Asilo e scuola a distanza: le difficoltà dei piccoli

Questo periodo di emergenza sociosanitaria ci porta ad una serie di cambiamenti, non tutti semplici ed immediati da accettare. Non è facile per noi,figuriamoci per i piccoli. Immaginiamo non sia tutto rose e fiori, non ultimo il contatto video con educatrici ed insegnanti. Già, perché se da un lato la tecnologia aiuta, dall’altro può trovare anche un possibile rifiuto da parte di alcuni bambini, che non accettano questo tipo di contatto e che preferiscono separare determinate realtà: a scuola si incontra la maestra, a casa i genitori. Suggeriamo di proporre ai piccoli degli esempi concreti, di far capire loro che la maestra ad esempio ci propone un gioco,una canzone e che è il suo modo per salutare tutti i suoi bambini, dato che anche lei deve stare a casa. Non obblighiamo i bambini a partecipare ai saluti via web, piuttosto diamogli tempo per capire. Non è semplice per loro capire il motivo di tutto ciò, proponiamo loro un’alternativa: “perché non facciamo un disegno per tutti i compagni e lo mostriamo domattina? Faremo vedere il lavoro, noi saremo nascosti dietro”. Oppure: diamo loro qualcosa da preparare per il prossimo saluto, un piccolo scherzo, un indovinello, in sostanza qualcosa che sposti l’attenzione dal video ma non dall’idea del gruppo-classe,senza sensi di colpa o di imbarazzo,senza chiedere loro:” perché tu non vuoi, vedi tutti gli altri che partecipano?”. Si può essere parte anche senza partecipare in modo attivo. Rassicuriamo i piccoli in questo delicato periodo che si tratta di un momento e che poi le scuole e gli uffici verranno riaperti. Cerchiamo in ogni caso di valorizzare tutte le cose che possiamo fare in casa insieme, senza dimenticarci della vita di scuola: elencare i compagni,le maestre, ricordare a voce le azioni e i saluti che eravamo abituati a compiere. Sono dettagli significativi per i nostri bambini in cerca di un significato. 

“Cambiare la scuola si può” di D.Novara

 

In questi tempi bui, tra sedie che vengono lanciate ai prof e genitori poco partecipativi al processo di crescita dei loro figli, Daniele Novara, scrive un bel libro sul possibile e necessario cambiamento della scuola, partendo dalle risorse di ognuno: insegnanti,genitori ed alunni. L’autore, una delle firme più autorevoli della Pedagogia di oggi e fondatore del Cpp di Piacenza, spiega ancora una volta come fare a rendere visibile questo cambiamento partendo da piccole strategie quotidiane. Lezione frontale, compiti a casa e studio mnemonico sono un esempio di come il sistema scolastico sia statico da tempo. Novara propone il metodo maieutico che valorizza la scuola come “comunità di apprendimento” all’interno della quale si apprende dai pari, si sperimenta, e dove il ruolo di insegnante e’ quello di un regista che valorizza e mette al centro i suoi allievi.

Perche’ è importante leggerlo: per sensibilizzare e ancor più coinvolgere gli insegnanti e i genitori in questo processo di cambiamento, perché è possibile una scuola nuova dove ci si aiuta, si condivide e ci si diverte anche!

Perche’ ne parliamo: Daniele Novara rappresenta uno dei volti più noti nel panorama psicopedagogico italiano, e conferma il bisogno e la necessità di immaginare e vivere una nuova scuola dove la partecipazione e la condivisione siano alla base di tutto.

Incontriamo l’autore: Daniele Novara presenterà il suo ultimo libro a Milano il 19 Novembre presso la libreria Mondadori in via Marghera 28 alle ore 20.30 e a Roma il 21 Novembre presso la Città dell’Altra Economia  alle ore 20.30. Ingressi gratuiti fino ad esaurimento posti.

Noi ci saremo!

 

 

 

 

 

Mammechefatica consiglia…il primo appuntamento della Scuola Genitori

Mammechefatica invita i genitori di Milano e provincia a seguire il primo appuntamento della Scuola Genitori organizzato da Daniele Novara e con la partecipazione di Silvia Vegetti Finzi, Gustavo P. Charmet, Fulvio Scaparro  e col Patrocinio del Comune di Milano.

“La Scuola Genitori vuole aiutare nel passaggio dal genitore emotivo che ha paura di ferire i figli e pertanto li tiene nel lettone fino a 6-7 anni al genitore che organizza, assieme al partner, la crescita dei figli, costruendo regole chiave che sviluppino la loro autonomia”. (Daniele Novara)

Mammechefatica vi parteciperà con interesse poichè apprezza e condivide i pensieri e i principi pedagogici del metodo proposto da D. Novara. Scriveremo un post per coloro che non potranno partecipare.

Primo appuntamento: Giovedi 17 Gennaio con D. Novara

presso Centro Congressi della Provincia di Milano, via Corridoni 16  ore 20.45

ingresso gratuito

Vi Aspettiamo!