L’asilo di notte..diventa realtà..

dada notteMammechefatica vi presenta in anteprima il Progetto Notturno della Scuola Dadà..si tratta di una grande novità rivolta e pensata soprattutto alle mamme o papà single, ai turnisti ospedalieri e a coloro che per motivi di lavoro devono far tardi o alzarsi molto presto. ll Progetto Notturno della Scuola Dadà prevede l’accoglienza dei bimbi (ovviamente dopo una fase di ambientamento all’interno della Scuola insieme alla figura di riferimento) e la preziosa possibilità di poter trascorrere la notte insieme a personale qualificato e preparato a vivere questa esperienza. Il servizio è collegato ad un medico di guardia disponibile nella fascia notturna per qualsiasi problema o urgenza. La notte in asilo va concepita come una piacevole scoperta, come un gioco ricco di sorprese e possibilità nuove. Non deve di certo essere pensato ad un parcheggio notturno in cui si scaricano i figli! Il progetto vuole essere uno strumento di aiuto concreto per coloro che ne necessitano e che lo ritengono utile. Ci teniamo tantissimo a ribadire questo concetto, conoscendo la filosofia educativa della Scuola Dadà,diretta dalla Dott.sa Anna Podestà. 

Il progetto verrà presentato negli ospedali che hanno aderito all’iniziativa, sarà rivolto a tutte le famiglie, e sarà attivo dalla seconda metà di Marzo.

Non ci resta che dire…Sogni d’Oro ai piccoli partecipanti che avranno la fortuna di aderire all’iniziativa!

Info & Costi:366-7091314

mail: nido.dada@libero.it

L’Atelier dei Miracoli..di Valérie Tong Cuong

libroMammeChefatica vi invita a leggere L’Atelier dei Miracoli di Valérie Tong Cuonged Salani, (224 pagine – euro 10,96).

Perché ne parliamo: Ne parliamo perché “ci sono momenti nella vita di una persona in cui sembra che nulla vada come deve andare. Eppure anche anche in questi momenti rimane,sottile come un velo, un’insopprimibile voglia di felicità. La sensazione di avere comunque diritto a una porzione di felicità, la speranza lieve ma tenace di trovare là fuori qualcuno che possa aiutarti”.

A chi è rivolto: a tutti gli adulti che hanno voglia di una storia nuova,dal gusto francese, che affronta vari temi delicati e soggettivi: l’idea del Bene, del Male, gli Altri, la Felicità…

Ne parliamo perché: è un piccolo libro ricco di idee e spunti per vivere in modo più generoso la nostra esistenza. Premiato in Francia, è un libro che ci fa riflettere, che dà forza per ripartire quando si è toccato il fondo. Sa di primavera, diciamo noi, porta un’energia nuova!

Buona lettura!

Babysitter: qual’è l’età giusta?

maRY POPPINSSpesso molti genitori si interrogano sui criteri di scelta della babysiter giusta. Naturalmente non è possbile generalizzare perchè ogni famiglia ha le sue esigenze e ogni babysitter, giovane o matura che sia, ha le sue personali caratteristiche. Dalla nostra esperienza possiamo dire che le ragazze giovani tendenzialmente sono fresche e dinamiche, ma se contemporanemanete studiano, possono non avere la flessibilità richiesta in termini di tempo e magari non hanno molti anni alle spalle di lavoro trasmettendo meno sicurezza. D’altronde anche una signora esperta può non essere flessibile e magari può anche essere meno motivata e appassionata, proprio perchè ormai per lei è una routine occuparsi di bambini. Il fatto poi di essere o no una mamma non è sempre un criterio valido a nostro parere. Perchè? Perchè avere allevato e cresciuto dei figli propri, non è la stessa cosa di prendersi cura dei figli degli altri. Apprezziamo quindi chi non dà per scontato questo aspetto e si mette in gioco formandosi al pari delle altre ragazze più giovani.

In tutte queste situazioni suggeriamo ai genitori di offrire alle loro baby-sitter un corso formativo psicopedagogico, unito ad un modulo sulle emergenze pediatriche, tenuto da professionisti per assicurare un lavoro di ottimo livello qualitativo ritrovando la giusta passione e creatività, necessaria per stare bene con i bambini. Il 1 Marzo MammeCheFatica si occuperà del modulo psicopedagogico del Corso della “Tata perfetta” presso il Cobaby di Piano C. Non mancate!

