Il Covid, la socialità e le regole da rispettare

Il periodo post Covid ha modificato rapidamente la vita di noi tutti, partendo inevitabilmente da un punto critico che fatichiamo ad accettare a tutte le età, e cioè la limitazione della socialità e del poter stare insieme. Ci preoccupiamo dei bambini, anche se loro dal nostro punto di vista psicopedagico se la cavano meglio. Sono più disinvolti e nonostante tutto non hanno perso la loro vitalità e voglia di giocare, correre e saltare. Sono anche attenti e concentrati nel far rispettare le regole.. I bambini della scuola dell’infanzia poi sono meravigliosi: non hanno l’obbligo della mascherina, ma spesso la chiedono. Per sentirsi un po’ più vicini a tutti noi e per provare ad imitare il mondo dei grandi. Chi ne risente maggiormente invece sono proprio i genitori, consapevoli dei rischi, stanchi dei limiti e seriamente preoccupati per i figli e i genitori a loro volta. Se c’è una piccola cosa che possiamo fare è sicuramente quella di provare (non è per nulla facile) a non proiettare sui piccoli le nostre ansie e tensioni a riguardo senza per questo negare l’evidenza. I bambini anche se piccoli hanno il dono dell’intuito. E sanno. Magari poi non chiedono per non ferirci.

Fateci caso. 

Pronti per la ripartenza?!

Si riparte? Quasi pronti? Tra un’incertezza e l’altra…continuiamo a preparare i piccoli all’idea del grande ritorno a scuola e al nido. Ormai la mascherina è un oggetto familiare e quotidiano che non fa più paura a nessuno. Piuttosto potrebbe preoccupare il distacco dalle figure genitoriali dopo tanti mesi insieme. Come fare sul piano pratico ad affrontare questo tema così delicato? Il distacco va preparato ed elaborato nel tempo nella mente del genitore e poi in quella del bambino. Sarebbe utile concentrarsi in questi ultimi giorni di attesa parlando ai bambini e raccontando loro del prossimo ritorno al nido e a scuola. Come? Attraverso esempi concreti che permettano loro di farsi un’idea della futura routine. Fondamentale: rassicurare i piccoli sul fatto che ci si ritrova a fine giornata, e che sarà una bella occasione invece  per ritrovare/conoscere i compagni e giocare insieme e non solo con mamma e papà. Non nascondere o negare la realtà dicendo che sarà tutto fantastico, perché i bambini fin da piccoli apprezzano la nostra onestà. “Sarà faticoso ma sarà comunque un’esperienza importante per tutti”. Ne riparleremo nei prossimi post e video!.