Spronarli all’autonomia è essenziale per la crescita


Il raggiungimento dell’autonomia e dell’indipendenza del proprio figlio è uno degli obiettivi principali che ogni genitore si pone nel corso della vita. Spronarli all’autonomia non significa lasciar fare ai figli tutto ciò che vogliono, bensì occuparsi di loro e offrire loro gli strumenti per acquistare una maggiore maturità e autonomia, a seconda dell’età. Tante volte, per comodità, per la fretta, sono i genitori, quindi gli adulti a risolvere i piccoli intoppi o problemi quotidiani. Per i bambini invece è fondamentale poter fare delle esperienze anche di frustrazione, quindi vanno potenziate e valorizzate le situazioni in cui i piccoli stanno compiendo delle piccole azioni quotidiane come allacciarsi le scarpe, fare il letto, preparare la tavola, buttare la pattumiera, bagnare le piante, aiutare un altro bambino etc.. Non sono mai troppo piccoli, con loro si può fare tutto! Anzi, se abituati fin dalla prima Infanzia i bambini diventeranno adulti maturi e responsabili e saranno potenzialmente in grado di gestire problem solving perché abituati a gestire  affrontare anche le difficoltà.

I Campus estivi di Berlitz!

Se non avete ancora deciso, per l’estate 2019 vi proponiamo i Campus Estivi Berlitz rivolti a Kids e Teen tra i 7 e i 14 anni. Le location per l’Italia sono in Trentino a Fiave’ e a Montalto di Castro (a due passi da Roma). I soggiorni sono di una settimana oppure di quindici giorni. Durante le mattine i ragazzi approfondiranno la scoperta della lingua inglese in modo easy e a contatto con la natura, mentre nel pomeriggio, tra un’esplorazione e un’attività sportiva sono previsti giochi di squadra e gruppali per cercare di esprimersi in inglese e di ampliare il proprio vocabolario. I teachers sono sempre madrelingua, e cercano sempre di stimolare e incuriosire piuttosto che riprendere o correggere, e sanno bene cosa significhi esprimersi una lingua diversa dalla propria! I Campus Berlitz li conosciamo bene, e crediamo possano essere una significativa esperienza soprattutto per il raggiungimento dell’autonomia del bambino o ragazzo che prova a stare lontano da casa anche per la prima volta. In questa occasione potrà confrontarsi con i pari, migliorare o imparare just a little taste of english e ovviamente divertirsi e fare nuove amicizie!. Vi aspettiamo!

Il tempo delle feste..

Il tempo delle feste è un tempo in famiglia, dove non sempre necessariamente vi è l’esigenza di organizzare qualcosa. Andrà bene qualsiasi cosa nella misura in cui si riesce a trascorrere del tempo in modo più rilassato senza corse né affanni. I bambini riescono a percepire tutto questo anche se sono piccoli e vi garantiamo che apprezzeranno il tempo che dedicate a loro e a voi nel contempo. Certo sarà un tempo faticoso perche’ i bambini in termini psicofisici mettono sempre a dura prova! A volte anche improvvisare una passeggiata tutti insieme,una gita o anche stare un po’ in casa e riposarsi e giocare sono tutte buone possibilità per dedicarsi a loro senza troppa ansia da prestazione. 

 

Paura del water nel bambino

Come tutti i passaggi anche quello dal pannolino al water può essere lento, talvolta complesso, altre volte faticoso (non solo per l’adulto che deve continuamente cambiare e pulire il bambino, ma anche dal punto di vista del bambino stesso, che in qualche modo deve accettare questa frustrazione). Di seguito vi scriviamo qualche suggerimento che solitamente diamo alle mamme che ci chiedono in studio e nei vari nidi come affrontare questa fase.

  • prendete tempo, dimenticate la frettanon importa se poi andranno alla materna. Avete ancora del buon tempo per migliorare e affinare la tecnica.
  • evitate di sgridare o riprendere il vostro bambino e di assillarlo (si ottiene l’effetto contrario).
  • valorizzate i miglioramenti e gli aspetti positivi anche se ne ve ne sono pochi (i bambini hanno bisogno di fiducia e coraggio).
  • cambiate tono della voce (parlate loro sottovoce quando dovete proporgli di andare in bagno).
  • Accettate che prima possa imparare a fare la pipì e poi col passare del tempo accetterà anche di fare la cacca (date a quest’ultima tanto tempo, poiché per un bambino è più semplice e rassicurante rifugiarsi nel pannolino piuttosto che esporsi e rischiare persino di cadere dentro quel grande buco che i grandi chiamano water. 
  • Responsabilizzate il vostro bambino: dategli dei compiti da fare anche in bagno (dei libretti ad esempio) Deve quasi essere contento di stare in bagno seduto sul trono come fanno i grandi e progressivamente acquisire naturalezza e sicurezza.  Sul blog trovate numerosi post a riguardo.

Cosa ci portiamo a casa dal Convegno di ieri?

Cosa ci portiamo a casa dal Convegno di ieri a Piacenza organizzato dal Cpp per celebrare il loro lungo impegno in questi 30 anni di attività?.. Sicuramente un’idea di educazione come organizzazione (occorre essere pratici e sintetici spiegava Daniele Novara, autore di successo di numerosi libri e direttore del Centro).  I bambini e gli adolescenti hanno tempi diversi dai nostri. Parliamo meno con loro ma al contempo investiamo più tempo e lasciamo loro un esempio concreto, una traccia da cui prendere spunto. Tanti gli ospiti intervenuti tra cui, Silvia Vegetti Finzi (sempre commovente il suo intervento) Susanna Mantovani, Michele Zappella e Alberto Pellai. Il teatro era pieno, più di mille partecipanti tra educatrici, insegnanti e genitori hanno ascoltato, riso e applaudito. Ma soprattutto hanno condiviso un modo di fare educazione del quale vi è un forte bisogno. Non possiamo che ringraziare tutto lo staff del Cpp e rinnovare il prossimo appuntamento a Milano il 12 Ottobre al Teatro Dal Verme! Vi terremo aggiornati sulle iscrizioni nei prossimi post!

