Come vanno i pianti all’asilo?…

Ormai è passato un po’ di tempo, dai primissimi post di Settembre, tutti incentrati sul tema dell’inserimento all’asilo nido e sul distacco.

MammecheFatica vuole sapere come state voi mamme, e come stanno i vostri bambini.

Piangono tanto? Certo, saranno dispiaciuti nel vedervi andare via, ma l’importante è che trovino le risorse adeguate per giocare e fare nuove esperienze.

“Ciao Mamma, ho capito che tornarai!” questo – scrive Grazia Honegger Fresco in “Un Nido per Amico” (ed. Meridiana) è il momento giusto per separarsi, ovvero quando “il bambino ha raggiunto questa certezza” e quindi ha capito ed è consapevole che la sua mamma/papà tornerà presto. L’autrice afferma inoltre: “occorre una situazione protetta, attraverso un adulto di cui si fida, che lo aiuti a trasformare la tristezza della perdita in qualcosa di accettabile“.

Queste parole ci sembrano le più adatte a descrivere le sensazioni che molte di voi, stanno provando in questo periodo di ambientamento.

Vi ritrovate?

Il saluto è importante..

A più tardi

Siamo in periodo di inserimenti e di prime esperienze di distacco dalla figura materna ed in generale dalla famiglia. E’ un evento molto importante che sancisce una crescita, un’evoluzione, non solo da parte del bambino, ma anche dei genitori, che, giustamente, desiderano aprire a loro figlio le porte del mondo. MammeCheFatica si è occupata tante volte di questo argomento e oggi vogliamo proporvi ancora un ulteriore strumento per affrontare al meglio questa fase. Presentiamo un libretto di Babalibri editore, intitolato: “A più tardi di Jeanne Ashbè, psicologa belga.

Di cosa si tratta: della giornata all’asilo nido di due bimbi, delle loro attività, scoperte, pensieri ed emozioni. Si ripercorrono le routine del nido che pian pianino si impareranno a conoscere ricevendone conforto e sicurezza.

Perché lo consigliamo: le immagini rassicurano il bambino che sfoglia il libro e si fa raccontare dall’adulto cosa significa lasciarsi e poi ritrovarsi nel pomeriggio. Un piccolo aiuto per verbalizzare le paure dei bambini e lasciarsi tranquillizzare.

A MammeCheFatica piace perchè: il libro è uno strumento utilissimo perché il bambino, anche piccolo, possa proiettare sulla storia parti di sé e possa ricevere conforto dall’identificazione con i protagonisti. Quale modo migliore per parlare di distacco?

Vi ricordiamo che trovate altre nostre recensioni di libri interessanti nella apposita sezione.

Dubbi di mamme: pianeta nido…

Abbiamo ancora qualche mamma che ci scrive e ci spiega i suoi dubbi amletici su che tipo di struttura scegliere. Noi non possiamo scegliere al vostro posto, e lo ripetiamo ancora:  i consigli e le scelte son sempre soggettive.

Possiamo però fornirvi dei piccoli parametri per far in modo che la scelta e la selezione avvenga quasi in modo semplice e immediato. L’asilo nido per il vostro bambino deve essere:

–  un luogo pulito e curato, possibilmente con un’attenta selezione dei giochi, privilegiando il legno e i materiali naturali alla plastica

– ma soprattutto un luogo in cui vi sentiate accolti e capiti, perché i vostri timori e dubbi possano essere condivisi all’interno della struttura con le educatrici e la coordinatrice o psicologa o pedagogista di riferimento

– deve essere luminoso, anche se le educatrici saranno la ‘vera luce’ come ci ha insegnato M.Montessori. Dovranno perciò essere in grado di capire il piccolo e fornirgli gli strumenti giusti per crescere,giocare e relazionarsi coi pari.

– deve essere un ambiente che emana calore e fiducia dove sarete felici  e orgogliose di lasciare al mattino il vostro bambino in mani sicure e sagge.

Se avete ancora dubbi, però siamo qui!

 

 

 

 

 

Sabato, Inaugurazione di una nuova scuola…

 

MammeCheFatica invita a visitare la nuovissima Scuola dell’Infanzia

“Gli Amici di Pooh Crescono”

quando: Sabato 7 Settembre, dalle 10-19

dove: via Domodossola 9, zona Fiera Milano

perché ne parliamo: ne parliamo con piacere perché l’asilo nido “Amici di Pooh” rappresenta da anni un punto di riferimento di qualità per le mamme e i papà di zona e non solo.

La possibilità di continuare l’esperienza nella scuola dell’infanzia ci sembra un’ottima occasione di crescita!

Se siete a Milano,non  perdete l’occasione di visitarla con cura e capire che atmosfera si respira. Stefania e la sua équipe vi accoglieranno con gioia.

MammeCheFatica ci sarà!

Prenotatevi a: info@gliamicidipooh.it

 

 

 

Nido: si o no?!

Ancora prima di affrontare le tematiche relative al distacco e all’inserimento c’è chi ci chiede consigli riguardo alla fatidica scelta nido: si o no?!

