Fondazione Dalmine: valorizzazione della memoria e del patrimonio industriale anche per i più piccoli…

 

Sabato pomeriggio MammeCheFatica è stata invitata ad una bella festa organizzata in collaborazione con il Comune di Dalmine e l’ente no-profit Fondazione Dalmine, in occasione del BibloFestival 2013 di cui abbiamo già parlato qualche giorno fa.

Abbiamo avuto l’occasione di conoscere ed entrare presso la sede della Fondazione, in una villa costruita nei primi decenni del secolo, e vedere le attività che organizzano anche per i bambini e le scolaresche allo scopo di sensibilizzare i più piccoli alla valorizzazione della memoria e del patrimonio industriale, recuperando l’identità storica del paese. Fa sempre piacere vedere un’azienda come Tenaris Dalmine così attiva e sensibile sulle politiche del welfare!

Il giardino della Fondazione pieno di famiglie.

Ad esempio ieri, nel giardino della Fondazione, vi erano un migliaio di persone, tra cui tantissimi bambini, che giocavano liberamente e sperimentavano l’uso di giochi speciali, costruiti con materiali di recupero da Guixot de 8, un collettivo catalano che si dedica all’animazione per l’infanzia e al teatro di strada.

Gli originali giochi del collettivo catalano Guixot de 8.

Altri giochi del collettivo catalano Guixot de 8.

Molto bello il laboratorio fotografico con le foto dell’archivio della Fondazione e spettacoli per grandi e piccini con cantastorie e il mitico Giulio Coniglio, che vedete ritratto in foto insieme a noi.

Bimbi al lavoro con le foto dell'archivio della Fondazione.

Marta, Sara di MammeCheFatica con & Giulio Coniglio in persona!

Un bell’esempio da imitare! no?!

Si ringraziano per l’ospitalità: l’Azienda Tenaris Dalmine, Manuel della Fondazione Dalmine e il suo staff, l’Agenzia di Comunicazione 77 Agency ed in particolare: Claudia, Elettra & Michele ed infine l’autista che ci ha accompagnato per la sua impeccabile puntualità!

 

2 pensieri su “Fondazione Dalmine: valorizzazione della memoria e del patrimonio industriale anche per i più piccoli…

    • Cara “mammina arcistufa”,
      dalla scelta della tua username si coglie bene la frustrazione- che molti condividono- di vivere in un paese come l’Italia dove, anche prima della crisi, non c’è un pensiero di welfare rivolto ai dipendenti. Siamo infatti lontani anni luce da Paesi come la Danimarca o la stessa Francia. Oggi però vogliamo evidenziare il bicchiere mezzo pieno: anche se isolato, qualche esempio di azienda sensibile c’è e lo possiamo confermare dopo l’evento di sabato. Speriamo nascano altre realtà di questo tipo così potrai cambiare il tuo nome!!!!!
      A presto

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