Inizia la scuola e arrivano i mal di pancia.. (parte I)

mal di panciaPerchè Alice ha sempre mal di pancia al mattino da più di una settimana? Perchè Emanuele piange disperato, si butta a terra, pur di non uscire di casa? Perchè Giulia ha ricominiciato a bagnare il letto di notte?

..Ci state facendo tante domande che, seppur nella loro diversità, sembrano essere tutte accomunate da un unico tema: il rientro (o l’inserimento) alla Scuola d’infanzia e la difficoltà del distacco dopo i lunghi mesi estivi passati in famiglia. Questi possono essere considerate delle manifestazioni psicosomatiche (mal di pancia) e dei comportamenti regressivi (enuresi notturna e scenate di pianto e urla) che vanno considerati come dei campanelli d’allarme di qualcosa che non va nel mondo interno del bambino. Intendiamoci, non è il caso di angosciarsi, ma tieniamo in mente che il nostro bambino, così facendo, ci sta comunicando che ha un qualche disagio, probabilmente legato al distacco dalle figure per lui più importanti al mondo (Mamma & Papà), non più disponibili per lui h24 come in vacanza.

Come comportarsi in queste situazioni? Dato che spesso si verificano al mattino, momento delicato in cui si è ancora un pò stanchi, ma gli adulti devono andare al lavoro, suggeriamo di tenere i ritmi più lenti possibile (compatibilmente con i vostri impegni!) per andare incontro alle esigenze del bambino senza mettergli troppa fretta, (che non fa altro che aumentare la sua ansia e preoccupazione)…..

(continua..)

Pronti per il rientro?

bambino in viaggioDa qualche giorno per molte famiglie le vacanze sono finite e il rientro a casa con i bambini che ancora non hanno ricominciato il nido o la scuola può rappresentare un problema. Se non si ha la fortuna di avere i nonni o una baby-sitter disposti a stare con i figli poi il tutto si complica. I bambini inoltre sono molto sensibili alle ansie e allo stress di fine vacanza degli adulti quindi possono mettere in atto, soprattutto se molto piccoli, dei comportamenti anomali. Dunque MammeCheFatica vi suggerisce di non allarmarvi, ma di riflettere sul fatto che anche per i bambini è difficile ricominciare la routine quotidiana e hanno più bisogno di tempo di noi grandi per abituarsi al cambiamento (dalla vacanza a casa). Iniziate anche a parlare loro con calma ed entusiasmo del rientro a scuola o del primo giorno di scuola se si tratta di una novità. Spiegate con parole semplici che sarà un bella novità che li farà sentire grandi.

Non ci resta che augurarvi un buon rientro!

Come trasmettere ai figli un buon rapporto con la lettura?

 

Iniziato da poco il  nuovo anno scolastico e MammeCheFatica ha pensato di dare piccoli suggerimenti ai genitori (ed educatori) per aiutare i bambini (dalla scuola d’infanzia in su) ad impostare un buon rapporto con i libri:
1.      Dimostrare ai bambini che gli adulti in primis sono amanti della lettura
2.      Permettere loro di scegliere autonomamente i libri senza dare giudizi di valore
3.      Non costringerli a leggere
4.      Considerare la lettura come un gioco piacevole e divertente
5.      Non contrapporre il libro alla TV o al PC

Buona lettura a tutti!!