Questo post e’ forse uno dei più’ importanti e ai quali teniamo in particolar modo.

E’ il nostro piccolissimo contributo per segnalare la giornata contro la violenza sulle donne, perche’ siamo anche noi fortemente convinte che bisogna partire da una nuova educazione fin dalla prima infanzia e quindi dall’asilo. Riportiamo qui di seguito il testo di Concita De Gregorio (Repubblica, venerdì 21 Novembre,2014,pag.34 mentre discute con Lydia Cacho,scrittrice e giornalista messicana):

“Quello che serve davvero e’ una specie di rieducazione sentimentale. Una pedagogia rivoluzionaria fin dai primi mesi di vita, all’asilo, poi a scuola, ma prima ancora in famiglia: una nuova educazione che sia capace di modificare l’assegnazione arcaica dei ruoli nelle coscienze. Un compito ciclopico ma da qualche parte bisogna pur cominciare. Perche’ le leggi non servono se non cambiano le teste. Imparare quindi a non dipendere dall’approvazione dell’altro, piacersi e dunque proteggersi. Solo dai bambini si puo’ davvero ripartire. Conservarli liberi, non guastarli, farli forti. Ad esserne capaci: FARE DELLA SCUOLA IL PIU’ BEL CENTRO ANTIVIOLENZA DEL MONDO.”

Grazie per le belle parole, a tutti noi adulti educanti, il compito di continuare nella vita di tutti i giorni tra casa e scuola…

Marta & Sara.