Sentite che belle parole…ieri per l’8 Marzo…

 

Per chi si è perso l’incontro di ieri, 8 Marzo, alla Feltrinelli di Milano di Loredana Lipperini (autrice del libro “Di Mamma ce n’è più d’una” ed. Feltrinelli ) riporteremo alcune belle frasi e frammenti che ci devono sempre far riflettere…

Alla presentazione del suo ultimo libro hanno partecipato anche Anna Maria Testa e Lorella Zanardo ( “Cambiare le cose senza chiedere il permesso” ed Feltrinelli).

Si è parlato di donne e di madri…di come l’Italia sia ancora ancorata al tema del materno come qualcosa di sacro e intoccabile…come spiega Lorella Zanardo: la figura materna è una figura deificata. Il tema della maternità è un tema scomodo, è un terreno sul quale occorre ancora lavorare molto…però è urgente parlarne, trovare delle soluzioni più giuste e adeguate come nel resto del nord Europa ad esempio…( in Svezia il congedo parentale è uguale sia per le donne che per gli uomini).

Attraverso il ruolo della maternità – spiega Anna Maria Testa – passano mille sfumature e passaggi…affetti,sentimenti,prospettive,ideologie tutto ruota attorno a questo nocciolo che rappresenta il massimo della naturalità..

E poi ancora… Loredana Lipperini invita tutte le donne, e tutte le madri non solo ad accettare le  imperfezioni, a rinunciare all’idea di essere perfette ma di provare a lottare tutte insieme ognuna per i diritti dell’altra. Le mamme acrobate, in grado di conciliare famiglia e lavoro e le mamme ipernaturali, che sacrificano la loro individualità in nome della prole… e magari allattano i figli fino a 4 anni, le donne che non hanno o non vogliono figli: tutte le donne INSIEME VERSO UN OBIETTIVO COMUNE…uno scopo più grande, senza doversi fare la guerra l’un l’altra. (” sono più madre di te…sono abbastanza madre”…); donne che coinvolgano i loro uomini nella crescita e nell’educazione dei figli..senza doverli trattare come soprammobili o come ‘uomini bancomat’.

Il cambiamento socio-culturale potrà avvenire quando…”non ci proporremo più come madri ma in quanto persone“.

Un Applauso!

N.B. vi ricordiamo che abbiamo recensito il nuovo libro dell’autrice qui, l’intervista invece la trovate al seguente link.

 

Intervista a Loredana Lipperini

 

MammeCheFatica è lieta di intervistare Loredana Lipperini, giornalista e scrittrice e autrice, in occasione dell’uscita del suo nuovo libro Di mamme ce nè più d’una (ed. Feltrinelli, 15€)

MammeCheFatica intervista Loredana Lipperini

Perchè questo libro, e perchè proprio in questo periodo storico? Perché, dopo essermi occupata di bambine e di vecchie, sentivo il bisogno di occuparmi di madri, in un momento in cui l’icona del materno sembra essere tornata fortissima. Per icona del materno intendo una vera e propria virata dell’immaginario verso la maternità come destino e non come scelta, e la reiterazione di due soli modelli di madre: quella ad altissimo contatto che rinuncia a tutto per sacrificarsi al figlio, e la madre acrobata che concilia lavoro e famiglia col sorriso sulle labbra. Ne esistono migliaia, non due.

“Ma invece di unirsi le donne si spaccano”..come fare a restituire alle donne (madri e non) una sensazione di far parte della stessa collettività, con le stesse esigenze e gli stessi desideri? Parlandone. Negli Stati Uniti il dibattito sulla maternità e sulle childfree è molto più avanzato rispetto all’Italia, dove i due schieramenti materni (naturialiste versus madri acrobate) si fronteggiano all’arma bianca su forum e blog. E chiedendo, insieme, i diritti di cui tutte devono poter usufruire. Solo in una società dove ci siano asili nido, possibilità di ottenere gratuitamente sia il parto in casa sia l’anestesia epidurale, e dove l’accesso al lavoro per le madri non sia un percorso a ostacoli, si può scegliere davvero liberamente.

Come fare a superare lo stereotipo della donna ‘madre per forza e a tutti i costi’? Smontando gli stereotipi ogni volta che se ne ha uno davanti.

Grazie Loredana, alla prossima!

N.B. vi ricordiamo che abbiamo recensito il nuovo libro dell’autrice qui.