I sogni dell’infanzia

libroAvete letto il libro di Carlo Verdelli “I sogni belli non si ricordano“? Bè, noi ve lo suggeriamo caldamente!…(Ed. Grazanti, 238 pag., euro 14,90)

Di cosa tratta: Di un libro dedicato all’infanzia, ai bambini che tutti noi siamo stati, ognuno con le loro storie diversissime, ma in fondo molto simili.

Perchè ne parliamo: Perchè ci accompagna in un bellissimo viaggio all’indietro fatto di ricordi, sogni, risate, paure, ingiustizie e a anche qualche capriccio infantile. Un momento della vita, l’infanzia, che non si potrà mai socrdare, per quanto certi aulti tendano a rimuoverlo.

MammeCheFatica lo consiglia perchè: Anche da adulti non smettiamo mai di essere un pò bambini, anzi se ci dimentichiamo quella parte di innocenza, ingenuità, sorpresa, sogni e scoperte avremo molte difficoltà a stare bene con noi stessi e con gli altri. Un libro per i genitori in ascolto delle loro emozioni e di quelle dei propri figli.

Week Design…quasi pronte!

 

salone mobileMammechefatica sta ultimando la preparazione dei laboratori per i bambini durante la l’attesissima Design Week, che si svolgerà a Milano dall’8 al 13 Aprile all’interno del circuito Good Design Up. Ci troverete nel nostro spazio Cobaby, in Piano C e in Cascina Cuccagna con un laboratorio per Il Mondo di EVE!

Al momento giusto vi daremo orari e tutte le info per partecipare e venirci a trovare!

Stiamo finendo di incollare, ritagliare scatole da trasformare in pezzi unici di  giocodesign! Vi aspettiamo eh eh…con sorprese per tutti !!!!!!

ps i laboratori sono tutti gratuiti !!!

Ancora più bello!!!!cartone

Quali sono le parole giuste per dirlo?

comunicarePer alcune situazioni drammatiche e penose non ci sono le parole giuste da utilizzare con i più piccoli. Non ci sono proprio parole quando il dolore sovrasta tutto. Senz’altro, però, ci sono alcuni accorgimenti da seguire. Vediamone alcuni:

-non nascondere mai al bambino, anche se piccolo, ciò che sta accadendo. I bambini colgono tutto, anche le emozioni più profonde e non è vero che non parlando di malattie, lutti, separazioni ecc stanno meglio e non vengono feriti. Anzi. Ogni bambino va rispettato e così i suoi sentimenti

-usare parole semplici e chiare, sottolineando sempre il fatto che quello che sta succendo non dipende da lui, il bambino non ha alcuna responsabilità e dunque non deve sentirsi in colpa

-preparare il più possibile prima il piccolo a quello che succederá, se  il caso anche avvalendosi di un aiuto psicologico di un professionista esterno e informare educatrici, insegnanti e tutte le persone adulte che si occupano di lui per creare una buona rete di sostegno

-gli adulti intorno al piccolo devono sentirsi liberi di mostrare le proprie emozioni senza timori, solo così anche lui potrà sentirsi legittimamente triste e arrabbiato senza la paura di star facendo qualcosa di sbagliato

Come fare a organizzare una festicciola per piccolissimi..

festa compleanno“Care MammeCheFatica, potreste darmi qualche prezioso suggerimento per organizzare una festicciola per il mio bimbo di quasi 2 anni?”

Proviamoci, e mettiamo tutto a disposizione sotto forma di post!

Quando si tratta di organizzare qualcosa per i bambini piccoli mettere sempre in conto una serie di imprevisti! L’importante però è puntare sull’atmosfera di gioco più che sui giochi in sé. I bambini a 2 anni non sono ancora pronti per condividere giochi e attività, fanno fatica e se devono andare in uno spazio nuovo dobbiamo dare loro il giusto tempo per ambientarsi. Meglio se possibile, utilizzare la propria casa, invitando pochi bambini e privilegiare dunque un ambiente familiare.

