Bambini in vacanza con i nonni

Se avete la possibilità di mandare i vostri figli in vacanza con i nonni siete proprio fortunati. Cogliete al volo questa opportunità e vedrete che otterrete molti vantaggi: non solo i costi si dimezzano, ma la fiducia in loro è senz’altro alta, inoltre sono figure già note ai bambini a cui saranno anche molto affezionati. Infatti non temete, cari genitori, che stando una o due settimane con i nonni, i vostri piccoli siano soltanto viziati e coccolati come non mai. Sicuramente il ruolo dei nonni è anche un po’ questo, venir meno a regole diverse da quelle quotidianamente insegnate dai genitori, ma è chiaro che i “principi base” da cui non si può prescindere dovranno essere condivisi con voi genitori. Per il resto sappiate che i nonni in genere sanno essere molto creativi e propositivi: insegnano cose originali e permettono ai bambini di fare esperienze che ai genitori, giustamente presi da mille impegni lavorativi e non, non vengono nemmeno in mente. Dunque fidiamoci, condividiamo alcune decisioni, ma viviamoci serenamente la casa libera.. Evviva i nonni!!

Come fare a porre dei limiti al mio bambino senza troppi sensi di colpa?

Sabato 16 Marzo 2013 dalle 10.30 alle 12.00

MammecheFatica parlerà del “Ruolo educativo dei genitori

presso l’asilo “Nido e sorrido

in Via Brenta, 9 a San Donato (MI)

Iscrizione obbligatoria al numero: 02-55600258 – info@mammechefatica.it

Si richiede un contributo di 10,00€

NON MANCATE!!!!

Figli Tiranni…riguarda anche voi?

 

Silvia Vegetti Finzi (celebre psicologa e psicoterapeuta nel panorama italiano) ci ricorda che i figli tiranni, cioè i ‘bambini cattivi’ sono quei bambini ‘intossicati dalla mancanza di tempo’…i bambini tiranni si comportano in modo negativo e distruttivo non tanto perchè nati così, piuttosto dall’ambiente in cui vivono e dal quale assorbono individualismo e poco rispetto per gli altri.

Le regole sono importanti e chi le trasgredisce deve incorrere in una sanzione, ovviamente bisogna adeguare le regole al contesto. La regola e il senso del limite è molto importante per i bambini poichè costituisce da un lato un ostacolo e dall’altro una fonte di sicurezza.

Anche il bambino tiranno ha bisogno di un ‘contenimento a livello emotivo’ e soprattutto ha bisogno di regole chiare con cui confrontarsi. Se pensiamo di poter  far sempre scegliere ai figli ciò che vogliono o desiderano ci sbagliamo. Putroppo senza no e  senza limiti non si cresce e non si va molto lontano…

MammeCheFatica e i troppi capricci in spiaggia….

 

MammeCheFatica quest’estate sta sentendo troppi capricci nelle varie spiagge…ma ciò che ci colpisce non sono tanto i capricci dei piccoli, coi quali peraltro lavoriamo, bensì  quelli dei bimbi più grandicelli, 5-7 anni e il nervoso dei loro genitori che “vorrebbero ma non possono” e per il quieto vivere finiscono per accontentarli.

Dunque capiamo perfettamente che la spiaggia affollata non è buon posto in cui discutere e inscenare litigate ma quando i bambini esagerano è come se ci chidessero tra le righe: Mamma, Papà aiutatemi, datemi un limite, contenetemi, da solo non ci riesco”.

Talvolta è più sano e doveroso qualche buon ‘No’ da parte di noi adulti, anzichè sopportare in silenzio o far finta di…ovunque ci si trovi, partendo dal presupposto che tanto capita a tutti coloro i quali hanno a che fare con i bambini (genitori in primis, ma anche nonni, tate, educatrici….)

Se i capricci avvengono in spiaggia ad esempio, dopo aver contenuto e rassicurato il bambino proponetegli una valida alternativa al ‘divieto’ che gli avete posto. (se secondo voi non può più stare in acqua, una volta uscito gli offrite un libro,un giornalino, una sfida per un bel castelllo di sabbia…). L’importante è cercare di spiegare sempre ciò che succede con tono fermo e rassicurante nel contempo. In quegli istanti i bambini hanno bisogno di noi.