Gelosia tra fratelli?

..Se non ci fosse sarebbe strano, molto strano! E invece è normalissimo che si percepisca perché il desiderio di ogni bambino è di essere unico per la sua mamma e il suo papà e condividerne l’affetto non è sempre facile e automatico. Cosa possono fare i genitori per contenere questa emozione così comune?

  1. Normalizzare questo sentimento, cioè pensare che sia assolutamente sano e comprensibile
  2. Leggere storie ai bambini che affrontano questi sentimenti, mettendoli in parole e usando l’ironia
  3. Proporre, nel limite del possibile, momenti separati ai figli, sia con mamma, sia con papà, facendo loro sperimentare dei momenti “speciali ed unici”
  4. Non fare confronti tra i figli: sono tutti diversi, ognuno con i propri limiti e potenzialità
  5. Trattarli equamente, ma sempre considerandone le particolarità
  6. Non chiedere al maggiore troppa responsabilità nei confronti del più piccolo: non va adultizzato, ma sempre trattato come bambino
  7. Dare loro il buon esempio di collaborazione e coesione tra fratelli
  8. Lasciare i loro spazi, fatti anche di litigi e incomprensioni, per aiutarli ad imparare a gestire il conflitto in modo evolutivo

Fratelli e sorelle a confronto

fratelliSpesso ci capita di venire a conoscenza di dinamiche particolari in famiglia composte da più figli, sia maschi, sia femmine.

I genitori si trovano inevitabilmente a fare dei confronti tra figli maggiori e minori, ma chi ci “rimette” sono sempre i bambini/ragazzi perchè, a seconda dei casi, o si sentono non capiti, messi in secondo piano, o, al contrario si sentono ipervalorizzati e dunque provano l’ansia “da prestazione” per raggiungere sempre le aspettative di Mamma e Papà. E’ chiaro che ogni figlio susciti nei genitori reazioni, comportamenti ed emozioni diversi: siamo infatti tutti diversi, ognuno con la sua storia e la sua personalità. Quindi non ci si deve preoccupare di questo, ma anzi è importante riconoscere e rispettare le diversità di ogni membro della famiglia e non pesare tutto con il “bilancino” (“Se faccio fare danza a lei, devo farla fare anche alla sorella” ecc..).

Vedrete che ogni figlio vi insegnerà ad essere il genitore più giusto per lui stesso!