Storie di donne, vita e cibo raccontate da Hub Dot

hub dotHub Dot, il mondo delle connessioni tra donne, famosissimo ormai non solo in Italia, ma in tutta Europa e negli USA, torna a Milano! Il 15 Ottobre, infatti, presso la Libreria RED Feltrinelli di Piazza Gae Aulenti, vi sarà un interessante incontro sulle donne e il cibo. Dunque non mancate dalle 18,30 alle 20,30, iscrizione obbligatoria (20€): fate in fretta, avvisate le vostre amiche, perchè i posti sono limitati!

Come sempre dovete scegliere il vostro colore all’ingresso perchè la connessione sia più efficace. Il Rosso: “Ho un’identità professionale”; il Giallo: “Ho un’idea, mi aiuti?”; il Verde:” Cerco una nuova ispirazione”; il Blu: ” Sono qui per socializzare” ed infine il Viola: “Ti racconto della mia attività di beneficenza, passione, lavoro”  ..E voi che Dot siete??

Figli o no?….

 

Il dibattito è ancora aperto purtroppo: figli o no?

Mammechefatica si chiede come mai ancora oggi una donna si debba sentire discriminata se decide di non avere figli. Nonostante l’informazione e la cultura vi è ancora un forte pregiudizio nei confronti delle donne che per scelta non generano figli. Mammechefatica esprime la sua solidarietà e ammirazione verso le donne che compiono scelte di questo tipo, spesso anche sofferte e dolorose.

Chi preferisce lavorare, mantenere la sua libertà e autonomia,viaggiare, fare tardi e avere tanto tempo libero senza sensi di colpa…perché lo ripetiamo volentieri essere madre non è indice di completezza o realizzazione totale.  Si possono esprimere le proprie risorse in tanti campi, senza doverle incentrare solo ed esclusivamente nel campo materno,col rischio poi di proiettarvi le ansie e le aspettative inconsce. L’essere madre deve poter essere una scelta libera; Le donne devono rispettarsi tra loro e rispettare soprattutto le proprie scelte individuali e i propri sogni.

 

Sentite che belle parole…ieri per l’8 Marzo…

 

Per chi si è perso l’incontro di ieri, 8 Marzo, alla Feltrinelli di Milano di Loredana Lipperini (autrice del libro “Di Mamma ce n’è più d’una” ed. Feltrinelli ) riporteremo alcune belle frasi e frammenti che ci devono sempre far riflettere…

Alla presentazione del suo ultimo libro hanno partecipato anche Anna Maria Testa e Lorella Zanardo ( “Cambiare le cose senza chiedere il permesso” ed Feltrinelli).

Si è parlato di donne e di madri…di come l’Italia sia ancora ancorata al tema del materno come qualcosa di sacro e intoccabile…come spiega Lorella Zanardo: la figura materna è una figura deificata. Il tema della maternità è un tema scomodo, è un terreno sul quale occorre ancora lavorare molto…però è urgente parlarne, trovare delle soluzioni più giuste e adeguate come nel resto del nord Europa ad esempio…( in Svezia il congedo parentale è uguale sia per le donne che per gli uomini).

Attraverso il ruolo della maternità – spiega Anna Maria Testa – passano mille sfumature e passaggi…affetti,sentimenti,prospettive,ideologie tutto ruota attorno a questo nocciolo che rappresenta il massimo della naturalità..

E poi ancora… Loredana Lipperini invita tutte le donne, e tutte le madri non solo ad accettare le  imperfezioni, a rinunciare all’idea di essere perfette ma di provare a lottare tutte insieme ognuna per i diritti dell’altra. Le mamme acrobate, in grado di conciliare famiglia e lavoro e le mamme ipernaturali, che sacrificano la loro individualità in nome della prole… e magari allattano i figli fino a 4 anni, le donne che non hanno o non vogliono figli: tutte le donne INSIEME VERSO UN OBIETTIVO COMUNE…uno scopo più grande, senza doversi fare la guerra l’un l’altra. (” sono più madre di te…sono abbastanza madre”…); donne che coinvolgano i loro uomini nella crescita e nell’educazione dei figli..senza doverli trattare come soprammobili o come ‘uomini bancomat’.

Il cambiamento socio-culturale potrà avvenire quando…”non ci proporremo più come madri ma in quanto persone“.

Un Applauso!

N.B. vi ricordiamo che abbiamo recensito il nuovo libro dell’autrice qui, l’intervista invece la trovate al seguente link.

 

“Di mamma ce n’è più d’una”

 

Il 20 Febbraio uscirà il nuovo libro “Di Mamma ce n’è più di una” di Loredana Lipperini, edito da Feltrinelli (15€)

Di cosa tratta: l’autrice acconta la maternità da un punto di vista diverso dal solito. Critico nei confronti di una società che impone la maternità come scopo principale dell’essere donna, ma che contemporaneamente ostacola questo “status symbol”.