Baby Chef alla Scuola Dadà…

Per festeggiare il Carnevale, presso la Scuola Dadà,Sabato 1 Marzo,si terrà un corso di cucina organizzato dalla Chef Mara di Noia per bambini dai 18 mesi ai 6 anni e per i loro genitori.I baby chef  festeggiano preparando le immancabili chiacchere!!!!

Sarà un’occasione per cucinare senza fretta, insieme ai propri bimbi, osservandoli insieme agli altri e poter condividere un’esperienza importante dal punto di vista socio-educativo.

Al termine del corso, che si terrà dalle 16.00 alle 18.30 grande festa in maschera e merenda per tutti! Buone chiacchere!!!!!

Info e prenotazioni: nido.dada@libero.it (entro venerdì 28 Febbraio)

il costo è di 30 euro (adulto+bambino) ogni ulteriore bambino o adulto ha un costo di 5 euro.

 

 

 

 

Il Vestito di Carnevale? è hand-made!

Se non avete ancora acquistato il classico vestito di Carnevale, e siete a caccia di idee originali potreste coinvolgere il vostro bambino e perché no, crearlo insieme a lui! Sicuramente sarà un’esperienza divertente e low cost!

Con un pizzico di fantasia e creatività potreste trasformarli in…

– Indiani d’America: basta creare un bel copricapo con cartoncino colorato e tante piume di tanti colori diversi. Il trucco semplicissimo, adatto anche per i piccolissimi. come casacca si può prendere della carta crespa/maglietta colorata

– Scegliere un animale e il relativo colore: ad esempio per la rana prendere una maglia verde + collant verdi e creare delle orecchie con un cerchietto. Disegnare sulla maglia una bella rana oviamente! e magari applicare come occhi una pallina da ping pong tagliata a metà.

– Individuare dei mestieri: cameriere,con tanto di grembiule,papillon, e piccolo vassoio con sopra tazzina di plastica..magari il cameriere dentro la tazzina potrebbe inserire dell’acqua e ogni tanto divertirsi a bagnare gli altri..

– Scegliere delle figure classiche: Pippi calzelunghe, Mary Poppins (quante volte l’abbiamo imitata!),Robin Hood, la Carica dei 101 etc..

Siamo curiose di sapere i vostri travestimenti!!!!!

 

 

 

Moda e bambini, Greenpeace allerta

renudoMammeCheFatica è venuta a conoscenza di una brutta notizia che purtroppo riguarda i bambini nello specifico, ma non solo. Proprio durante la Settimana della Moda milanese l’ultima indagine di Greenpeace International denuncia che i vestiti d’Alta moda per bambini contengono sostanze tossiche. E’ un dato allarmante venire a sapere che la metà dei vestiti testati siano nocivi e che un terzo siano Made in Italy. Per questo Greenpeace ha creato una petizione che chiediamo a tutti di firmare e diffondere per una moda priva di sostanze nocive e a favore di un ambiente salubre e pulito dove anche i bambini possano crescere sani.

Qui trovate il link per l’infografica chiamata: “Il re è nudo” con riferimento alla famosa storia dei “Vestiti nuovi dell’Imperatore” per evidenziare come i soggetti più esposti a queste sostanze pericolose siano proprio le persone più fragili e indifese, che tuttavia si rifiutano di vestirsi con abiti ricchi e sfarzosi, perchè infestati.

Firmiamo tutti noi a favore di un mondo puilito anche per i più piccoli!

La separazione: come gestirla?

Oggi affrontiamo un tema delicatissimo. Quando Mamma e Papà si separano o stanno affrontando un periodo di separazione è importante, a nostro parere, spiegare ai bambini in modo (il più tranquillo e sereno possibile) che comunque la mamma e il papà si vogliono bene anche se hanno deciso di cambiare casa e di trasferirsi.

E’ fondamentale (per poter mantenere nel tempo un rapporto sano con la propria compagna/o e i propri figli) cercare nonostante le mille difficoltà e implicazioni emotive di mantenere intatta quella che viene definita la ‘coppia educativa’: cioè la coppia genitoriale che nutre e protegge prima di tutto e che non utilizza i propri figli come oggetto di rivalsa o contesa con l’ex partner. 

