“Guardami!”: il bisogno di esclusività dei bambini

Spesso, anche se ci sembra di dare già tantissimo, i bambini chiedono ancora più attenzioni per avere conferma del nostro affetto per loro. Ci richiamano di continuo, vogliono coinvolgerci, chiedere una lode, un parere o un aiuto. Questo infatti è un bisogno tipico, di sentirsi esclusivi, unici, agli occhi degli adulti importanti (i cosiddetti “caregivers”). E’ per questo che quando è in arrivo un fratellino o una sorellina vanno in crisi: hanno paura che il neonato possa portar loro via l’attenzione e l’amore dei genitori, dei nonni o della baby-sitter. Quindi vediamo insieme quello che possono fare i genitori in queste situazioni:

-rassicurare i bambini con parole molto semplici che noi ci siamo e li stiamo guardando

-se siamo momentaneamente impegnati, promettere che quando avremo finito, saremo attentissimi

-questo non vuol dire che non si debbano rispettare certe regole basilari (ad esempio, bisogna aspettare che gli adulti finiscano di parlare, invece di interromperli)

-valorizzarli quando fanno qualcosa di positivo

-parlare di emozioni e ricordare che anche quando non siamo con loro, sono sempre nei nostri pensieri e nel nostro cuore

Ricordiamoci che bambini si rispecchiamo nel volto di Mamma e Papà e dal loro sguardo colgono quanto sono importanti per loro, non sottovalutiamo questi aspetti se vogliamo che crescano sereni con una buona autostima.

Come fare a cambiare letto?

 

Questo post è dedicato a tutti i piccoli che devono affrontare un piccolo grande passaggio dal lettone al lettino …si tratta di un vero passaggio che ha bisogno di essere valorizzato per far capire al bambino l’importanza di questo cambiamento. Come tutte le novità le fasi non sono mai immediate: occorre una preparazione e del tempo per accettare e metabolizzare il cambiamento. A questo proposito invitiamo i genitori a fare un disegno (per i meno fantasiosi è consentito stampare le immagini!) di un lettino, con vari dettagli tra cui la coperta (che freddo altrimenti!) e una lampada (la luce è un elemento rassicurante). Il disegno va commentato col passare dei giorni, e arricchito di dettagli utili a contenere l’ansia nei confronti della novità. Quando arriva il lettino nuovo e si decide per il passaggio è importante mantenere la decisione presa, e considerare che il piccolo potrebbe piangere e voler stare con i genitori.

C’è un libro a cui siamo da sempre affezionate e si intitola Piccolo Elefante Cresce (Ed. Orecchio Acerbo) narra la storia di un elefante, appunto, che deve compiere una missione speciale: deve andare a nanna da solo. Ma dato che si tratta di un’impresa tutt’altro che semplice..ha bisogno di una lunga e precisa preparazione mentale e concreta per raggiungere il suo obiettivo!

A tutti i piccoli elefanti un grande in bocca al lupo!  

Parliamo di CuC.!

 

Oggi parliamo di un progetto davvero interessante: si chiama CuC.! E può riguardare proprio a tutti: non solo famiglie, ma anche single o coppie.

Se non avete idee, se non avete voglia di pensare a cosa cucinare, potete provare CuC. come abbiamo fatto noi: abbiamo scelto il menù con un click!

Perche’ ci piace: il servizio ci piace poiche’ ti porta a direttamente a casa tua  gli ingredienti necessari e le materie prime fresche per cucinare il piatto prescelto. I prodotti provengono da Campagna Amica del Lazio. E’ stato pensato, come ci spiegava uno dei fondatori, Luigi Sciacca, per mantenere un tipo di alimentazione sana e sostenibile. Gli ingredienti sono gia’ pesati proprio per ottimizzare il prodotto, evitando cosi’ ogni tipo di spreco. Le ricette sono ideate da uno Chef in collaborazione con una nutrizionista.

A chi è rivolto: il servizio è studiato in modo accurato per tutti i tipi di famiglia! Dal single alla coppia, passando per il menù famiglie e anche quello per le pappe dei piccolissimi, che possono sperimentare gusti freschi e nuovi. Per i bambini invece può diventare una vera attività: ritirare la busta con i prodotti e aiutare (compatibilmente con le proprie risorse) a cucinare insieme ad un adulto il menù prescelto! Chissà che non diventi anche l’occasione per assaggiare e scoprire nuovi sapori senza doversi limitare sempre ai soliti piatti!

CuC. per ora è attivo nella città di Roma, ma presto arriverà in altre città! Buon appetito!

 

 

 

Non solo vestiti di Carnevale da bambini… ma anche tante altre idee!

