Si ricomincia: che emozione!

 

Finalmente si ricomincia! Mercoledì 7 Aprile riapriranno gli asili e le scuole (fino alla prima media) in tutte le regioni, rosse incluse. È un segnale importante per tornare a dare un po’ di respiro anche alle famiglie che ancora una volta si sono occupate H24 dei figli. Siamo convinte che i bambini e i ragazzi siano contenti ed emozionati di poter tornare in presenza! Non preoccupatevi però se notate qualche segnale di ansia la sera prima o la mattina stessa: ritrovarsi in video con la  DAD non ha lo stesso effetto del rivedersi di persona, mettiamo in conto che possa emergere un po’ di ansia da prestazione anche tra i preadolescenti. Per i piccoli del nido potrebbe esservi un momento iniziale di disorientamento, giusto il tempo di riconoscere il volto delle Educatrici, le loro voci e l’ambiente di gioco. Siate saggi nel rassicurare i bambini e al momento indicato salutarli in modo deciso e convinto anche se dovessero piangere e faticare ad accettare di entrare. I bambini sanno comunque riconoscere subito il contesto che li ha accolti, gli spazi, il gruppo dei pari, i giochi. Avranno voglia di stare insieme e ricostruire la routine e l’atmosfera che tanto gli è mancata in questo lungo letargo.  Sara’ fondamentale per tutte le fasce d’età potersi ritrovare, giocare, cantare e perché no anche litigare finalmente INSIEME.. 

Se un genitore lavora lontano da casa..

Può capitare, anzi capita sempre più spesso, che un genitore (di solito è il padre, ma conosciamo anche delle madri) si debba assentare da casa per lavoro per un lungo periodo oppure debba stravolgere la routine e concentrare la sua presenza solo in poche ore durante la settimana prima di ripartire. Per alcuni è sempre stato così, per altri rappresenta un forte cambiamento all’interno del menage familiare.

Mammechefatica invita i genitori coinvolti a trovare una soluzione sia dal punto di vista organizzativo, sia emotivo. Spiegate ai vostri bambini anche se piccoli ciò che sta accadendo in modo sempre rassicurante. Anticipate la possibile assenza del genitore, non aspettate che sia il bambino a chiedere. Raccontate e spiegate in modo calmo e tranquillo (anche se non lo siete, imponetevelo!) che la mamma o il papà tornano presto e realizzate qualcosa di concreto (un lavoretto,un disegno) che aiuti a scandire il tempo dell’attesa. Ad ogni partenza, consigliamo di inventare un rituale che vi aiuti a salutarvi. Ai bambini più grandi una piccola caccia al tesoro in casa è sempre gradita, ad esempio! Per fortuna in questo senso la tecnologia è di grande aiuto e diminuisce le distanze. Col tempo troverete un giusto equilibrio che vi consentirà di stare con i vostri bambini e con la famiglia anche se lontano da casa e sembrerà tutto quasi normale.

Buon viaggio a tutti i genitori in giro per il mondo che ci seguono!