Perchè ne parliamo: già dalla copertina si intuisce il paradosso dell’attualità. Inoltre non possiamo non parlarne dato che tratta un argomento a noi caro.

MammeCheFatica lo consiglia perchè: può anche farvi arrabbiare, ma senz’altro dà molti spunti per riflettere sulla condizione di noi donne oggi. Mamme acrobate in un paese pieno di ostacoli da superare.

N.B. Vi ricordiamo la nostra intervista all’autrice, che potete trovare qui.

25 Novembre: Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

 

Anche MammeCheFatica celebra la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, con  o senza figli, donne che subiscono abusi, maltrattementi, molestie, violenze psicologiche e fisiche. E’ inconcepibile che ancora nel 2012 nel mondo venga uccisa una donna ogni ora. Per non parlare delle vittime di stupri, di stalking e via dicendo.. Nella maggioranza dei casi poi, il killer è un marito o un fidanzato.

E’ importante fin dall’infanzia prevenire questa barbarie promuovendo una cultura di parità sessuale, uguaglianza, libertà, combattendo pregiudizi e stereotipi maschili che permettono una diffusione ancora così importante della violenza sulle donne.

Donne e uomini, uniamoci nella lotta contro queste ingiustizie.

Ci vuole la “voglia matta”…parola di scienziata…

 

Ce lo dice la famosa e importante scienziata e veterologa Ilaria Caputo, “ci vuole la voglia matta” (“Se stasera sono qui” di Teresa Mannino, la7) per fare tutto e soprattutto arrivare in alto in qualsiasi cosa.

Bisogna osare. Dobbiamo far esprimere al meglio il nostro talento. Proprio noi, donne, mamme, figlie, sorelle. Dobbiamo andare alla radice del cambiamento e….

studiare, ampliare i nostri orizzonti,crescere, trasmettere,insegnare ai più piccoli….

Forza…..prendete un po’di ‘voglia matta’ e offritela a tutti…

MammeCheFatica e la domanda: figli o carriera?

 

Mammechefatica riflette sul dibattito sempre aperto riguardo la scelta figli o carriera…prendendo spunto dalla scelta e dalla bella lettera autentica che Anne Marie Slaughter (53 anni, ex direttrice del Dip.di Stato di Obama) ha scritto sull’Atlantic.
Mammechefatica: Copertina The Atlantic Why Women still can't have it all

“Le donne,sostiene Anne-Marie, non possono ancora avere tutto” e ci dimostra in modo schietto e sincero che è impossibile conciliare sempre lavoro  e famiglia e che il prezzo da pagare è altissimo, poichè si fanno i conti a casa coi figli, i loro disagi e quel calore umano che non si riesce più a trasmettere.Se una donna si dedica al lavoro, 10 ore al giorno e più, deve escludere la possibilità di crescere i propri figli, poter risolvere i loro problemi, ma anche aggiungiamo noi volentieri, potersi ritagliare del tempo per sè. Così Anne-Marie a un certo punto ha detto “No”, desiderava condividere la responsabilità familiare e la quotidianità perduta occupandosi dei suoi figli adolescenti.

E’ sempre difficile dare un parere su questa tematica, Mammechefatica si limita ad ascoltare e osservare le mamme-lavoratrici cercando semplicemente di far notare che i figli, in quanto tali, hanno bisogno delle loro madri (senza sensi di colpa) per un buon percorso di crescita dal punto di vista socio-affettivo.

 

MammeCheFatica consiglia il libro di Massimo Gramellini

 

Edito da Longanesi, “Fai bei sogni” è un bel libro che consigliamo a tutti i genitori che hanno a che fare con la difficoltà di comunicare una verità complicata ai propri figli e che quindi preferiscono nasconderla.

di cosa tratta: Gramellini parla di un uomo, in dialogo costante con il sé bambino, che si è trovato a dover fronteggiare precocemente un’esperienza dolorosa che gli ha causato notevoli sofferenze. Il padre del protagonista nasconde la verità al figlio pensando di difenderlo dal trauma che invece lo indurrà, inevitabilmente, a colmare quella mancanza in tutti i modi possibili. Oltre a questo si parla di passione per il calcio, per il giornalismo e per le donne.

perchè ne parliamo: Mammechefatica lo approva. si tratta di un libro emotivamente intenso che spiega brillantemente quanto sia importante comunicare in modo sincero ai propri figli.

a chi è consigliato: a tutti i genitori che vorrebbero “poter dire” ai loro figli ma forse non vogliono o non se la sentono.