Raccolta differenziata? Sì, ma giocando!

Mammechefatica invita tutti i bambini a giocare alla raccolta differenziata! “In che senso??”, vi starete chiedendo voi.. Non è difficile da spiegare ai bambini, ma crediamo sia importante coinvolgerli in modo attivo per responsabilizzarli e far in modo che buttino via gli avanzi di cibo (speriamo pochi!) nell’umido e il resto nel contenitore del secco e ovviamente separino la carta dalla plastica e dal vetro. La raccolta differenziata per i bambini piccoli si può trasformare in un gioco, o meglio, in un’ esperienza tattile. Mamma, papà, proviamo?! Con un po’ di pazienza e di tempo a disposizione facciamo scoprire al nostro bambino la consistenza della carta e della plastica e indichiamo loro dove bisogna gettare i vari materiali. I più grandicelli potrebbero, invece, in questi giorni di vacanza, fare delle etichette simpatiche da attaccare nella zona apposita e ricopiare lo schemino dell’Azienda che si occupa dei rifiuti su cosa mettere e cosa non mettere nei vari cestini.

L’abbiamo scritto più volte: la raccolta differenziata è importante da far fare ai bambini già da piccoli per renderli futuri cittadini responsabili dell’ambiente.

Ricordiamoci sempre che i bambini più delle parole memorizzano i gesti: se in famiglia si è sensibili e attenti nel separare gli avanzi, la carta e la plastica e così via.. sarà immediato e naturale per loro imitare mamma e papà in questo processo.

Quindi forza, Grandi e Piccini,  Differenziatevi !!!!!!

Come scrivere una storia…

 

Mammechefatica chiede a voi Genitori se avete mai pensato di…inventare una storia insieme ai vostri bambini…potrebbe essere il momento giusto!

Dopo aver inventato la storia potreste creare un vero e proprio libro, con tanto di copertina..e far fare un disegno o scarabocchio simbolico col titolo della storia..questa attività se piace può essere ripetuta nel tempo e diventare un importante rituale…

Il libro può anche essere di stoffa, ritagliando un avanzo di un vecchio lenzuolo o strofinaccio..potrebbe essere appeso in cameretta,(altezza bambino), e all’occorrenza prenderlo e recitare la trama..

Ricordiamo sempre che non è importante scrivere una storia perfetta, piuttosto autentica e significativa per voi e il vostro bambino. Anche la lettura dovrà essere animata e catturare l’attenzione… (ai piccoli piacciono molto i contrasti: voce alta e ferma e poi voce bassa) per lasciare un forte ricordo di quel magico momento…

Buon lavoro!