Scuola Materna: il grande salto..

scuola-materna-distaccoConosciamo molti bambini che quest’ anno hanno fatto il grande salto verso la Scuola dell’ Infanzia (Scuola Materna ci piace di più). Sappiamo bene che rappresenta un forte cambiamento per loro e per i genitori (che perdono quel rapporto esclusivo con le Educatrici). A distanza di più di un mese la maggior parte di loro avrà accettato il nuovo ambiente e inizierà ad instaurare amicizie con il gruppo dei pari.

Forse la difficoltà maggiore potrebbe essere il Distacco mattutino dalle figure genitoriali. Entrare in Asilo e non voler lasciare la mamma o il papà non è facile da affrontare nemmeno per i genitori stessi. In caso di crisi o di pianti:

– rassicurate il vostro bambino in modo chiaro ed efficace.

– evitate di sostare all’ingresso per troppo tempo

– evitate di fare promesse tipo il regalino o la merendina: andare a scuola deve essere un piacere non una minaccia! Aiutiamo quindi i bambini a modificare col tempo la tristezza in una accezione positiva, accettando e superando la mancanza dei genitori senza illudere o tradire la loro fiducia. 

– i genitori tornano a fine giornata e sara’ bello raccontarsi a vicenda la propria routine! (Prima iniziano gli adulti, poi i piccoli, prendendo spunto,vi seguiranno!)

“Mamma quante storie!”

libroMammeCheFatica vuole parlarvi oggi di un libro speciale perché nato da un’idea di un bravissimo pediatra romano che ha trovato una strategia vincente per far relazionare genitori di ogni etnia nel suo ambulatorio di periferia. da più di sette anni Andrea (così si fa chiamare dai suoi pazienti) organizza la “giornata delle favole una volta al mese” nel suo studio medico invitando mamme di ogni paese a  raccontare la fiaba della loro infanzia. Ecco a voi i libro di Andrea Satta, “Mamma quante storie! Favole in ambulatorio, in treno e in piazza” Ed. Treccani.  Illustrazioni di Fabio Magnasciutti e Sergio Staino.

A MammeCheFatica piace perchè: le favole sono un elemento fortemente caratterizzante la cultura e le radici di ogni uomo e donna, sono inoltre uno strumento utile per far dialogare persone molto sole e diverse perché attraverso di loro si torna tutti un po’ bambini.

Lo consigliamo perché: la narrazione e l’ascolto hanno un valore fortemente terapeutico, sia per i bambini, sia per i grandi. Inoltre l’incontro di persone provenienti da paesi molto lontani e diversi fra loro al giorno d’oggi ha un significato simbolico importante che secondo noi va valorizzato e promosso in ogni ambiente.

Inserimento al nido: come fare?…

Settembre è il mese della ripresa, ma per tanti bambini rappresenta invece l’ inizio di un nuovo percorso di gioco e di crescita: l’ingresso al nido!

Vediamo insieme, step by step, i punti fondamentali per far sì che si tratti di un momento piacevole per il piccolo e per la mamma/o la figura che segue il distacco. L’inserimento rappresenta la prima fase iniziale dell’ ingresso al nido o alla Scuola dell’ Infanzia e come tutte le novità può essere fonte di ansie o paure che l’adulto deve essere in grado di verbalizzare. In questa prima fase l’adulto di riferimento che accompagna il piccolo ha un ruolo molto importante: deve rassicurare e contenere l’ eventuale pianto nel momento del distacco. (Se l’ adulto non è sicuro o convinto difficilmente trasmetterà un atteggiamento di fiducia e di sicurezza al proprio piccolo). Nel momento in cui si lascia il bambino (anche solo per poco tempo) nelle mani delle Educatrici è bene essere in sintonia e affidarsi ai loro suggerimenti per mantenere un atteggiamento coerente. Un errore classico consiste nel dire: “Fai il bravo che poi la mamma ti porta un regalino”. Ricordiamo che il nido deve essere col tempo un luogo stimolante di crescita, non una punizione! Rassicurate i vostri bambini e raccontate loro anche le vostre difficoltà e i vostri timori. Solo così potranno capire la gioia di ritrovarsi e ricongiungersi dopo una lunga giornata. Evitate i paragoni tra i bambini (“Guarda! Lui è bravo e non piange come te”) poiché ognuno ha i suoi tempi di ambientamento che non diminuiscono certo con queste frasi! Parlatene a lungo, leggete dei libretti insieme e datevi “un tempo” per metabolizzare questa nuova grande avventura.

 

 

 

 

Chi c’è dietro MammeCheFatica??

