E’ esplosa la moda del: “Dolcetto o scherzetto”??

Cari Amici,

ieri, come sapete, era la notte di Halloween e, per la prima volta ci siamo stupite di quanti bambini travestiti e sorridenti andassero a bussare alle porte dei vicini per fare la famosa domanda: “Dolcetto o scherzetto?!”. Di fatto molti erano così eccitatati da questo gioco che si dimenticavano di fare la domanda e aprivano generosamente il loro sacchettino per ricevere tante caramelle e cioccolatini!!.. Che buffi!

Molti però sollevano dei dubbi sulla festa più spaventosa dell’anno: che senso ha festeggiare una tradizione pagana importata dagli USA? Rappresenta davvero la nostra cultura? Mostri, cadaveri, zombie e vampiri sono poco pedagogici…Perchè negli ultimi anni è scoppiata la moda? Non sarà l’ennesimo tentativo (ben riuscito) del marketing per farci spendere soldi comprando travestimenti, trucchi e quant’altro? Senz’altro, però, abbiamo visto sui visi dei bambini gioia nel socializzare in modo diverso dal solito e un pò di sana trasgressione fra i più grandicelli.

Voi cosa ne pensate? Avete mandato i vostri bimbi in giro?

A proposito di Papà..

Un papà professore di sociologia- Massimiliano Verga- ha scritto un interessante libro per Mondadori: “Zigulì”. MammeCheFatica ve lo consiglia caldamente perché in questo scritto affronta senza retorica le difficoltà e le fatiche di crescere un figlio disabile grave. Il punto di forza di questo libro è senz’altro il coraggio con cui questo padre parla di temi forti, senza necessariamente essere politically correct. Questo si capisce subito a partire dal titolo: “Zigulì” nome delle famose caramelle che hanno le stesse dimensioni del cervello di Moreno, figlio di 8 anni, affetto da un handicap cerebrale. Non è certo un libro lieve, ma merita di essere letto. Grazie Papà Massimiliano per la tua sincerità!