100 attività Montessori

 

Oggi vi parliamo di un libro che consigliamo ai genitori di bambini 0-36 mesi che ci seguono e alle educatrici dei vari asili.

Ci piace perché: vuole dimostrare quante attività si possono inventare nonostante l’età dei piccoli. Si tratta di attività e spunti quotidiani di tipo montessoriano che non prevedono l’acquisto di materiali specifici, ma facilmente reperibili in casa. (Nella foto vi è l’esempio classico dei Travasi: se fatti con un vassoio e dei barattoli o tazzine dello stesso materiale e misura assumono un senso più specifico e strutturato.

Di cosa tratta: sfogliando il libro, troverete per ogni pagina un’idea originale da sviluppare insieme al vostro bambino. Da sempre convinte che abituare il bambino a giocare in modo strutturato seguendo un metodo appunto sia molto importante per trasmettere un senso all’attività conferendo ad essa un inizio (con la preparazione del materiale), una fase centrale (incentrata sulla scoperta dell’attività stessa) e una fase finale (caratterizzata dal riordino e dalla rielaborazione del gioco svolto).

Nella stessa collana troverete anche altre opzioni dedicate ai bebè e ai bambini più grandi. La Casa Editrice si chiama Ippocampo. Puo’ anche essere un’idea regalo originale per dei neo genitori!

Come organizzare lo spazio a prova di Montessori?!

cameretta MontessoriMammechefatica prova a ragionare con voi sull’organizzazione dello spazio della casa e nello specifico di una eventuale cameretta. Cosa ci consiglierebbe la Montessori?! Sicuramente ci direbbe di:

– organizzare il materiale di gioco su delle mensole ad altezza bambino

– mettere a disposizione un tappeto che ha lo scopo di ‘ contenere’ e delimitare lo spazio- gioco. Utilissimo per i piccoli, che devono imparare a concentrarsi su un gioco alla volta.

– preferire il materiale di legno alla plastica

– regalare giochi come costruzioni, incastri, puzzle che possono contribuire a stimolare la creativita’

– saper riutilizzare materiali di recupero come tappi e ciotoline per travasare, nastri e fettucce colorate per provare a infilare.

– immancabili dei libretti da sfogliare e leggere con i Grandi

Provate a riordinare le vostre camerette che sono spesso stra colme di giochi…e vedrete che il vostro bambino col tempo imparerà ad organizzarsi con più facilita’ e diventerà piu’ autonomo. Per promuovere uno sviluppo psico-affettivo adeguato il piccolo deve vivere un ambiente che ‘corrisponda ai suoi bisogni e alle sue attività’. Grande importanza è data dagli oggetti che ‘trasformano in istruzione tutti gli atti della vita pratica’ scriveva la Montessori. E aveva ragione!!!!!!

A tutte le Educatrici e alle Maestre…Buon Inizio!

nidoQuesto post è dedicato a tutte le Educatrici, Maestre, Coordinatrici, Titolari e Presidi che conosciamo, con cui lavoriamo e con le strutture nuove con le quali avvieremo nuovi progetti nel corso del nuovo anno educativo tra Milano, Roma e non solo.

Sappiamo bene che l’ inizio dell’ anno è un momento intenso e particolarmente faticoso. Per chi lavora negli asili nido è il momento degli Inserimenti, dei Distacchi, ma anche dell’ Accoglienza. E’ una fase delicata, in cui occorre molta pazienza, capacita’ di osservazione e capacita’ di inserirsi all’ interno della diade madre-bambino ascoltandone i tempi e cercando di omologarli a quelli della vita dell’asilo. Sostenete i genitori e le ansie delle mamme, cercate di capirli e accoglierli piuttosto che criticarli. Ricordiamoci che sono genitori per la prima volta magari e  che potrebbe essere anche la prima esperienza di vita al nido. Diamogli tempo.

Fate scorta di questi ultimissimi giorni di vacanza per tornare sul campo cariche,fresche e piene di idee nuove da condividere. I primi giorni saranno i piu’ faticosi perche’ carichi di tensione ed emozioni. Poi si ritorna a prendere il ritmo e tutto sembrera’ come prima.

Fatevi coraggio e tenete duro anche nei momenti di sconforto, con i bambini e le mamme piu’ toste che vi assilleranno e pensate sempre di riuscire a trovare una soluzione, non mollate alla prima delusione.

Cercate sempre di “gettare un raggio di luce” come diceva bene Maria Montessori, di portare freschezza nel gioco con i bambini, di stimolarli ed entusiasmarli alla vita! Perche’ davvero secondo noi “Insegnare e’ Imparare due volte” no?!

 

 

 

L’atteggiamento delle Maestre è proprio significativo…

 

Mammechefatica ricorda con piacere i primi pensieri montessoriani sempre attuali, moderni e poetici sul punto di vista delle Maestre e delle Educatrici.

“Un metodo educativo che abbia per base la libertà deve intervenire per aiutare il bambino a conquistarla, riducendo al minimo l’intervento dell’insegnante,il quale ha il compito di gettare un raggio di luce e passare oltre, impiegando una grande dose di pazienza e una notevole capacità di osservazione.L’educatore deve dare a ciascuno il dono di essere compreso e corrisposto nei bisogni profondi dell’anima.

E’ il maestro che si adatta all’allievo e non viceversa. Egli parla poco e osserva molto.

Questo è un modo per garantire non solo l’emancipazione ma la fioritura del bambino”.

Buona Giornata a tutte le Maestre.