L’anno che verrà

L’anno che verrà è da sempre carico di aspettative e speranza in tutte le culture e popolazioni del pianeta. Ogni fine anno ci si augura che il nuovo possa essere migliore. E da sempre e’ un’occasione per fare dei bilanci anche da un punto di vista personale. Se potete, se volete, ritagliatevi un momento per capire e focalizzare cosa vorreste dal 2022, che aspettative avete ma soprattutto dove vorreste investire le vostre energie migliori per sentirvi al meglio come persone, come genitori,come educatori ecc. Sembrera’ banale ma si tratta di un tempo vostro ben speso, per cercare di orientarvi e orientare la bussola emotiva in più direzioni anche quelle spesso ancora inesplorate. E’ un rituale che può essere fatto anche con i figli per trasmettere loro il senso del tempo, e la conseguente capacita’ di programmare e organizzare dei progetti e degli obiettivi. Augurare e augurarsi un buon anno significa anche lavorare su questi obbiettivi e fare in modo che possano realizzarsi concretamente.

Osservate ciò che avete raccolto finora, e continuate a seminare!

Buon Anno a tutti davvero!

 

I Regali Intelligenti: includono un’esperienza

I Regali per i vostri bambini saranno già pronti e nascosti…ma se vi manca qualcosa di diverso potreste aggiungere…un’esperienza da fare insieme!. Per noi rimane il dono più bello che da grandi si trasforma in ricordo. Per esperienza si intende un’attivita’, un qualcosa di gradito in grado di stimolare e arricchire il bambino fin da piccolo. A seconda dell’età si può pensare: ad una mattinata in piscina per i piccolissimi nelle strutture apposite, musica in fasce con concerti speciali, baby letture, baby massaggi anche a domicilio. Per i più grandi 24-36 mesi e oltre le prime uscite ai musei dei bambini come Explora Museo dei Bambini di Roma ,MuBa di Milano, il Children Museum di Verona o Città dei Bambini di Genova sono tutte realtà che conosciamo e apprezziamo da tempo. Organizzare anche un pomeriggio speciale con pochi amici/amiche dove si prende il tè imitando Alice nel Paese delle Meraviglie oppure dove ci si immedesima in una caccia al tesoro di mostri o impronte di dinosauro o dove ci si trasforma in pirati! Questa può diventare un’attività speciale che viene pensata, preparata e allestita nel tempo insieme a loro. Una gita in famiglia può essere considerato un regalo speciale che ci si fa tutti insieme!. Trasmettere ai bambini fin da piccoli il piacere di pensare a delle cose da fare insieme che privilegiano la relazione. Per quanto riguarda i giochi invece privilegiate sempre materiali grezzi come il legno (diverse idee carine le trovate su OkoShop.it per tutte le fasce di età dai neonati ai più grandi che possono divertirsi nei giochi imitativi delle varie cucinette, giochi motori, a incastro ecc). Un libro poi  fa sempre la differenza..la Casa Editrice Babalibri ha da sempre un archivio super fornito con storie incredibili! Se volete farvi un regalo per voi e indirettamente per i vostri figli anche una consulenza psicpedagogica può essere un ottimo punto di partenza! (capita di trovarsi in momenti o fasi di difficoltà nella gestione dei nostri piccoli o preadolescenti o con difficoltà di coppia ecc. e talvolta il poterne parlare con figure esterne preparate può essere un modo per avere a disposizione chiavi di lettura diverse e riattivare l’energia perduta). Ci trovate online su info@mammechefatica.it e su Resilia: la prima App in Italia dedicata ai Servizi e alla Persona.

In tutto questo iniziamo a fare gli Auguri di Buon Natale🎄🎄 a tutti!

