Genitori (troppo) social?

waSia che voi abbiate figli all’asilo, sia alla primaria o alle medie, sarete senz’altro coinvolti in qualche gruppo WhatsApp per genitori della classe in questione. Probabilmente se siete poco tecnologici e ancora non siete dotati di uno smartphone siete salvi da una moda illogica che sta spopolando anche fra gli adulti. Stiamo parlando dell’abitudine ormai consolidata di molto genitori di messaggiare in continuazione via WhatsApp su questioni (apparentemente) inerenti la scuola e i figli. Quali sono i rischi questi comportamenti?

-I messaggi, dato il numero elevato di membri del gruppo, rischiano di essere continui e infiniti, ledendo la privacy delle persone

Spesso i genitori inconsapevolmente tendono a sostituirsi ai figli chiedendo agli altri adulti novità sui compiti o informazioni che loro stessi dovrebbero avere. Facendo così si deresponsabilizzano i bambini, soprattutto i più grandi.

-E’ importante creare un buon gruppo di genitori che si scambino idee e pareri, ma attenzione a non coalizzarsi contro il corpo docenti

Consiglio per evitare tutto ciò: usare le chat con moderazione e solo se davvero necessario, ricordandosi che diamo il buon esempio ai nostri figli e non possiamo certo proibirgliene l’uso se siamo i primi ad esserne totalmente dipendenti!

Il web: un mondo magico, ma anche pericoloso

 

La mamma di N., un bambino di 10 anni, ci ha scritto terrorizzata dal potenziale pericolo del web. Pare infatti che l’85% dei bambini dai 9 anni in su usi Internet per fare i compiti e il 62% per chattare con gli amici. Le insidie sorgono laddove si ricevono messaggi a sfondo sessuale, cosa meno infrequente di quanto si immagini, purtroppo.

Quello che ci sentiamo di consigliare a tutti i genitori è di navigare con i propri figli, per scoprire insieme il modo migliore per utilizzare il web sfruttandone le potenzialità. Ma, se i bambini sono più grandicelli e desiderano essere autonomi, una buona cosa sarebbe anche quella di installare dei programmi che bloccano l’accesso ai siti sconsigliati ai minori. Naturalmente MammeCheFatica suggerisce sempre il dialogo come forma di comunicazione onesta. A seconda dell’età dei propri figli è infatti utile spiegare con parole adatte quali sono i rischi della rete e soprattutto dei Social Network (ai quali possono iscriversi adulti con falsi profili). L’argomento non è certo facile, ma siamo sicure che avete tutte i requisiti per farlo!!