– Cercare di creare un piccolo spazio per i piccoli, anche un semplice tappeto, dove possano sedersi insieme.

Proporre attività semplici, come ad esempio il gioco dei travasi con la pasta (cruda e una serie di ciotoline e scatoline dentro cui travasare la pasta dentro e fuori)

– Un disegno tutti insieme con pastelli o matite su un grande foglio di carta da pacco /oppure in alternativa ognuno il suo foglio

– Un burattino che canta una canzoncina /un libretto dal quale leggere una storia

– Un “girotondo” e una “bella lavanderina” con degli straccetti a disposizione per chi volesse imitare il gesto di lavare..

Invitiamo a non imporsi, ad usare un  tono di voce basso. I bambini apprezzano comunque anche se apparentemente non partecipano…Consigliamo inoltre di scartare i doni alla fine onde evitare crisi di pianto tra i partecipanti..e di offrire a tutti un piccolo pensiero di Benvenuto! (semini da piantare, bolle di sapone, piccolo libretto..)

Buona Festa Signor Re!

e tanti auguri!

Cosa vuol dire “sostegno alla genitorialità”?

famigliaPer MammeCheFatica rappresenta una mission: crediamo infatti che stare accanto ai genitori nel loro delicatissimo lavoro di crescita dei (e con) i loro figli sia fondamentale perchè possano crescere dei bambini sani, forti e sereni.

Come lo facciamo? Senza giudicare, ma accogliendo con empatia, professionalità e sensibilità. Attraverso i nostri post, le risposte che diamo privatamente ai nostri followers, attraverso consulenze individuali, di coppia o presso nidi e scuole materne. Infine proponiamo anche incontri su vari temi (non perdetevi il prossimo sul sonno presso la Scuola Dadà a Milano lunedì 31/3 alle ore 18– iscrizione obbligatoria a info@mammechefatica.it) e il Corso di formazione psicopedagogica “La Tata perfetta  rivolte a Tate, Baby-sitter ed educatrici (presso Cobaby di Piano C a Milano, Sabato 29/3 dalle 9,30 alle 13– iscrizione obbligatoria a formazione@mammaelavoro.it ).

Diteci cosa ne pensate!!

Incontri sulla Nanna…@Milano & Roma..

dormireContinuano a richiesta i nostri appuntamenti sulla Nanna tra Milano e Roma. Durante l’incontro affronteremo le difficoltà maggiori che si hanno nella fase dell’addormentamento e poi del risveglio notturno dei piccoli..e cercheremo di capire come vivere il momento del sonno come un gesto naturale e non come una guerra quotidiana…qualche piccolo suggerimento che ognuno di noi può rielaborare e adattare in base alle proprie esigenze e routine.

Milano: Lunedi 31 Marzo alle 18.00 presso La Scuola Dadà in via G.Giacomo Mora 22

Roma: Giovedì 17 Aprile alle 18.00 presso Asilo Nido Le Nuvole, via Nomentana 331/a

*si richiede un contributo di 12 euro. Info e prenotazioni: info@mammechefatica.it (specificare nella richiesta Milano o Roma grazie!)

Presto anche in altre città! siate fiduciosi!

Grazie per il sostegno e la fiducia nelle vostre mail, sempre graditi!

Bambini e aggressività (parte II)

litigio2…..Anche giocare alla guerra, ad esempio, non è di per sè qualcosa di negativo perchè il gioco ha la funzione di poter pensare e quindi bonificare la guerra attraverso la fantasia. L’importante è che l’aggressività trovi uno sbocco al di fuori del rapporto con gli altri e che, allo stesso tempo, non sia nemmeno riversata su di sè o troppo inibita e repressa. Quando, invece, i genitori dovrebbero intervenire?

