Anche le bambine ribelli hanno le loro storie della buonanotte

Tutti ne parlano e anche MammeCheFatica non poteva trattenersi dal leggere un libro per l’addormentamento dedicato alle “bambine ribelli”. Stiamo parlando di “Storie della buonanotte per bambine ribelli. 100 vite di donne straordinarie“, di Francesca Cavallo ed Elena Favilli, ed. Mondadori (224 pp).

Di cosa si tratta? Del bestseller per bambini e ragazzi del momento: un libro che narra di 100 donne, grandi e piccole, che in qualche modo, con la loro volontà e il loro coraggio hanno cambiato il mondo. Nel libro inoltre sono presenti delle illustrazioni create da 60 donne provenienti da diversi paesi che ne arricchiscono il contenuto.

Perché ne parliamo? Perché dagli otto/nove anni si può iniziare a sognare sul proprio futuro con l’esempio di queste donne reali, ma straordinarie, che, invece di sperare passivamente nel Principe Azzurro, si sono rimboccate le maniche e hanno contribuito a rendere migliore il mondo.

A MammeCheFatica piace perché è importante sostenere sin da piccoli il ruolo della donna, alla pari di quello dell’uomo. Trasmettere l’idea che tutti hanno pari valore e  dignità è fondamentale per crescere con serenità, ma è altrettanto importante capire quali successi si possano ottenere con la passione, l’impegno e il coraggio delle proprie idee, anche se “ribelli”.

..Sogni d’oro!..

Mamma, che sonno!! (parte II)

 

Perché il momento della buonanotte è sempre una lotta? Verso i due-tre anni i bambini incominciano a rifiutarsi di andare a letto anche se sono visibilmente stanchi. L’addormentamento per un bambino equivale ad una separazione dal mondo esterno, ma soprattutto dai suoi genitori. Oltre al timore di rimanere da solo al buio mentre la vita fuori dalla sua cameretta continua, c’è una paura più inconsapevole e profonda di non ritrovare al risveglio più nulla del suo mondo familiare. Come si può aiutare un bambino ad addormentarsi e a fronteggiare queste ansie? Raccontare una favola (che poi imparerete a memoria a furia di leggerla!) e dedicare qualche minuto al momento della buonanotte. Ma anche accendere una lucina accanto al letto, un carillon o un cd rilassante, lasciargli un peluche a cui è molto affezionato possono essere dei semplici suggerimenti per aiutarlo.