Si tratta di un percorso difficile e tortuoso da compiere ma sicuramente necessario e fondamentale per poter separarsi bene e con metodo, per far in modo di poter ricostruire un rapporto senza distruggere per forza tutto. (e per tutto intendiamo proprio tutto: sé stessi,i figli,la persona dalla quale ci si sta separando).

Presto un incontro su questa tematica.

Riciclo e Remida…

remidaOggi parliamo di tematiche legate al riciclo da un punto di vista educativo. ReMida è un’esperienza unica e significativa legata al progetto ReMida di ReggioChildren.

Si tratta di uno spazio, a Bologna, dove è possibile recuperare materiali di ogni genere, dal ferro alla stoffa, scarti industriali che vengono messi a disposizione per promuovere e sviluppare una cultura del “riciclo creativo”. Vi sono anche degli atelier rivolti ai bambini di diverse fasce d’età per sperimentare in modo creativo e fantasioso l’utilizzo di materiali inusuali e particolari. ReMida di Bologna sta diventando un punto di riferimento per le famiglie, gli educatori, le aziende, ma anche per architetti e designer sempre a caccia di idee e materiali innovativi. Ci sembra una bella opportunità di gioco e condivisione da vivere fin da piccolissimi.

“Creatività non vuol dire improvvisazione senza metodo” diceva il buon Bruno Munari quando giocavamo con lui nei suoi laboratori da piccole…

Mamme e papà creativi di Bologna & Dintorni, Buon Divertimento!

 

“No, No e poi No!”

tirannoVi è mai capito di sentire queste “dolci paroline” da parte dei vostri bambini? A volte sembra che si trasformino in piccoli tiranni pronti a comandare Mamma & Papà? Tranquilli, è fisiologico, ci passano tutti i genitori. Intorno ai due anni circa, infatti, i bambini imparano che si può avere un potere enorme nel dire di no, nel rifiutarsi, inteso come modo di affermare se stessi. Questa fase, importantissima per lo sviluppo della personalità, è denominata “oppositiva”. I capricci dunque diventano un rito quotidiano facendo letteralmente andare in “tilt” genitori, baby-sitter, nonni ed educatrici che si occupano del bambino.

Come gestire al meglio queste situazioni? Come prevenirle? Perchè si comportano così solo con alcuni adulti e con altri no? Cosa ci vogliono dimostrare? Risponderemo a queste e ad altre domande Martedì 18/2 alle 18,30 presso il Cobaby di Piano C in Via S. D’Orsenigo, 18 a Milano. Se invece volete approfondire maggiormente l’argomento o desiderate formare la Baby-sitter che si occupa di vostro figlio alzando la qualità del suo lavoro potete iscriverla al Corso di formazione “La Tata perfetta” organizzato in collaborazione con Mamma & Lavoro del 1 Marzo, 2014 alle 9,30 sempre al Cobaby a Milano. Cosa aspettate? Iscrivetevi a info@mammechefatica.it e vedrete che le cose a questa età cambiano in fretta se ci si impegna!

“Storia del leone che non sapeva scrivere”

libroA noi piace molto questa storia del leone che non sapeva scrivere..tanto che..ve ne raccontiamo un pezzettino! Mettetevi comodi però!

Di cosa parla: Narra  le disavventure di un leone, che dopo  aver incontrato una leonessa, seduta su un ramo di un albero e intenta a leggersi un bel libro, decide a tutti i costi di dedicarle una lettera d’amore..già ma come fare? il leone non sa scrivere!!! Allora, senza perdersi troppo d’animo, corre dagli altri animali e chiama a raccolta giraffe,scimmie,sciacalli, insetti anche se nessuno di loro riesce ad interpretare veramente i sentimenti del povero leone..alla fine dunque il leone decide di…

Perché ne parliamo: ci sembra un buon libro, da leggere insieme ai vostri bambini. E’ una storia simpatica, piena di tenerezza e solidarietà. (anche il Leone Re della Foresta ha in fondo i suoi guai e ha bisogno degli altri!)

A chi è rivolto:  Dai 3 ai 6 anni è l’età esatta! Bello il pezzo dello scarabeo che parla di escrementi (i vostri bambini ne sentiranno la puzza,ne siamo sicure…)

“Storia del leone che non sapeva scrivere” di Martin Baltscheit, Ed. Motta Junior, 9 euro.

Buona lettura