NeoMamme e NeoPensieri.…

E’neomamme che fatica! nato! Che Gioia!

Tutti incentrati sul nuovo nato…poche attenzioni alla neomamma, che stanca e affaticata cerca una sua nuova dimensione e un nuovo equilibrio..

Non e’ facile accettare queste sensazioni contrastanti, solitamente non ci si sente capite, e si tende a negare o evitare certe situazioni. Si cerca il rifugio e la quiete nel nostro bebè’ ma talvolta anche lui assorbe le nostre paure e insofferenze e cosi’ diventa tutto più’ difficile e di un solo colore: Nero. Per questo motivo invitiamo sempre le NeoMamme a condividere i pensieri e il loro stato emotivo con delle figure professionali esperte capaci di restituire sicurezza e fiducia alla donna ora anche mamma.

Accettare un sostegno adeguato e un piccolo aiuto e’ un modo giusto per affrontare i cambiamenti, elaborarli e condividerli in serenità’ e poter vivere meglio sia il proprio bambino sia la vita di coppia.

L’ idealizzazione che avevamo del nostro bambino immaginario si scontra con le esigenze e le problematiche del nostro bambino reale. Accettare tutto questo ed esserne consapevoli e’ già’ gran cosa.

Mamme noi siamo qui.

 

 

 

 

Arriva il Fit Mamy a Roma…

Careimages (22) Mamme di Roma ecco un altro post per voi!

Se avete bebè al seguito ecco una new entry da provare…dopo il successo negli States e in Inghilterra arriva a Roma il Fit Mamy..la ginnastica col vostro bebè direttamente nella fascia o nel marsupio!
Ginnastica adatta e studiata ad hoc proprio per le neo mamme che hanno appena partorito (40 gg. dopo il parto) e che vogliono tornare in forma, conoscere nuove mamme e godersi un’attività col proprio cucciolo.

“Il marsupio è per i piccoli il luogo ideale” – ci spiega la Dott.ssa Alessia Pontillo che conduce il corso – “poichè è vicino al cuore della mamma: infatti spesso i nostri bebè si addormentano cullati dai movimenti che insegno alle mamme”.
L’allenamento avviene a ritmo di musica in compagnia di altre mamme con cui parlare e confrontarsi sulle gioie e sui problemi della maternità..

Se vi abbiamo incuriosito, provate una lezione al posto nostro ! 

Dove: www.romaninasportingcenter.it  ( via Benigno di Tullio 13, Roma)

Info e prenotazioni:

info@romaninasportingcenter.it  oppure tel. 06-7233114

info@chiediloallostetrica.it

Una mamma può arrabbiarsi??

mammaDomanda provocatoria: ovviamente sì!! Anche le mamme hanno il sacrosanto diritto di arrabbiarsi e talvolta di desiderare di scappare lontano da casa. Perchè ne parliamo? Perchè spesso le mamme, soprattutto se neomamme, si sentono terribilmente in colpa nel pensare di essere arcistufe di fare questo complicato “lavoro”. Sono stanche, talvolta tristi, affaticate, sole e si sentono per di più giudicate da nonni, amiche, partner ecc poco sensibili. Tutte le donne hanno delle aspettative altissime riguardo il loro ruolo materno e durante la gravidanza idealizzano il proprio bambino, restando in qualche modo “spiazzate” una volta catapultate nella realtà, alla prese con un bambino reale che non si conosce, che piange, non dorme, rifiuta il latte, ha la coliche ecc ecc..

Dunque spesso durante le consultazioni noi ricordiamo alle mamme che la loro rabbia è assolutamente legittima, che va riconosciuta, accolta ed elaborata con il pensiero, per evitare che invece venga “agíta” pericolosamente.

A proposito di depressione post-partum..

 

Care Mamme, sappiate che non siete le sole. Le statistiche parlano di cifre tra il 7 e il 15% di puerpere che soffrono di questo disturbo, ma, se si tiene conto del momento di stanchezza, incertezza e lievi disturbi dell’umore la percentuale sale al 70%.  Fra i centri accreditati per curare le donne segnaliamo:

  • Policlinico Umberto I di Roma
  • Ospedale Sandro Pertini
  • Molinette di Torino
  • Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano

Ma ora nell’ambiente clinico si inizia anche a parlare del 5% di neo padri depressi, perchè è vero che sono le donne in genere a soffrire e faticare maggiormente, ma anche gli uomini subiscono gli effetti (non sempre così ideali) dell’arrivo del nuovo nato. Si sentono meno guardati dalla neomamma, poco coinvolti  e timorosi delle nuove responsabilità. Inoltre anche ai più sensibili e fragili capita di sentirsi impreparati di fronte al loro compito genitoriale e di provare molte difficoltà nell’adattarsi ai cambiamenti.

Continueremo ad affrontare l’argomento…

Cosa fare con un neonato…

 

La domanda è curiosa e interessante: “cosa faccio col mio neonato?”

Mammechefatica invita la NeoMamma e il NeoPapà a non trascurare il piccolo ma potergli offrire le giuste attenzioni e stimoli durante la fase di ‘luce’, ovvero quando è sveglio, ed è sdraiato nella culla o in braccio.

– parlare spesso al proprio bambino, anche in due lingue

– mantenere sempre un tono di voce basso e calmo

– cantare spesso, specie se piace.

– interpretare il pianto, senza ansia, ma rassicurando il piccolo

– leggere storie

– animare, sventolare piccoli pezzi di stoffa o fettucce colorate

– evitare di esporlo davanti al suono della tv e della radio

– prediligere la musica classica (Mozart rende creativi e intelligent secondo parecchie ricerche in merito)

– non tenere sempre il proprio bambino in braccio, ma solo quando occorre, cercando di stabilire un buon equilibrio tra la fase di sonno e quella di ‘luce’

Cercare di sintonizzarsi col proprio piccolo e capire il suo pianto: se si tratta di un pianto dovuto alla fame, a coliche, a disturbi, o insofferenze varie. Parlare al proprio bambino verbalizzando ciò che succede rappresenta da sempre  un ottimo espediente per consolarlo e aiutarlo nella gestione delle prime frustrazioni.