E i NO dei genitori?

 

I NO dei bambini che iniziano verso i due anni sono esplosivi, spesso stremanti per genitori, ma sono costruttivi perché rappresentano il loro modo di affermare se stessi.

I NO degli adulti, tuttavia, non sono sempre positivi e promotori di “forza vitale”, soprattutto se smentiti dai comportamenti reali. Il genitore, cioè, che prima proibisce al figlio di fare qualcosa e poco dopo lo fa lui stesso, non è da esempio al bambino perché non lo aiuta a crescere. I NO utili ed evolutivi, invece, sono quelli coerenti che permettono ai bambini di sentire che le regole appartenenti al proprio codice familiare sono protettive e rassicuranti. Mi raccomando genitori: anche i vostri NO contano!