A tutte le Educatrici e alle Maestre…Buon Inizio!

nidoQuesto post è dedicato a tutte le Educatrici, Maestre, Coordinatrici, Titolari e Presidi che conosciamo, con cui lavoriamo e con le strutture nuove con le quali avvieremo nuovi progetti nel corso del nuovo anno educativo tra Milano, Roma e non solo.

Sappiamo bene che l’ inizio dell’ anno è un momento intenso e particolarmente faticoso. Per chi lavora negli asili nido è il momento degli Inserimenti, dei Distacchi, ma anche dell’ Accoglienza. E’ una fase delicata, in cui occorre molta pazienza, capacita’ di osservazione e capacita’ di inserirsi all’ interno della diade madre-bambino ascoltandone i tempi e cercando di omologarli a quelli della vita dell’asilo. Sostenete i genitori e le ansie delle mamme, cercate di capirli e accoglierli piuttosto che criticarli. Ricordiamoci che sono genitori per la prima volta magari e  che potrebbe essere anche la prima esperienza di vita al nido. Diamogli tempo.

Fate scorta di questi ultimissimi giorni di vacanza per tornare sul campo cariche,fresche e piene di idee nuove da condividere. I primi giorni saranno i piu’ faticosi perche’ carichi di tensione ed emozioni. Poi si ritorna a prendere il ritmo e tutto sembrera’ come prima.

Fatevi coraggio e tenete duro anche nei momenti di sconforto, con i bambini e le mamme piu’ toste che vi assilleranno e pensate sempre di riuscire a trovare una soluzione, non mollate alla prima delusione.

Cercate sempre di “gettare un raggio di luce” come diceva bene Maria Montessori, di portare freschezza nel gioco con i bambini, di stimolarli ed entusiasmarli alla vita! Perche’ davvero secondo noi “Insegnare e’ Imparare due volte” no?!

 

 

 

Mammechefatica e l’inserimento “italiano” infinito….

 

Oggi parliamo non tanto dell’inserimento in sè piuttosto cerchiamo di capire se è veramente necessario un tempo così lungo e infinito…per inserire i bambini di già 3 anni… e come mai in Italia si è così rigidi da questo punto di vista? Considerando che, secondo Mammechefatica, la fase dell’inserimento dipende da ogni singolo bambino,dal rapporto con la madre e da tutto un insieme di dinamiche interne, sarebbe più opportuno adeguarsi al ritmo e al tempo di ciascun bambino.

Quindi dare e concedere tempo a chi ne ha bisogno (bambino e madre) ma anche aiutare i genitori lavoratori che in queste settimane non fanno altro che prendere permessi in orari assurdi!!

Mammechefatica concepisce la scuola in generale, fin dalle sue prime forme (l’asilo nido ad esempio) come un sostegno concreto alle famiglie e non come un ostacolo.

Anche perchè, essendo sempre di corsa e in affanno contro il tempo, come si fa ad avere il giusto spazio mentale per affrontare l’inserimento in modo sereno?

Se il vostro bambino sta reagendo bene,accetta di partecipare alle attività proposte, anche se siete ‘obbligati’ a stare in classe, cercate di osservare il vostro bambino, il gruppo, le insegnanti, capire le loro scelte, e se necessario sarete pronte a consolare e nutrire il vostro piccolo incoraggiandolo pian piano. Fate in modo che la vostra presenza sia sempre meno invadente e ‘delegate’ alle Maestre poichè saranno loro i nuovi preziosi riferimenti dei vostri piccoli.

Bon Courage!