Come dire al proprio bambino che mamma e papà si separano?

 

MammeCheFatica ha incontrato la difficoltà di alcuni genitori alle prese con la delicata comunicazione al proprio figlio della loro separazione. Non è un tema facile, tanto più che  provoca già di per sè sofferenza (delusione, disperazione, gelosia, paura, ansia..) nei genitori stessi. Come per tutte le cose, bisogna parlare in modo onesto ai bambini, ma con il linguaggio adeguato all’età specifica. Spesso, senza che ce ne accorgiamo, i figli si sono già resi conto da tempo del conflitto coniugale. Anche i più piccolini sono sensibilissimi all’atmosfera di tensione familiare, quindi è importante non mentire, nè tenerli all’oscuro “per il loro bene” di quanto sta succedendo in casa.  Consigliamo di sottolineare che la separazione non dipende in alcun caso da loro e che l’affetto dei genitori nei loro confronti sarà sempre immenso. L’uso di libri e favole con i più piccoli è da tenere sepre in mente perchè rappresenta un modo facile per i bambini di immedesimarsi nelle storie e capirle meglio. Non vogliamo farne un dramma, ma suggeriamo di affrontare questo momento difficile con maturità (si eviti il più possibile di litigare di fronte a loro), sensibilità e attenzione alle richieste e ai possibili malesseri dei figli.

Fratellino o sorellina…

 

Fratellino o sorellina… ma sarà il momento giusto?

Tante mamme si interrogano su questa tematica scottante..

Possiamo dire che il momento giusto dipende da tanti fattori, in primis come stanno i genitori, come sta il primogenito, che tipo di equilibrio si è instaurato tra di voi…il fattore gelosia (quando si progetta il secondo figlio) è una dinamica INEVITABILE,  sana e naturale e porterà il primogenito a manifestare scatti di rabbia e forti capricci in determinati momenti nei quali rivendicherà il suo primo posto nel reame.
Cosa fare concretamente in quei momenti? Rassicurare il piccolo (nonostante sia il primo è pur sempre piccolo rispetto a certe emozioni), dedicargli spazio e tempo ponendo l’accento su ciò che si sta facendo insieme. Ricordare sempre i momenti trascorsi insieme a tutti i componenti della famiglia. E’ naturale che il bambino si arrabbi un po’ con la sua mamma, specie se la vede alle prese con il nuovo nato. Si tratta di un cambiamento e come tale deve avere il giusto tempo per essere metabolizzato.
Pian piano i due fratellini impareranno a ‘convivere’ accettandosi e la gelosia si farà meno forte.
Col tempo il più grande acquisirà nuove capacità e strumenti per giocare ed essere più autonomo e di conseguenza anche l’invidia e la gelosia svaniranno.