  • Quando c’è il rischio che qualcuno si faccia male
  • quando non si creino delle situazioni di eccessivo disequilibrio
  • quando nel gioco della guerra non si lotta per difendersi, ma per infierire sui più deboli

Naturalmente gli adulti devono ricordarsdi anche che rappresentano costantemente un modello per i bambini. Pertanto dare l’esempio di aggressività gratuita, mancanza di rispetto degli altri e atteggiamenti violenti significa insegnar loro ad essere un giorno persone incivili e irrispettosi (qui trovate la prima parte dell’articolo su bambini ed aggressività).

Bambini e aggressività (parte I)

litigio1Tutti gli esseri umani nascono con una dose di aggressività utile dal punto di vista evolutivo come difesa.

Spesso noi adulti ci spaventiamo di fronte a comportamenti aggressivi dei nostri figli, specie se piccoli, e vorremmo insegnar loro a difendersi e reagire. In realtà certi atteggiamenti (rubare giochi, spingere ecc) fanno parte dell’essere bambino e hanno il significato di autoaffermarsi. E’ importante che i bambini imparino fra di loro a gestire i piccoli conflitti senza l’intervento dei grandi che risulta spesso invadente e iperprotettivo. Cercare di trovare, invece, tra coetanei o tra fratelli, la giusta soluzione ai litigi, porta ad una maggiore auto efficacia (cioè ad una sensazione di essere in grado di fare le cose) .

Proibire certi impulsi aggressivi, dunque, non significa estirparli, ma impedire di elaborare l’angoscia provocata da varie situazioni (ad esempio essere esposti ad immagini di guerra o di violenza)… (continua)

“Un gettone di libertà”…da leggere..

libroUn gettone di libertà” di Massimiliano Verga (184 pag. edito da Mondadori, euro 16,50)

Di cosa parla: Questo libro parla della Paternità, una paternità un po’ speciale (quella di un bambino disabile) che ti obbliga a vedere tutto in una nuova ottica, ricostruendo una nuova quotidianità, un nuovo modo di essere anche padre e genitore.

“La paternità non è un fatto di sangue,per come la vedo io, la paternità è qualcosa d’altro: è un susseguirsi di domande e voglia di esserci. Non esiste un manuale d’istruzioni buono per tutte le occasioni.”

Perché ne parliamo: Ne parliamo molto volentieri, dopo aver letto e commentato già due anni fa il suo primo libro “Zigulì”. che abbiamo recensito in passato.Ne parliamo perché siamo convinte che Massimiliano Verga con la sua scrittura forte e incisiva possa indirettamente attirare l’attenzione su un tema ancora troppo scomodo e sottovalutato.

Perché spiegare la disabilità, l’handicap e tutti quei misteri non è un ‘impresa facile.

E chi non la vive, chi non conosce e non sa, non potrà mai rendersene conto, non è così? Solo così è possibile accogliere le speranze, le rabbie, i desideri e le frustrazioni che la genitorialità e il mondo educativo ci riservano…

Buona Lettura

Marta & Sara

Una notte al Museo

nanna al museoCome avrete capito noi di MammeCheFatica volgiamo sempre proporre ai vostri bambini delle attività originali, non ordinarie..Eccovene un’altra molto divertente.. E se i bambini passassero un’ indimenticabile notte in un museo per avvicinarli alla cultura? In compagnia di Mamma  & Papa’ potrebbero cogliere il valore della scoperta, della curiosita’ e la passione per la conoscenza. Segnaliamo quindi una bellissima iniziativa del MUSE di Trento e di Trenitalia che offrono un weekend speciale a tutta la famiglia, rivolto, in particolare ai bambini dai 5 ai 12 anni. Acquistando gli speciali pacchetti “Nanna al Museo” si puo’ infatti raggiungere il Museo delle Scienza di Trento e vivere la magia e il fascino di un Museo aperto la notte solo per alcuni ospiti speciali. I prossimi appuntamenti con spettacoli, caccia al tesoro e tante sorprese, sono previsti per il 21 Marzo e il 12 Aprile dalle 20,00.