Chiamiamole emozioni!

Sin da piccoli è bene abituare i bambini a verbalizzare le proprie ed altrui emozioni. Cosa significa? Dire a parole l’emozione provata, spiegando di cosa tratta, normalizzandola. Siamo infatti esseri umani ed è normalissimo provare gioia, imbarazzo, paura, rimorsi e quant’altro. Se riusciamo a trasmettere tutta questa gamma di sentimenti (positivi e negativi naturalmente!) i nostri bambini diventeranno un giorno degli adulti consapevoli, maturi, attenti e sensibili ai comportamenti umani. Sembra facile, ma sappiamo bene quanto sia invece un compito difficilissimo per noi grandi, così attenti ai degli altri, così spaventati dall’andare contro le aspettative degli altri su di noi. L’uso dei libri e delle storie con i piccoli è per noi un’abitudine consolidata e da consigliare a chiunque abbia a che fare con i bambini, sempre attenti ad assorbire il clima emotivo che circola intorno a loro. Come sempre siamo a disposizione per suggerimenti!

Come dire al proprio bambino che mamma e papà si separano?

 

MammeCheFatica ha incontrato la difficoltà di alcuni genitori alle prese con la delicata comunicazione al proprio figlio della loro separazione. Non è un tema facile, tanto più che  provoca già di per sè sofferenza (delusione, disperazione, gelosia, paura, ansia..) nei genitori stessi. Come per tutte le cose, bisogna parlare in modo onesto ai bambini, ma con il linguaggio adeguato all’età specifica. Spesso, senza che ce ne accorgiamo, i figli si sono già resi conto da tempo del conflitto coniugale. Anche i più piccolini sono sensibilissimi all’atmosfera di tensione familiare, quindi è importante non mentire, nè tenerli all’oscuro “per il loro bene” di quanto sta succedendo in casa.  Consigliamo di sottolineare che la separazione non dipende in alcun caso da loro e che l’affetto dei genitori nei loro confronti sarà sempre immenso. L’uso di libri e favole con i più piccoli è da tenere sepre in mente perchè rappresenta un modo facile per i bambini di immedesimarsi nelle storie e capirle meglio. Non vogliamo farne un dramma, ma suggeriamo di affrontare questo momento difficile con maturità (si eviti il più possibile di litigare di fronte a loro), sensibilità e attenzione alle richieste e ai possibili malesseri dei figli.

Festeggiamo le Mamme tutti i giorni!

 

Carissime Mamme,

non ci siamo dimenticate di voi proprio durante la festa di ieri. Il fatto è che noi non crediamo molto in queste feste commerciali. In particolare ci auguriamo di avervi trasmesso attraverso il nostro blog l’idea che noi festeggiamo le Mamme tutti i giorni dell’anno sostenendo le loro fatiche con empatia, passione, sensibilità, freschezza e professionalità.

Un abbraccio a tutte voi che ci seguite con tanto affetto!!!!

MammeCheFatica