I papà sono indispensabili!

papàInnanzitutto tanti auguri a tutti i Papà! Che spesso vengono poco valorizzati perchè adombrati dalla figura delle Mamme. E invece, MammeCheFatica lo sostiene da sempre, hanno un ruolo importantissimo in famiglia da sempre. Quando il figlio è piccolo, sostengono la madre e il suo percorso di conoscenza del neonato, ricordandole contemporanemente di non essere solo madre, ma anche donna/moglie/compagna.

Quando il figlio cresce sono dei fantastici compagni di gioco che spronano alla fantasia, al movimento e all’esplorazione (al contrario della figura materna che invece tende di più a contenere e accudire). Ciò non significa che i Papà non possano essere “coccoloni” e sensibili, ovviamente. Ben vengano papà anche con queste risorse! Ma ricordiamoci che hanno anche un ruolo normativo essenziale: pongono i limiti e le regole che favoriscono una crescita sana del piccolo fino all’adolescenza, altro momento in cui i papà sono fondamentali.

W i Papà!

La concentrazione: è importante fin da piccoli…

 

L’arte di concentrarsi è importante fin da piccoli e va coltivata fin dalla prima infanzia.

Come trasmettere ai piccoli questa capacità? Lo si può  fare mediante l’utilizzo di alcuni giochi ‘pensati ad hoc’ ad esempio i giochi ad incastro di legno,le costruzioni, le tabelle tattili, i giochi montessoriani…ma anche un semplice libro da leggere e sfogliare l’importante che all’inizio si prenda in considerazione sempre lo stesso libricino per facilitare il bambino. Un momento di tranquillità è fondamentale in particolare per i bambini più ‘tormentati’ e vivaci che con il loro comportamento evidenziano la necessità di un contenimento dal punto di vista socio-affettivo. Anche la musica classica, ad esempio, può contribuire al recupero di una maggiore concentazione.

Se il bambino sa concentrarsi riesce con più facilità a superare gli ostacoli e le difficoltà senza arrendersi al primo istante o chiedere subito l’intervento della figura adulta.

Viaggiare coi bambini? faticoso ma gratificante…..

 

Viaggiare coi bambini,specie se piccoli o piccolissimi è sempre faticoso.

Però è un’esperienza fondamentale, non solo per i genitori stessi, ma soprattutto per i vostri figli. State offrendo loro un dono molto importante che utilizzeranno da grandi,nel corso della vita.

Un detto canadese dice: “un genitore deve saper offrire un nido sicuro per crescere e le ali per viaggiare e volare libero”.

Di figli di genitori sempre in viaggio ne conosciamo tanti, ognuno con la sua personalità, le sue doti, i suoi difetti, ma tutti con un unico denominatore comune: un grande spirito di addattamento. Ricordiamo di bambini giapponesi o arrivati dall’Australia, e inseriti nella vita del nido come se niente fosse. Sicuramente lo spirito di adattamento s’impara dal Viaggio e dalle sue mitiche disavventure così come una maggiore autonomia e capacità di gestire gli imprevisti…