Dare la “Buona Notte” perché

Possibile che in questi anni non abbiamo ancora parlato dell’importanza della Buonanotte?! Possibile! E grazie alle vostre richieste affrontiamo questo tema. Dare la Buona Notte significa non solo contribuire a creare un rituale che scandisce il tempo, ma anche dare un significato alla giornata vissuta. Per i bambini è importante vedere un genitore o comunque un adulto, che seduto accanto, racconta la giornata che è appena trascorsa e che poi inizia a leggere o raccontare una storia, della Buonanotte appunto. Breve o lunga che sia cio’ che resterà è il gesto, che rimarrà impresso nella memoria dei piccoli. Meglio se scegliete voi il libro e il racconto. (Il bambino è già stanco e magari poco propenso ad andare a letto,quindi ha bisogno di certezze e sicurezze non ha tempo di scegliere e capire di cosa può aver voglia). Concordate per tempo il racconto e poi stategli un po’ accanto  senza necessariamente cedere e raccontare altro. I patti vanno rispettati da entrambe le parti.

 

Scuola Materna: il grande salto..

scuola-materna-distaccoConosciamo molti bambini che quest’ anno hanno fatto il grande salto verso la Scuola dell’ Infanzia (Scuola Materna ci piace di più). Sappiamo bene che rappresenta un forte cambiamento per loro e per i genitori (che perdono quel rapporto esclusivo con le Educatrici). A distanza di più di un mese la maggior parte di loro avrà accettato il nuovo ambiente e inizierà ad instaurare amicizie con il gruppo dei pari.

Forse la difficoltà maggiore potrebbe essere il Distacco mattutino dalle figure genitoriali. Entrare in Asilo e non voler lasciare la mamma o il papà non è facile da affrontare nemmeno per i genitori stessi. In caso di crisi o di pianti:

– rassicurate il vostro bambino in modo chiaro ed efficace.

– evitate di sostare all’ingresso per troppo tempo

– evitate di fare promesse tipo il regalino o la merendina: andare a scuola deve essere un piacere non una minaccia! Aiutiamo quindi i bambini a modificare col tempo la tristezza in una accezione positiva, accettando e superando la mancanza dei genitori senza illudere o tradire la loro fiducia. 

– i genitori tornano a fine giornata e sara’ bello raccontarsi a vicenda la propria routine! (Prima iniziano gli adulti, poi i piccoli, prendendo spunto,vi seguiranno!)

25 Novembre: una giornata importante per tutti

no alla violenza contro le donneCome sapete il 25 Novembre è la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Ne parliamo anche noi poichè lavoriamo a stretto contatto con donne fragili, sole e famiglie difficili e vediamo quotidianamente le conseguenze di questi maltrattamenti e abusi, purtroppo anche sui bambini.

Come sempre riteniamo sia importante fare prevenzione già con i bambini piccoli per evitare comportamenti violenti e aggressivi da adulti. Sappiamo che il buon esempio è fondamentale per trasmettere valori di rispetto, parità, uguaglianza e tolleranza, ma i primi a crederci davvero dobbiamo essere noi, donne  uomini, uniti.

A questo proposito vi suggeriamo una bella iniziativa promossa dall’Ordine degli Psicologi della Lombardia prevista per il 23/11 alle ore 20,30 presso la Casa della Psicologia in Piazza Castello, 2 a Milano. Durante la serata verrà presentato il libro della Psicologa Monica Bonsangue, dal titolo: “La violenza psicologica nella coppia. Cosa c’è prima di un femminicidio”. La serata è gratuita e aperta a tutti, basta prenotarsi alla mail: libi@opl.it.

Mercatino di Natale qui Roma..

natale-mercatinoManca poco ormai..al Mercatino di Natale di Sabato 29 Novembre dalle 10 alle 17 per trascorrere insieme a voi Grandi e Bambini una giornata ricca di emozioni! Ci saranno gli stand dei libri per bambini con The Little Reader una libreria per piccoli in inglese, lo stand dei giochi in legno del Posto delle Fragole, abitini e altre chicche per bambini, la musica dal vivo di Nicoletta (bouccia@gmail.com organizza feste e animazioni in musica!) dolcetti artigianali offerti dal Nido e le Nuvole !!

MammeCheFatica vi aspetta e improvviserà delle letture e storie animate…siete pronti?!