 

 

 

 

 

 

 

 

Babbo Natale arriva a tutti: indipendentemente dal comportamento

Babbo Natale arriva a tutti: ai piccoli e possibilmente anche ai Grandi. Non lasciate che questa antica magia si traduca in altro prima del dovuto. E’ bello pensare che tutti, noi compresi quando eravamo piccoli, ci abbiamo creduto! I doni arrivano poi indipendentemente da come si è stati durante l’anno. Basta sentire queste frasi ricatto “se non fai il bravo Babbo Natale non ti porta nulla” perché tanto non sono vere! Il bambino specie se piccolo va guidato nel capire, e a come potersi migliorare. Diverso è invece limitarsi a giudicarlo o intimorirlo sperando di suscitare paura o un cambio di atteggiamento. Cerchiamo di trasmettere loro il senso dell’attesa e dell’atmosfera natalizia, del Natale come periodo magico dell’anno, non solo ed esclusivamente per i regali! Poi se capita che verso gli 8 anni vi facciano delle domande precise su Babbo Natale allora rispondete e – se pensate che sia il momento giusto- dite loro la verità..(se ve lo chiedono è perché hanno capito e il sospetto lo hanno eccome!! Meglio essere sinceri). Responsabilizzateli però in caso di fratellini o cuginetti: è importante che sappiano mantenere il segreto senza svelare nulla ai più piccoli per non rovinarne l’incanto. Ad ogni modo è importante poter credere a Babbo Natale, scrivergli dei desideri e sperare ogni anno che possano in qualche modo avverarsi. È forse una delle più incredibili storie mai inventate che siamo riusciti a tramandare nel tempo con così tanto entusiasmo e passione. Potrebbe essere un piccolo trauma per un bambino scoprire in anticipo la verità e poi perché mai???

 

 

 

Se non mangia le verdure?!?

Capita a tutti i bambini prima o poi la fase critica verso le verdure…un odio e un rifiuto profondo che li porta a spostare il piatto e talvolta anche a rovesciarlo…Capita perché crescendo il bambino compie un processo di selezione del gusto in modo più completo e quindi è in grado di stabilire con più chiarezza e decisione ciò che gli piace oppure no. Quando il bambino è in questa specifica fase occorre un’ottima capacità mediatica: l’ideale sarebbe sempre quella di assaggiare per poi capire se continuare o meno ma nella pratica quotidiana sappiamo quanto è difficile! Talvolta piuttosto che ripetere mille volte che bisogna mangiare le verdure (e che poi però non si assaggiano neanche) meglio giocarci su: prendete ad esempio delle verdure di legno (le trovate su http://WWW.OKOSHOP.IT) e organizzate un bel gioco imitativo dove il bambino può preparare a voi o agli orsacchiotti o alle bambole degli ottimi minestroni, vellutate,torte salate! Mentre giocate, immaginate di sentire anche il profumo e di assaggiarle ovviamente! Talvolta la potenza del gioco e’ più forte e incide con più fascino rispetto alle nostre continue frasi “su forza mangiane un po’ “. Se il bambino sente che l’adulto è tranquillo può essere che sperimenti e riprenda a mangiarle con più interesse e disinvoltura.

Provate  e raccontateci!

 

 

 

L’importanza della lettura fin da picolissimi

 

Gli studi e le ricerche confermano l’importanza della lettura fin dai primi mesi di vita e ancora prima, nella dimensione intrauterina. Il bambino che riceve questo tipo di cura sarà più portato alla concentrazione, incline all’ascolto e all’osservazione. Si tratta davvero di una buona abitudine da coltivare negli anni per offrire degli stimoli cognitivi ed emotivi fondamentali. Ovvio con i bambini piccoli è importante saper individuare i libri giusti, con immagini colorate ma non troppo stereotipate e didascalie brevi, anche in rima. Con i più grandi si può spaziare maggiormente anche seguendo i gusti di ogni bambino. La lettura individuale deve essere un rituale che scandisce la giornata, che il piccolo deve essere in grado di riconoscere già dal tono della nostra voce o dai movimenti che facciamo! Se viene svolta quotidianamente, possibilmente sempre nello stesso punto della casa, su un tappeto e con lo stesso libretto il bambino accoglie più volentieri la proposta che col tempo impara a capire e riconoscere. Il bambino ha bisogno di rituali ripetitivi. Non preoccupatevi di non fare abbastanza. Scindiamo sempre i nostri bisogni dai loro! Soprattutto in quest’epoca in cui se non abbiamo tante cose crediamo di non avere mai abbastanza! Per Natale non dimenticate di mettere sempre anche un buon libro ai bambini di tutte le età!

Se siete a Roma in questi giorni non perdetevi le ultime novità al Salone del libro più libri più liberi.