Auguri alle Mamme, tutte

 

Auguri alle Mamme e alle donne tutte. Alle loro fatiche, agli sforzi quotidiani, agli incastri impossibili. Però non ricordiamoci di celebrarle solo in questa giornata molto commerciale ma prendiamoci l’impegno in modo più serio. Siamo ancora lontani dai discorsi conciliazione lavoro-famiglia e viviamo in un paese difficile per neo genitori poiché mancano i riferimenti base pratici per chi affronta la maternità e paternità magari anche in situazioni o contesti difficili. Auguri quindi al coraggio e alla forza di provare ad unire tutto e di vivere questa esperienza come crescita personale e sociale.

 

 

Voglio stare con te!

Chi frequenta bambini piccoli sa bene che possono avere le loro preferenze in materia di persone e che nonostante l’età sono molto chiari, espliciti e selettivi. Molte volte preferiranno qualcuno o qualcosa a qualcos’altro e vorranno a tutti i costi quel qualcosa che al momento non hanno. L’importante in questi casi è saper tollerare la loro frustrazione senza arrabbiarsi ma piuttosto scherzandoci su. “Asilo no, asilo no!” potrebbe dire un bambino e i genitori potrebbero rispondere:” L’asilo non è di tuo gradimento? Hihihi vieni qui che ti prendo e ti faccio tanto solletico intanto! Poi andremo anche all’asilo, col tempo ce lo faremo piacere e avremo nuove preferenze” Cioè anziché rispondere in modo secco e senza alternative diamo loro la sensazione di dedicarci prima a loro e poi al problema vero o immaginario che sia. Perché dal loro punto di vista è giusto rivendicare la presenza dei loro riferimenti affettivi anche se all’asilo poi ci si trova bene. Quindi tenete duro, non mollate perché i piccoli mettono sempre alla prova, soprattutto quando sentono che ci stiamo rilassando e iniziando ad abituare alla quotidianità.

 

Speciale Primi Mesi

A tutte le Pance e Pancioni in arrivo in questo periodo post pandemia dedichiamo una serie di Speciale Primi Mesi per accogliere al meglio non solo il neonato ma prepararsi mentalmente ad entrare in una nuova dimensione come neogenitori. Cercheremo di offrirvi dei suggerimenti pratici per affrontare al meglio la nuova quotidianità che andrete a costruire e una lista di oggetti dal nostro punto di vista psicopedagogico davvero utili e funzionali anche per favorire una miglior sintonizzazione con l’ambiente. Sapevate che il piccolo impiega del tempo (il primo mese di vita circa) per capire e realizzare di non essere più un ‘tutt’uno’ con l’utero materno? Il passaggio dall’ambiente uterino all’ambiente esterno è davvero complesso e delicato e necessita di un contenimento continuo, un senso di protezione importante da dare al piccolo. Per questo Lullalove ha creato il sacco nanna avvolgi bebè per offrire una maggior sicurezza anche quando il vostro neonato deve andare a nanna (il lettino è immenso..se avvolto nel materassino avrà la percezione di poter sentire i confini e richiamare alla mente il vissuto dell’esperienza uterina vissuta per mesi). E ‘comodo da posizionare sopra il lettino, nella carrozzina, sul fasciatoio o in braccio! Si si, avete letto bene! I neonati nei primi mesi di vita hanno tanto bisogno di stare tre le vostre braccia! Non abbiate paura di viziarli, hanno tutti il tempo poi per interiorizzare le regole anche sul sonno. Nel primo periodo di vita l’obbiettivo principale è la capacità di sintonizzarsi con il piccolo, capirne le sue esigenze primarie, soddisfarle, e poter creare una buona atmosfera tutti insieme grazie anche al prezioso aiuto del partner, che fa da trait d’union tra la figura materna e il piccolo. 

Ecco qui il nostro video sull’argomento. Buona visione!

I ricordi di un’estate..

L’estate sta per finire, i bambini lo avvertono e anche loro, come noi grandi, iniziano a fremere per il rientro obbligato e le routine quotidiane che ricominciano. I più piccoli naturalmente vanno preparati al distacco che potrebbe essere faticoso dopo molti giorni passati a stretto contatto con mamma e papà. Anche gli adulti devono essere consapevoli di questo grande cambiamento e devono accettare eventuali “capricci” incomprensibili o atteggiamenti regressivi che sottointendono una difficoltà di separazione. A qualsiasi età, tuttavia, è importante parlare di quello che succederà di lì a pochi giorni, senza ansie. Con i più grandicelli si può anche ripercorrere quello che si è fatto durnate l’estate con disegni, racconti, diari di bordo e così via in modo tale da serbarne il ricordo, ma anche prepararsi al futuro, a quello che verrà. prestate particolare attenzione e sensibilità per tutti i bambini che a Settembre inizieranno una nuova avventura (cambio di un’insegnante, di scuola…) facendoli parlare liberamente con la possibilità di esprimere qualsiasi tipo di emozione (paura, ansia, gioia, tristezza, delusione..). Parlarne significa esserne maggiormente consapevoli e alleggerire le aspettative o i timori.

E a questo punto non ci resta che augurarvi…buona ripresa a tutti!

Mammechefatica e l’autismo…

 

Mammechefatica è molto sensibile all’autismo e alle patologie ad esso legate.

In passato ci è capitato di lavorare con bambini autistici e di poter esplorare un mondo nuovo..talvolta senza parole..fatto di intensi sguardi e occhi che ancora ricordiamo..Si parla ancora troppo poco di autismo e di quotidianità con l’autismo. Occorre indirizzare i genitori, orientarli verso la strada da prendere, senza lasciarli soli.Trasformare, capovolgere gli stereotipi più comuni, lottare e vincere gli sguardi dei curiosi per strada.

C’ è ancora tanta strada da fare..ma forse rispetto a prima c’è più coraggio e consapevolezza nel parlarne e affrontare l’argomento..e rendersi conto che non si è soli…

Alle Mamme e ai Papà: non tormentatevi con continui sensi di colpa, rivolgetevi a gruppi, centri,associazioni e professionisti. Scrivete, parlateci,raccontateci le vostre giornate e delegate quando ve la sentite. E’ importante per voi stessi, per il bambino, per la vostra famiglia.

Regalategli esperienze ed emozioni forti.

Offritegli la possibilità di nuotare, del contatto con l’acqua e con gli animali se apprezza. Offritegli musiche intense e momenti speciali in cui possa esprimere la propria creatività.

Valorizzate il suo talento silenzioso e fatelo emergere.

Date agli altri la possibilità di capirlo, di giocarci e scherzarci  insieme.

 

 

Regalatevi anche voi dei momenti di relax, senza sensi di colpa.