proiezioni sia a Milano che a Roma attrezzati per bebè, con fasciatoi, tappetini,giochi.

MammeCheFatica vi invita a non cadere in letargo…ma cercare sempre, anche tra mille diffiicoltà,di rimanere attive, con tante idee e voglia di fare, nonostante i forti cambiamenti e la stanchezza.

Mio figlio è dislessico: come posso aiutarlo a studiare?

Si sa, tra genitori e figli sorgono spesso piccoli conflitti durante il momento dei compiti. Gli adulti, infatti, hanno delle aspettative e i bambini si innervosiscono molto facilmente soprattutto in quelle situazioni particolari dei disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disortografia,discalculia e disgrafia). Se è fattibile, la soluzione migliore sarebbe quella di far aiutare i figli da un’altra persona, estranea (ma fidata, ovviamente) che non inneschi quelle consuete dinamiche familiari tanto odiate da tutti. Ad esempio, al Cobaby di Piano C ci sono delle psicologhe esperte in grado di svolgere un sostegno nei compiti, favorendo l’apprendimento di un metodo di studio e, a seconda dell’età, di una graduale autonomia. Il lavoro, basato sull’ utilizzo di metodi compensativi e tecniche cognitive specifiche, è individuale affinchè l’attenzione dell’operatore sia incentrata solo su quel bambino, che ha necessità e difficoltà diverse da ogni altro.

 

Per maggiori informazioni: 346-6892154; info@mammechefatica.it 

E’ esplosa la moda del: “Dolcetto o scherzetto”??

Cari Amici,

ieri, come sapete, era la notte di Halloween e, per la prima volta ci siamo stupite di quanti bambini travestiti e sorridenti andassero a bussare alle porte dei vicini per fare la famosa domanda: “Dolcetto o scherzetto?!”. Di fatto molti erano così eccitatati da questo gioco che si dimenticavano di fare la domanda e aprivano generosamente il loro sacchettino per ricevere tante caramelle e cioccolatini!!.. Che buffi!

Molti però sollevano dei dubbi sulla festa più spaventosa dell’anno: che senso ha festeggiare una tradizione pagana importata dagli USA? Rappresenta davvero la nostra cultura? Mostri, cadaveri, zombie e vampiri sono poco pedagogici…Perchè negli ultimi anni è scoppiata la moda? Non sarà l’ennesimo tentativo (ben riuscito) del marketing per farci spendere soldi comprando travestimenti, trucchi e quant’altro? Senz’altro, però, abbiamo visto sui visi dei bambini gioia nel socializzare in modo diverso dal solito e un pò di sana trasgressione fra i più grandicelli.

Voi cosa ne pensate? Avete mandato i vostri bimbi in giro?