Eh sì!..abbiamo appena finito di smaltire gli ultimi dolci natalizi, che sono già in arrivo le frittelle del Carnevale! Questo ci fa pensare a che tipo di festa organizzare e a quali vestiti di carnevale da bambini andremo a scegliere.

Per i piccoli (0-36 mesi) il Carnevale è vissuto come una festa divertente anche se, talvolta, all’ultimo minuto fanno fatica ad accettare un travestimento diverso dal solito abbigliamento. Hanno infatti paura di non riconoscersi più, oppure si spaventano di maschere e trucchi.

Al contrario per i più grandi (3-12 anni) il Carnevale simboleggia una vera e propria festa dove la scelta del travestimento è pianificata e organizzata da tempo. Le maschere piacciono molto perché permettono al bambino di potersi identificare nel loro supereroe preferito o in una bellissima principessa.

Molte volte vince la moda (quindi la tentazione di impersonificare qualche cartone animato o personaggio dei film), altre volte invece vi è la voglia di stupire con un costume originale e simpatico come quello di un animale o di un frutto.
L’importante è che sia il bambino a sceglierlo seguendo i suoi gusti personali!

Vi suggeriamo per un travestimento completo e veloce Funidelia.it il sito online al quale ci rivolgiamo spesso per le recite e le rappresentazioni teatrali delle varie strutture educative che seguiamo tra Milano e Roma.

Dopo aver individuato il costume, a seconda dell’età, è possibile anche organizzare in casa una piccola scenetta, con l’aiuto della musica (se i bambini sono piccoli), se invece sono più grandi possono inventare uno sketch ed esibirsi in famiglia o tra amici.
Perché ci piace questo sito? La scelta è davvero ampia, (anzi, potete sbizzarrirvi anche con i travestimenti per adulti!) inoltre la consegna è rapida e sicura, in corsa contro il tempo!

Inoltre, il sito propone esclusivamente prodotti a norma CE, sicuri sulla pelle dei bimbi. Oltre alle tante offerte, è possibile trovare costumi di coppia, o “abiti” particolari anche per i propri amici a quattro zampe (!!!), un sacco di prodotti dedicati al merchandising dei grandi marchi (qualcuno ha detto Star Wars e affini?) e tante decorazioni a tema con i costumi, per realizzare anche feste in maschera (o di compleanno) a casa.

Come dicevamo, per febbraio non solo tanti vestiti di carnevale da bambini… ma anche tante idee per il resto della famiglia!

Una brava Tata..

 

Una brava Tata o Babysitter deve essere sicuramente una persona affidabile che emana  un forte senso di responsabilità. Questo è il primo punto da cui partire. Dopo il fattore sicurezza, è importante che si tratti di una figura solare, in grado di coinvolgere il bambino in una serie di attività e pensieri adatti alla sua età, sfruttando materiali di recupero, costruendo ed inventando storie. Dare un senso al proprio lavoro è utile per tutti i componenti coinvolti nella relazione: per il bambino, che impara e scopre cose nuove, per la tata, che utilizza il tempo (a volte sembra  infinito) e per la figura genitoriale che vede che si è creata una atmosfera armonica. Le Tate e BabySitter devono imparare a stabilire un rapporto empatico con il bambino, senza timore di dare dei giusti limiti e piccole regole chiare condivise con la famiglia. Crediamo da sempre che un buon rapporto di fiducia  con i genitori e con la figura di riferimento materna sia fondamentale per mantenere una buona relazione anche con il bambino.

E voi cosa ne pensate?

 

 

 

 

 

Hammam Acquamadre: anche con i bambini..

 

Oggi vi parliamo di un posto nel cuore di Roma, dietro Largo Argentina, nella “piazzetta delle Tartarughe”, che ci ha affascinato molto: si tratta dell’Hammam Acquamadre. Un luogo dove potersi rilassare e concedersi il lusso di non pensare! Sarete immersi in un’ atmosfera d’altri tempi dove il tempo scorre tra tiepidarium, calidarium e frigidarium. Tre momenti in cui prendersi cura del proprio corpo tra mani esperte.

Perche’ ci piace: si tratta di un posto speciale, adatto a chi vuole farsi un regalo o trascorrere del tempo in modo diverso. L’Hammam Acquamadre offre anche la possibilità ai bambini accompagnati da un genitore di entrare gratuitamente il primo martedì del mese. (Bambini fino a 4 anni di età, mentre dai 5 ai 10 anni è previsto uno sconto del 50% ). Ci sembra una bella idea da proporre per abituare i bambini a sperimentare luoghi nuovi e particolari in cui imparare a prendersi cura del corpo, in silenzio, ascoltando il ritmo dell’acqua che scorre.