Talvolta per chi ci segue dal blog o dai social è difficile dare un volto e un ruolo a MammeCheFatica, se non ci ha mai incontrato personalmente. Abbiamo deciso quindi di ripresentarci una ad una perché, in fondo, il nostro lavoro si basa su una relazione umana. Siamo due sorelle, Marta Stella e Sara Luna, con la passione della pedagogia e della psicologia infantile. Marta, la maggiore, ha una lunga esperienza nella gestione di asili nidi, di supervisione di èquipe educative e laboratori creativi e di letture animate. Sara, la più piccola, è psicologa e psicoterapeuta e si occupa di bambini, adolescenti, ma anche di adulti. Insieme, da tempo, proponiamo progetti a sostegno della genitorialità presso aziende, asili, scuole, associazioni, librerie ecc.. formando genitori, operatori, educatrici e baby-sitter (andate alla pagina delle collaborazioni per farvi un’idea). Il blog dal 2011 raccoglie una serie di riflessioni sulla fatica di allevare serenamente un bambino piccolo, sull’essere genitori o educatori, alternate ad una serie di proposte originali di incontri per adulti o laboratori per bambini.

Siamo sempre più contente del lavoro che svolgiamo (con entusiasmo, coerenza e professionalità) e avere il feedback positivo delle persone che incontriamo ci dà ancora più energia per continuare questo percorso! Grazie a tutti voi che ci seguite quotidianamente e, come sempre, siamo a disposizione se ci volete scrivere a info@mammechefatica.it!!!!

“Noi ci vogliamo bene” di Marco Bianchi..

Questa mattina in occasione della Moms Week promossa da Fattore Mamma e Periodo Fertile  presso il Westin Palace di Milano abbiamo parlato e discusso di varie tematiche dal nostro punto di vista psicopedagogico. Abbiamo avuto il piacere di conoscere anche l’autore di “Noi ci vogliamo bene” – Ed. Mondadori Marco Bianchi (divulgatore scientifico del team di U.Veronesi).

Perchè ci piace: abbiamo apprezzato il libro (stile fresco e piacevole da leggere!) perchè tratta di temi a noi molto cari (la funzione del cibo e del nutrimento come atto d’amore dal periodo della gravidanza allo svezzamento e oltre). Il libro parte dal racconto autobiografico dell’autore (la ricerca di un figlio, il concepimento e la gravidanza) con una serie di spunti e inserti tecnici e una parte di ricette finali che crediamo siano un valido strumento a livello pratico per tutte le mamme e i papà in azione!

Perchè ne parliamo: ne parliamo con piacere poichè abbiamo ascoltato il suo racconto e la sua testimonianza dal vivo e ci piace l’idea di condividerla con tutti voi. Utilizzare un tipo di alimentazione sana e consapevole crediamo sia il primo vero passo per volersi e volere bene davvero. Imparare a concentrarsi su quello che mangiamo, facendo delle scelte e privilegiando alcuni alimenti è un’azione fondamentale da trasmettere anche ai bambini che fin da piccoli imparano proprio dai nostri gesti.

p.s. MammeChefatica per la cena di domani sera proverà la “Crema di cavolfiore e riso basmati” che trovate a pag. 192 del libro di Marco!

Una piacevole lettura a tutti!

 

Operazione Nanna….

bambino dormeCome fare ad addormentare i bambini? Come convincerli ad andare a nanna senza evitare tragedie ogni volta? Queste e altre sono le domande piu’ frequenti che ci fate sempre.

Osservando le famiglie in generale, sembra che l’ operazione Nanna sia una missione durissima da compiere. Una vera guerra che si combatte ogni sera o quasi. Come mai tutto questo? Esiste qualcosa che possiamo evitare?

Se provassimo ad osservare il nostro comportamento di adulti notiamo subito (nella maggior parte dei casi) che vi e’ una forte difficolta’ nel gestire i tempi del bambino. Molto spesso sono gli adulti a rivolgersi al bambino e a dire:”cosa vuoi fare,la nanna?”. Proviamo ad invertire la domanda e a trasformarla in un tono fermo e sicuro: Andiamo a nanna, che meraviglia,leggiamo una storia nuova! Forzaaaaa!

Non lasciamo ai piccoli il potere di scelta ( troppo difficile e complesso) e se diamo loro delle coordinate facciamo in modo di essere coerenti altrimenti se cambiamo idea subito non siamo dei grandi esempi di sicurezza,no?!

E’ molto molto difficile ma se ne siamo consapevoli possiamo farcela e fare in modo che anche la fase dell’ addormentamento diventi un rituale naturale e piacevole e soprattutto piu’ veloce. Siate accoglienti con le varie richieste ma date sempre l’ impressione di avere la situazione sotto controllo! E fate bene capire il senso del limite: dopo la storia o la canzoncina la luce si spegne e la mamma/il papa’ o la Tata ci salutano, pronti per preparare insieme un nuovo giorno.

Non siete convinti vero??!!!!

I papà sono indispensabili!

papàInnanzitutto tanti auguri a tutti i Papà! Che spesso vengono poco valorizzati perchè adombrati dalla figura delle Mamme. E invece, MammeCheFatica lo sostiene da sempre, hanno un ruolo importantissimo in famiglia da sempre. Quando il figlio è piccolo, sostengono la madre e il suo percorso di conoscenza del neonato, ricordandole contemporanemente di non essere solo madre, ma anche donna/moglie/compagna.

