“Lo sfogo del bimbo” @Repubblica.it

Avrete visto anche voi il video su Repubblica.it di ieri (mercoledì 8 Aprile) “lo sfogo del bimbo“. Il piccolo sperimenta una rabbia mista a tristezza (che poi coincide perfettamente con quella di tutti noi, in questo periodo piccoli o grandi che siamo). Rappresenta perfettamente sentimenti con cui stiamo facendo i conti tutti: lo sforzo di accettare e rispettare le regole che lo stare a casa comporta: insofferenza e preoccupazione scandiscono le nostre lunghe giornate. Cosa rispondere ai bambini che come il piccolo Claudio ci chiedono di uscire e di preparare la valigia “perché proprio non ce la fanno più”? Proviamo, nonostante le difficoltà, a valorizzare ciò che possiamo fare in casa, puntando costantemente l’accento sulle conquiste e i traguardi che dobbiamo ancora raggiungere. Evitiamo di dare risposte come “non si può” sono molto frustranti in questo periodo. Cerchiamo invece di utilizzare il canale ludico per offrire una parentesi leggera e di svago dove ogni bambino può dimenticarsi del limite di stare a casa e spaziare con la propria  fantasia e immaginazione. Perché non preparare anche noi una valigia e immaginare di partire per un nuovo lungo meraviglioso viaggio?!

 

 

Su Repubblica si parla di..

Interessante l’articolo di ieri in Prima Pagina su Repubblica. Si parla di Genitori..e della difficolta’ di crescere i figli oggi giorno.

“Freud dava due notizie ai genitori. La prima, piuttosto disarmante, e’ che si tratta di un mestiere impossibile. La seconda che forse ci puo’ rincuorare,e’ che i migliori tra loro sono quelli consapevoli di questa impossibilità. Ma perché il mestiere del genitore sarebbe impossibile? Perché, come mostra l’ esperienza, non si può esercitare questa funzione se non in modo sempre piu’ o meno, insufficiente, incerto. Nessuno può infatti possedere la risposta infallibile su qual è il senso della vita, del bene e del male, del giusto e dell’ingiusto. Tutti noi ci barcameniamo alla meno peggio navigando a vista e rinunciando alla favola della mano sicura che guida la vita dei figli. Questo spiega anche perche’ i peggiori genitori sono invece quelli che pensano di essere dei buoni genitori o, peggio, di incarnare il loro modello ideale.” (Massimo Recalcati, Repubblica pag. 33 venerdì 29 Gennaio).

Buona riflessione e buon week end a tutti i Genitori che si sentono tali.