Dove si trova: l’hammam Acquamadre si trova in via S. Ambrogio 17, a Roma, in pieno centro. Consigliamo sempre di prenotare, anche per quanto riguarda i massaggi e i trattamenti estetici. Da non perdere la maschera d’argilla arricchita con olio alla rosa adatta anche alle pelli sensibili o un impacco al burro di karité.

 

100 attività Montessori

 

Oggi vi parliamo di un libro che consigliamo ai genitori di bambini 0-36 mesi che ci seguono e alle educatrici dei vari asili.

Ci piace perché: vuole dimostrare quante attività si possono inventare nonostante l’età dei piccoli. Si tratta di attività e spunti quotidiani di tipo montessoriano che non prevedono l’acquisto di materiali specifici, ma facilmente reperibili in casa. (Nella foto vi è l’esempio classico dei Travasi: se fatti con un vassoio e dei barattoli o tazzine dello stesso materiale e misura assumono un senso più specifico e strutturato.

Di cosa tratta: sfogliando il libro, troverete per ogni pagina un’idea originale da sviluppare insieme al vostro bambino. Da sempre convinte che abituare il bambino a giocare in modo strutturato seguendo un metodo appunto sia molto importante per trasmettere un senso all’attività conferendo ad essa un inizio (con la preparazione del materiale), una fase centrale (incentrata sulla scoperta dell’attività stessa) e una fase finale (caratterizzata dal riordino e dalla rielaborazione del gioco svolto).

Nella stessa collana troverete anche altre opzioni dedicate ai bebè e ai bambini più grandi. La Casa Editrice si chiama Ippocampo. Puo’ anche essere un’idea regalo originale per dei neo genitori!

Finite le Feste si torna a scuola..

 

Finite la Feste Natalizie, finalmente si torna a scuola e si riprende la tradizionale routine.. sappiamo che per molte famiglie questi giorni di vacanza sono stati faticosi poiché bisogna riuscire ad incastrare tutto..figli compresi! Vediamo insieme come prepararsi al ritorno a scuola, perché per esperienza, potrebbero sorgere mal di pancia improvvisi che a volte rappresentano solo un po’ di ansia per la ripresa del nido o della scuola (c’è un mal di pancia per tutte le età!).

– Se i bambini sono piccoli vi invitiamo a parlare dell’asilo e delle maestre per riprendere il discorso ( l’utilizzo delle foto è sempre utile e immediato)

– preparate insieme l’occorrente per la ripresa: cartella, zainetto o anche semplicemente i vestiti

– riprendete gli orari abituali per favorire un buon sonno

– rielaborate tutti i bei momenti trascorsi insieme durante le feste, e l’arrivo di Babbo Natale con tutti i doni da scartare (“ti ricordi quando è arrivato Babbo Natale, e abbiamo trovato sotto l’albero i regali?”)

In ogni caso sfruttate al massimo il tempo rimanente per giocare insieme senza insistere troppo sul tema ‘ripresa’. I bambini anche se piccoli capiscono perfettamente, e ripetere troppe volte potrebbe portare ad un comportamento ansiogeno che poi ha bisogno di essere contenuto e rassicurato.

Buona settimana

 

Imparare ad andare a letto presto..

 

Insegnare ai piccoli ad andare a letto presto è un’impresa che tocca ai genitori ma come tutte le cose, se imparate da piccoli diventano meccanismi naturali e automatici. “Mia figlia prima delle 23.00 non si spegne, è impossibile!”. Quante volte ascoltiamo frasi di questo genere. Di seguito riportiamo alcuni punti che secondo la nostra esperienza sono fondamentali per impostare nuovi atteggiamenti educativi utili a migliorare la relazione:

1. Cari genitori la parola impossibile non esiste: col tempo, con perseveranza e con il ragionamento si possono fare grandi cambiamenti da un punto di vista educativo

2. Non è il bambino a decidere quando andare a nanna, ma è l’adulto che deve intuire quando è il momento adatto, creando dei rituali che aiutano il piccolo, senza tensioni e ricatti.

3. È importante mantenere un atteggiamento coerente e non cambiare idea in base alle reazioni del bambino. Andare a nanna non deve essere una tragedia, né tantomeno deve essere vissuta come una punizione. Si tratta di un bisogno fisiologico da rispettare.

4. Trasformare i possibili lamenti e reazioni contrarie in giochi e scherzi affettuosi in grado di valorizzare la vostra azione e fare in modo che diventi progressivamente veloce e rapida; l’utilizzo della stessa musica o della storia è utile all’ inizio per riconoscere il momento dell’addormentamento.

Avanti, e buon lavoro!