Quando il figlio cresce sono dei fantastici compagni di gioco che spronano alla fantasia, al movimento e all’esplorazione (al contrario della figura materna che invece tende di più a contenere e accudire). Ciò non significa che i Papà non possano essere “coccoloni” e sensibili, ovviamente. Ben vengano papà anche con queste risorse! Ma ricordiamoci che hanno anche un ruolo normativo essenziale: pongono i limiti e le regole che favoriscono una crescita sana del piccolo fino all’adolescenza, altro momento in cui i papà sono fondamentali.

W i Papà!

NeoMamme e NeoPensieri.…

E’neomamme che fatica! nato! Che Gioia!

Tutti incentrati sul nuovo nato…poche attenzioni alla neomamma, che stanca e affaticata cerca una sua nuova dimensione e un nuovo equilibrio..

Non e’ facile accettare queste sensazioni contrastanti, solitamente non ci si sente capite, e si tende a negare o evitare certe situazioni. Si cerca il rifugio e la quiete nel nostro bebè’ ma talvolta anche lui assorbe le nostre paure e insofferenze e cosi’ diventa tutto più’ difficile e di un solo colore: Nero. Per questo motivo invitiamo sempre le NeoMamme a condividere i pensieri e il loro stato emotivo con delle figure professionali esperte capaci di restituire sicurezza e fiducia alla donna ora anche mamma.

Accettare un sostegno adeguato e un piccolo aiuto e’ un modo giusto per affrontare i cambiamenti, elaborarli e condividerli in serenità’ e poter vivere meglio sia il proprio bambino sia la vita di coppia.

L’ idealizzazione che avevamo del nostro bambino immaginario si scontra con le esigenze e le problematiche del nostro bambino reale. Accettare tutto questo ed esserne consapevoli e’ già’ gran cosa.

Mamme noi siamo qui.

 

 

 

 

Novità per noi Donne da Infasil..

infasil_gammaCare Mamme, Care Donne,

questo post è dedicato a tutte noi che molto spesso mettiamo in secondo piano i problemi dedicati all’igiene intima, della quale, però, al contrario di quanto si pensa, è bene prendersene cura.
Un pò per mancanza di tempo, un pò perchè siamo abituate spesso a privilegiare e a dare più attenzione al nostro viso ad esempio… e un po’ per pigrizia, diciamocelo! Invece dedicare del tempo anche a queste azioni quotidiane diventa una scelta importante per limitare ed evitare i classici fastidi femminili tipo  irritazioni o rossori che,se trascurati, possono diventare molto fastidiosi;
Oggi parliamo infatti del nuovo prodotto Infasil Linfa n+ pensato per nutrire e rinforzare le difese intime detergendo le parti intime senza alterarne la fisiologia. La nuova linea è composta da 3 prodotti diversi per rispondere alle diverse esigenze dell’universo femminile:

  • linfa n+ neutro che nutre le difese intime in modo delicato e sicuro;
  • linfa n+ lenitivo  utilizzato in caso di secchezza e piccoli fastidi intimi e fortemente indicato alle neo mamme poichè deterge in modo delicato senza aggredire, proprio grazie alle sue componenti idratanti;
  • linfa n+ con antibatterico che, grazie al mentil-lattato, genera una piacevole sensazione di freschezza.                                                                infasil_gamma2 Cerchiamo comunque nel tempo di mantenere una buona azione intima con semplici gesti quotidiani, onde evitare complicazioni fastidiose e antipatiche da gestire e trasmettiamo anche alle nostre figlie un domani questo messaggio di cura di noi stesse! Questa linea si inserisce all’interno di un Progetto più ampio collegato al magazine femminile Io Donna. Il magazine aprirà un blog dedicato all’intimità femminile in cui tre protagoniste parleranno della loro “quotidianità in rosa”. Se siete curiose come noi cliccate.. e vediamo cosa ci aspetta!        http://blog.iodonna.it/infasil/

Laboratorio per piccolissimi..si canta a Roma!

cantiamoPer accontentare tutti, vi aspettiamo sabato 15/11  alle ore 11.00 presso la Libreria C’era due Volte in via Valtravaglia a Roma dove organizziamo un laboratorio di canto per piccolissimi (bambini da 1 a 4 anni). Un modo per trascorrere la mattinata tra canzoncine e storie animate insieme alla mamma o al papa’!

Mammechefatica vi aspetta per cantare e salire sul nostro treno immaginario….affrettateviiii!! Noi sentiamo già i rumori del treno…ciuf ciuf….biglietti prego?!

Si richiede un contributo di 12 euro a coppia (adulto+ bambino)

Info e prenotazioni: info@mammechefatica.it oppure 06-64493250 libreria!