Vi aspettiamoooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!   la partecipazione è gratuita! seguite le impronte o la musica per entrare….   Locandina Mercatino

 

La Giornata internazionale del Gioco

Si gioca!Lo sapevate che le Nazioni Unite hanno fissato il 28 Maggio come Giornata Internazionale del Gioco? Ci sembra una bella iniziativa per diffondere la cultura del gioco soprattutto tra quegli adulti che, ahimè, si sono dimenticati di cosa significhi giocare in modo libero, forse perchè non hanno avuto la fortuna di vivere un’infanzia felice o per molti altri motivi.. E’ un modo per ricordare il diritto di ogni bambino proveniente da ogni parte del mondo di poter crescere ed imparare attraverso il gioco, sia da solo, sia con altri, pari o adulti che siano. Perchè noi di MammeCheFatica siamo così convinti dell’importanza del gioco? Perchè per ogni bambino è una cosa seria, un lavoro! Giocando inoltre si socializza, si favorisce lo sviluppo psicofisico e si può trasformare la realtà a proprio piacimento.

Sarà una giornata all’insegna del divertimento, della libertà di espressione ludica allo scopo anche di far interagire genitori e figli attraverso una reciproca conoscenza. Guardate cosa ha organizzato il vostro Comune all’interno di Associazioni e Ludoteche e non ci resta che augurarvi… Buon divertimento!!

Diritti ai bambini ogni giorno dell’anno!

 

Ieri, come sapete, abbiamo celebrato la giornata internazionale per i Diritti dell’Infanzia. E’ bello sapere dalla voce dei bambini stessi che a scuola hanno fatto discussioni, merende, disegni e giochi a tema. Perchè anche da loro deve passare l’idea che i bambini hanno diritto di essere tali, di essere tutelati, di avere la possibilità di studiare, giocare e imparare. E’ giusto anche insegnar loro che purtroppo non ancora tutti i loro pari hanno gli stessi benefici, bisogna dunque informare, denunciare, lottare e ricordare. Le iniziative in tutta Italia sono state moltissime, originali, ma soprattutto molto efficaci per destare l’opinione pubblica, ma crediamo non basti. E’ per questo che, un pò in modo anticonvenzionale, vogliamo parlare dei Diritti il giorno dopo. Perchè ogni giorno dell’anno dobbiamo avere ben in mente che è nostro compito educare e crescere serenamente gli adulti di domani.

17 Novembre: La giornata mondiale della prematurità

 

MammeCheFatica non può non ricordare la giornata mondiale di oggi dedicata alla prematurità. Proprio venerdì abbiamo partecipato ad un convegno all’ Ospedale L. Sacco di Milano e ascoltato con interesse la relazione del Dott. Odoardo Picciolini e parte del suo staff che lavora nell’ Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale.  Dal suo intervento abbiamo appreso che un neonato su 10 nasce prematuro e gli esiti di tale nascita anticipata consistono in anomalie maggiori (paralisi cerebrali, ritardo mentale, deficit visivi ed uditivi gravi) o anomalie minori (disordini della sfera motoria, dell’apprendimento e del comportamento). La ricerca sta facendo grandi passi avanti per capire come intervenire precocemente per offrire a questi bambini una vita sana e serena, ma ci sono ancora aree incomprese. I bambini prematuri soffrono sia a livello fisco, sia psicologico e il ricovero (che a volte si protrae per mesi) rompe il progetto familiare e provoca un trauma vero e proprio anche nei genitori, angosciati alla sola vista dell’incubatrice.

Ricordiamo che è possibile votare sul sito: www.enemenemini.eu per aderire alla campagna internazionale per una migliore cura del neonato prematuro e sostenere una “Call to action” che verrà presentata al Parlamento Europeo a Buxelles.

25 Novembre: Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

 

Anche MammeCheFatica celebra la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, con  o senza figli, donne che subiscono abusi, maltrattementi, molestie, violenze psicologiche e fisiche. E’ inconcepibile che ancora nel 2012 nel mondo venga uccisa una donna ogni ora. Per non parlare delle vittime di stupri, di stalking e via dicendo.. Nella maggioranza dei casi poi, il killer è un marito o un fidanzato.

E’ importante fin dall’infanzia prevenire questa barbarie promuovendo una cultura di parità sessuale, uguaglianza, libertà, combattendo pregiudizi e stereotipi maschili che permettono una diffusione ancora così importante della violenza sulle donne.

Donne e uomini, uniamoci nella lotta contro queste ingiustizie.