Idee per la festa della Mamma!

Tra le mille opzioni per la festa della mamma, suggeriamo oltre ad un buon libro un rituale veloce in grado di donare al viso delle mamme più stanche e affaticate un po’ di radiosità e compattezza: stiamo parlando del siero antiage

Weleda al melograno. Un siero che fa anche da crema, e risulta rapido e veloce per le mamme che hanno sempre poco tempo figuriamoci poi il tempo per sé..si può usare di giorno e di sera dopo la detersione. Ha un profumo delicato che dona energia! È un gesto che poi diventa indispensabile per quell’attimo da dedicare a sé stesseWeleda è un marchio storico, che utilizziamo da tempo. Ci piace perché è una linea attenta al benessere femminile in particolare e utilizza piante officinali biologiche e certificate. Ha anche una linea specifica alla calendula e alla malva bianca dedicata ai più piccoli e dei prodotti buonissimi da usare in gravidanza.

Prepararsi alla scuola dell’infanzia

 

Come prepararsi alla scuola dell’infanzia è una delle domande più gettonate in questo periodo per tutti coloro che a settembre inizieranno una nuova avventura: diversa dal nido e diversa dalla routine a casa con i nonni o la tata. Vi garantiamo che nonostante tutti i discorsi preparatori possibili e immaginabili un po’ di crisi e di pianti saranno inevitabili perché si tratta di un cambiamento importante che segna una delle tappe evolutive dell’infanzia. Cosa fare per preparare i piccoli a questa nuova realtà:

  • Parlarne in casa ma senza troppa ansia da prestazione
  • Saper incuriosire il piccolo verso la novità rassicurandolo sempre
  • Incoraggiarlo raccontandogli che tutti noi ci siamo riusciti
  • Evitate di dire “devi togliere il pannolino se no non ti vogliono le maestre”…frasi di questo tipo non sono per nulla d’aiuto anzi..
  • vivere questo tempo in modo sereno sicuri di poter creare una nuova routine
  • leggere insieme dei libri che affrontano questo passaggio
  • evitare di elencare gli amici del nido che poi saranno nella nuova scuola: dovranno imparare a stare con tutti e non fare affidamento solo alle vecchie amicizie (spesso proiezioni dei genitori)
  • lavorare sull’autonomia del bambino sfruttando tutte le occasioni che la quotidianità ci offre: dal lavarsi,vestirsi, aiutare a.., provare a fare tutto ciò che è possibile fare! 
  • Deve poter sperimentare sperimentando! 

 

Gelosia tra fratelli: il ruolo del primogenito

Il sentimento di gelosia tra fratelli è del tutto naturale e umano. Se poi vi è poca differenza di età tra i due, come vuole la tendenza in questi ultimi anni, è ancora più comprensibile. Spesso è il primogenito a soffrirne maggiormente poiché deve imparare a fare un po’ di spazio e accettare progressivamente l’arrivo (definitivo!) del fratellino/sorellina. Non è semplice poiché fino a quel momento è sempre stato al centro dell’attenzione e dei pensieri di tutti e vedere che improvvisamente la mamma (soprattutto) si prende carico anche di qualcun’altro fa insorgere una serie di reazioni che poi di solito vengono ridimensionate nei confronti del fratellino/sorellina e si spostano invece sulla figura primaria. Cosa si può fare per aiutare soprattutto il primogenito? In primis evitare di ricordargli che è grande, deve essere paziente e capire che il fratellino è piccolino…perche’ in quei momenti lui ha bisogno di tornare piccolo e sentirsi proprio come il fratellino per avere sempre l’esclusività della mamma e del papà. Responsabilizzarlo ma senza troppe aspettative cercando invece di fare in modo che possa trovare una nuova armonia e un nuovo equilibrio accettando il nuovo nato senza mai sentirsi escluso. 

Il ciuccio: da quando?

Da che periodo è bene utilizzare il ciuccio? Il ciuccio può essere utilizzato fin dalla nascita come nel caso dei ciucci Mam, appositamente pensati per essere utilizzati fin dai primi mesi di vita del neonato perché dotati di tutta la sicurezza necessaria (neonatologi e pediatri studiano il processo di suzione del piccolo per fare in modo che succhiando possa ricevere la sensazione di benessere e sicurezza che va cercando). Il ciuccio serve a rassicurare il bambino nei vari momenti di criticita’ come ad esempio le classiche coliche del neonato, la sua possibile insofferenza quando è troppo stanco e non riesce a dormire. il ciuccio è utile sia per contenere e offrire sicurezza al piccolo che a rassicurare il genitore: non e’ facile sopportare il dolore del piccolo e non riuscire a calmarlo. Soprattutto se si tratta di neonati dove vi è ancora in corso una forte simbiosi tra adulto e bambino. Il ciuccio è poi un ottimo compagno di viaggio anche per i 12-24 mesi senza ovviamente sostituire la relazione con gli adulti e i pari e senza crearne inutili dipendenze. Se utilizzato con cognizione di causa è un ottimo strumento consolatorio per gestire i primi distacchi e le prime frustrazioni della vita. Non preoccupatevi per il dopo e per come lo si lascerà come tutte le cose si troverà una soluzione adatta alla circostanza.