Come tutte le scelte, anche questa è dettata da una serie di pro & contro che analizzeremo insieme.

Certamente se avete la possibilità, se trovate una struttura che rispecchia i  vostri valori socio-educativi noi siamo e saremo sempre di parte: nido si! poiché l’asilo rappresenta la prima occasione di socializzazione strutturata, all’interno di un contesto extra-familiare che permette al bambino (alla sua mamma e al suo papà) di entrare in un insieme di relazioni e scambi umani che altrimenti non avrebbe. Il fatto di poter giocare e crescere in uno spazio appositamente studiato per favorire gli scambi tra i pari, con una équipe di educatrici preparate, sicuramente favorirà un senso di benessere e armonia sia nel piccolo che nella sua mamma. Il sostegno genitoriale che offre un servizio come l’asilo nido è un ottimo pretesto,(oltre alla socializzazione tra i pari) per convincersi della scelta. Durante il percorso di crescita del bambino si ha spesso l’occasione di confrontarsi, chiedere, osservare e capire. Certo,un grande nemico del nido è costituito dal fattore malattia.Non possiamo negare infatti,che vi è la possibilità che il piccolo si ammali e si indebolisca di frequente vivendo all’interno di una comunità.Non è detto, ma nel 90% per cento dei casi è così. Quindi è bene pensare sempre di avere un’organizzazione familiare che preveda il sostegno di nonni/tata o baby sitter, che possano intervenire in caso di emergenza o malattia del piccolo.

Care Mamme, fateci sapere,anche se le scelte di mandarlo all’asilo o meno sono tutte importanti e significative.

 

 

MammeCheFatica ha conosciuto l’asilo Dadà…

 

Mammechefatica è andata a conoscere un asilo nido che presto diventerà anche una micro materna a Milano.

Ci è piaciuta l’atmosfera familiare e semplice e l’intento di puntare sui contenuti attraverso attività mirate tra cui la lingua inglese e l’approccio informatico fin da picccoli.

Se per caso siete alla ricerca di una piccola struttura che acoglie bambini (max 20) dai 3 ai 6 anni andate a conoscere l’asilo Dadà, Anna sarà contenta di spiegarvi il funzionamento dell’asilo, la metodologia e le attività!

Il micro nido Dadà e la micro materna sono a Milano in via G.Giacomo Mora, 22 (zona centro)

Il giorno 16 Novembre, alle 17.30 ci sarà una riunione in cui verrà spiegata la programmazione della nuova struttura che aprirà a Gennaio 2013.

vi lasciamo i contatti: Anna, 346-6012758 per il nido e 366-7091314 per la materna

A presto!

Mammechefatica consiglia…”A più tardi” di J. Ashbè

 

Mammechefatica consiglia di leggere il bel libretto “A più tardi” della scrittrice belga Jeanne Ashbè (ed. Babalibri,15 euro)

Di cosa tratta: narra la storia di 2 bimbi piccoli durante la loro permanenza al nido. Jeanne cerca di raccontare nel dettaglio (proprio come vogliono i bambini a quest’età) ciò che fanno,le atttività, i giochi,i litigi e poi i baci e le carezze…

Perchè ne parliamo: secondo Mammechefatica può essere utile ai bambini che frequentano il nido, in particolare a coloro i quali stanno vivendo una piccola crisi…ascoltando la storia e osservando le immagini i piccoli possono facilmente immedesimarsi e ricevere una forte rassicurazione.

Quando leggerlo: insieme ai vostri bambini, in ogni momento della giornata. Qualora vi fosse un segnale di crisi, evitare però  il momento della sera, potrebbe essere controproducente.

età consigliata: dai 12 ai 36 mesi.

Mammechefatica – ma come si sceglie un asilo nido?

 

Mammechefatica oggi vorrebbe capire insieme a voi Mamme come scegliere l’asilo nido del proprio piccolo e soprattutto quali criteri di scelta usare.

– il nido deve essere funzionale, possibilmente in un posto pratico e facile da raggiungere (oppure sulla strada del vostro luogo di lavoro);

– L’asilo deve essere ovviamente un posto pulito, sicuro e organizzato con materiale ad hoc per i bambini piccoli (se ospita lattanti deve avere una stanza riservata alle loro esigenze e appositi seggioloni);

– Deve essere un luogo accogliente, il più possibile curato, con molta attenzione ai dettagli;

– Deve avere un’ampia selezione di giochi e di materiali che possano stimolare la fantasia e la creatività non solo dei bambini ma soprattutto delle maestre ed educatrici;

– Last but not least, dettaglio importantissimo: il nido è costituito da un insieme di Persone e da una rete di Relazioni che si andranno a costruire nel tempo e delle quali farete parte voi,il vostro bambino, la vostra famiglia. Quindi vi consigliamo caldamente di porre l’accento sulle persone che staranno col vostro piccolo piuttosto che sullo spazio (che comunque deve essere accogliente e il più familiare possibile);

– Sarete voi a decidere se il posto merita o meno dall’impressione e dall’atmosfera che respirerete in asilo e dall’empatia che troverete, poichè affiderete loro i vostri ‘gioielli più cari’