Un pensiero anche a Cinzia,Giovanna e altre che col cuore erano lì in platea. Nella foto da sx: papà Bruzzone,Daniele Novara, Sara & Marta.

 

I nuovi adolescenti

I nuovi adolescenti come Greta, o come Simone (di Torre Maura nella periferia romana) ci sono e sono tanti. Sono giovanissimi ma sono davvero in gambaHanno voglia di fare e di dimostrare agli adulti di potercela fare. E soprattutto hanno voglia di continuare a vivere in un mondo più giusto, più unito e più rispettato da tutti i punti di vista. Ci stanno dando una grande lezione. Ma gli adulti, sempre presi da altro (come scriveva il Piccolo Principe) se ne accorgeranno?! Ragazzi,non tutti ovvio, ma vi garantiamo molti se ne sono accorti, e stanno al vostro fianco. Hanno fiducia in voi e nella capacita’ di voler creare un mondo migliore. Non togliamo ai ragazzi saggi e responsabili la capacità di sognare un mondo più giusto e non fermiamo il loro entusiasmo, piuttosto aiutiamoli, forniamo loro strumenti e mezzi per sviluppare la loro capacità critica e diamogli il sostegno necessario quando serve, in modo costruttivo e condiviso. E voi cosa ne pensate?

Avanti Ragazzi, continuate così!

 

Design Week a Milano!

Ci siamo,anche quest’anno torna la Design Week a colorare Milano! Una settimana ricca di incontri,eventi e performance in grado di offrire alla città e a chi la vive un’atmosfera speciale, con un’aria innovativa e ricca di energia a disposizione di tutti. Da anni poi continua l’attenzione sui più piccoli, un’ occasione unica per partecipare ad attività gratuite di ottima qualità e condividere momenti ludici particolari legati al Design e non solo.  Se siete di Milano, portate i vostri bambini in giro per la città, anche solo per trascorrere un momento diverso dal solito. Se invece siete tra quelle famiglie che vengono apposta, selezionate i posti giusti e più adatti alle vostre esigenze e godetevi il folklore che solo Milano a volte sa dare! Dove andremo noi?! In giro tra appuntamenti vari nel centro senza perdere di vista le installazioni della Statale, Brera District, La Fabbrica del Vapore, l’immancabile zona Tortona e quel che verrà! Non ci resta che sperare nel bel tempo (anche se le previsioni non sono il massimo) e via! Pronte a macinare chilometri e intrufolarsi nei posti più stravaganti per prendere ispirazioni nuove!

 

 

 

 

Nido Famiglia Academy

Che cos’è NidoFamiglia Academy? Si tratta di un nuovo progetto innovativo che attraverso un corso intensivo di 8 incontri consente di aprire e sviluppare il proprio NidoFamiglia in modo autonomo. Ogni incontro è finalizzato ad approfondire delle tematiche fondamentali: dall’organizzazione,alla gestione economica ed assicurativa,alla sicurezza, all’importanza della supervisione all’organizzazione interna dello spazio gioco,alla proposta educativa da proporre e condividere con i bambini e le loro famiglie. E’ previsto anche un tirocinio pratico che consente di osservare e rielaborare sul campo tutta la parte teorica svolta, all’interno di un nido-famiglia già avviato. Ne parliamo perché crediamo sia un progetto interessante e interattivo che offre la possibilità di avere uno sguardo a tutto tondo per chi fosse interessato ad entrare nel mondo della Prima Infanzia, in modo competente e professionale, avviando la propria attività in modo autonomo ma avendo a disposizione “la rete” in caso di necessità. 

Per iscrizioni e informazioni: https://nidofamiglia.info o pagina Facebook

nidofamigliaacademy@gmail.com   tel.3349070701- 3666632187

La sede dei corsi è a Milano presso il coworking Piano C, in via Simone d’Orsenigo 18. Luogo sempre stimolante,crocevia di incontri e saperi a noi caro. Per chi fosse interessata e motivata vi segnaliamo il 10% di sconto per chi si iscrive entro la fine di Aprile.

Vi aspettiamo!!!!!

 

 

Come fare a smettere di allattare?

Il post di oggi tratta un argomento molto delicato,intimo e personale. Smettere di allattare per una madre ha molti significati e per questo crediamo fortemente in un sostegno non invadente e non giudicante dove ognuna può prendere ciò che più le serve per se stessa, il suo bambino e per la loro relazione. Detto ciò, come smettere di allattare e far capire al mio bambino che non c’è più latte oppure che è abbastanza grande per questo? In primis questi pensieri dobbiamo rivolgerli a noi stesse. Solo dopo averli elaborati, pensati nuovamente e ancora ripensati saremo in grado di condividerli anche con il nostro bambino, e saremo quindi in grado di sostenere anche il suo pianto e la sua possibile rabbia e frustrazione nel non poter più disporre del seno della mamma. L’importante è provare a sperimentare un nuovo rapporto e una nuova forma d’amore col proprio bambino che ovviamente in questo delicato passaggio va preparato e sostenuto. Smettere di allattare non significa smettere di voler bene o smettere di avere quell’esclusivita’ tipica della diade madre-bambino. Se siamo disposte a trovare una nuova chiave di lettura, senza sensi di colpa, saremo più predisposte a vivere e far vivere questo cambiamento in termini positivi. Un pensiero va a tutte le mamme e neomamme che si sono confrontate su questo tema e che sono alla ricerca della loro strategia.