Come spiegare la morte ai piccoli (parte prima)

 

Come spiegare ai piccoli il concetto di morte?

Come affrontare l’argomento e a che età? Sono queste una serie di domande che ci hanno posto dei genitori durante un incontro recente.

E’ giusto e doveroso parlare e spiegare la morte ai nostri bambini. E’ bene farlo in un momento di calma e tranquillità partendo da una fatto concreto oppure da una loro domanda o curiosità in merito. Solitamente si inizia ad affrontare l’argomento a partire dai 4-5 anni, quando il pensiero del bambino è più strutturato e in grado di fare associazioni più complesse.

Mammechefatica ricorda che non vi è un modo in particolare di affrontare questo tema particolare e quasi tabù (nella nostra società non si parla mai della morte, solo del presente come se fosse infinito). Ognuno ha il suo modo di raccontare che dipende strettamente da come ha vissuto la sua esperienza di vita ,il suo rapporto con la morte, il lutto e il dolore. E’ importante parlarne, affrontare l’argomento, ricordare e fare posto nella memoria. A questo proposito citiamo Concita De Gregorio e il suo ultimo libro “Così è la vita”:” I bambini fanno domande. A volte imbarazzanti,stravaganti,definitive. Vogliono sapere perchè nasciamo, dove andiamo dopo la morte,perchè esiste il dolore,cos’è la felicità. E gli adulti sono costretti a trovare delle risposte. E’ un esercizio tra la filosofia e il candore, che ci obbliga a rivedere ogni volta il nostro rassicurante sistema di valori. Perchè non possiamo deluderli. Nè ingannarli.

“Siamo stati come loro non troppo tempo fa”.