Comandi ed urla non servono: i genitori hanno il compito di educare

libro NovaraUrlare non serve a nulla. Gestire i conflitti con i figli per farsi ascoltare e guidarli nella crescita” di Daniele Novara, Ed. Bur (286 pag) 13€

Di cosa si tratta? Dell’ultima fatica di Daniele Novara, il pedagogista fondatore del CPP di Piacenza (Centro PsicoPedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti), che, ancora una volta si occupa della gestione dei conflitti familiari quotidiani.
Perché ne parliamo? Il CPP è ormai un’istituzione e anche noi di MammeheFatica condividiamo i metodi pedagogici che propongono sempre molto efficaci. L’osservazione di molte situazioni ha portato l’autore a stilare delle regole utili per i genitori che desiderano instaurare un buon clima con i propri figli, siano essi bambini o adolescenti. Le grida sono caratteristiche dei “genitori emotivi” che si offendono e si irritano più facilmente. I limiti chiari, condivisi e realistici sono invece tipici del “genitore organizzato” che sa come educare.
MammeCheFatica lo consiglia perché: è un libro di facile lettura, pensato per i genitori che non necessariamente hanno una base teorica psico-pedagogica. I suggerimenti sono moltissimi e le vignette tratte dalle consulenze sono così vere e realistiche che non ci si può non identificare (e dunque trarne vantaggio dalle soluzioni proposte). Novara infine ha un tono ironico davvero coinvolgente. Buono studio!!

“Maam”: essere madri equivale ad avere un master!

maamE’ appena uscito nelle librerie un libro molto attuale ed interessante, si intitola: “MAAM” – La Maternità è un Master – che rende più forti uomini e donne- di A. Vitullo e R.Zezza,

Edizione BUR (12 euro)

Perché ne pariamo: trattandosi di tematiche a noi care, non potremmo non parlarne! E’ un libro molto stimolante ed intenso che parla della maternità come “occasione di crescita straordinaria che porta con sé nuove energie e abilità essenziali anche per la vita professionale.”

Perché ci piace: apprezziamo quando si parla  di maternità come risorsa e non come ostacolo per quanto riguarda la vita lavorativa..Maternità concepita secondo gli autori come ‘prendersi cura di’, quindi, non solo pensando ai figli, ma anche nell’accezione di avere un’idea o un progetto da coltivare nel tempo..

A chi è rivolto: dal nostro punto di vista è un libro adatto a chi ha voglia di cambiare prospettiva..quindi alle mamme, ai papà,a tutti coloro con o senza figli che hanno voglia di rimettersi in gioco e pensare ad un nuovo modo di concepire il lavor, partendo da quelle che sono le nostre capacità quotidiane (dalle capacità relazionali, all’ascolto, dalla pianificazione al problem solving…)

Buona lettura,

teneteci aggiornate!