Non sostituitevi ai figli: stategli accanto

 

Un altro pensiero ricorrente che emerge spesso dalle varie consulenze che svolgiamo è “come fare a non sostituirsi ai figli in vari momenti della quotidianità-dai compiti, al fare la doccia, all’allacciare le scarpe – ma piuttosto sapergli stare accanto”. È ovvio che se facciamo noi le cose per loro facciamo prima..basti pensare al tempo che un duenne può impiegare per mettersi le scarpe (dritte) o un cinquenne che non vuole lavarsi e quindi preferisce farsi lavare comodamente. Ma e c’è un ma: dobbiamo sempre pensare a come aumentare e stimolare il senso dell’autonomia fin da piccoli e saperli incuriosire nel fare da soli.  Perche’ sapersi destreggiare col docciaschiuma e sapersi lavare è importante tanto quanto saper fare altre azioni quotidiane ed è fondamentale anche per raggiungere una maturità generale anche per quanto riguarda i rapporti interpersonali e per gestire al meglio i distacchi da voi. Chiediamoci sempre: quanto fa comodo a noi e quanto invece è fondamentale per il loro processo di crescita. Questo ragionamento non è una questione di fretta ma di consapevolezza! Un conto è rendersene conto un altro è non pensarci proprio..proviamo se possibile a lasciare degli spazi in cui costruire la loro autonomia.

 

Bacio sulla bocca al bambino: no

Grazie ad alcune domande di alcuni genitori rispondiamo in generale a tutti perché l’argomento è interessante: è giusto o ingiusto dare i baci sulla bocca ai bambini? La risposta è categorica ed è NO. No perché: il bambino non è da confondere con il ruolo del partner. L’amore per un figlio è ben diverso da quello del partner stesso e non va assolutamente mischiato. Altrimenti si rischia anche di confondere il linguaggio affettivo da quello più propriamente sessuale e non è per nulla costruttivo se pensiamo al bambino e alla costruzione della sua identità. Può capitare di incontrare persone che non danno troppa importanza a questo gesto e che anzi lo considerano naturale e istintivo come segno di grande e infinito amore ma dal nostro punto di vista psicopedagogico occorre prestare attenzione e saper delineare in modo chiaro i confini. Non si tratta assolutamente di essere cattivi o rigidi bensì di avere un atteggiamento di rispetto dei vari ruoli verso i piccoli e il partner ricordandoci sempre che i bambini apprendono proprio dai nostri comportamenti quotidiani.

 

Contro gli sprechi alimentari

In occasione della giornata mondiale contro gli sprechi alimentari proponiamo una piccola riflessione su quanto ancora sprechiamo nelle nostre case, e che messaggio inevitabilmente inviamo ai bambini. Dobbiamo impegnarci maggiormente e acquistare anche seguendo e recuperando una certa stagionalità dei prodotti. Avremo la possibilità di mangiare frutta e verdura fresca e sicuramente anche ad un minor costo se scegliamo di acquistarla nei mercati o punti vendita di filiera corta. Carlo Petrini, storico Presidente di SlowFood  propone e insiste da tempo sul concetto di Educazione Alimentare: abituarsi fin da piccoli a dare valore al cibo, provando a mangiare con gusto e come atto di ricerca della qualità non solo come gesto quotidiano automatico. Imparare quindi a non buttare il cibo ma saperlo riadattare con una frittata veloce o una torta salata crediamo sia sempre un ottimo gesto anche a livello organizzativo!