Alle nostre Mamme di Roma..

 

Care Mamme di Roma,

se vi può essere utile, Sabato 15 dalle 10.30 alle 18.30 presso l’Auditorium Parco della Musica ci sarà un evento promosso dalla Mellin dal titolo “I primi 1000 giorni” in cui saranno messi a disposizione, per dubbi e timori sulla crescita e svezzamento dei nostri piccoli, un pediatra e altri professionisti. Basta iscriversi sul sito e prendere l’appuntamento. Si tratta di un’ iniziativa carina e gratuita dove poter conoscere anche altre mamme e condividere i vari problemi o difficoltà legati alla crescita del  proprio bambino. Potrete portare anche i vostri cuccioli, ci sarà l’area kids e l’animazione con truccabimbi.

MammeCheFatica vi parteciperà con piacere.

Svezzamento: quando e perchè?

 

I pediatri consigliano di non iniziare prima del IV mese, nè dopo il VI, infatti dopo la 26° settimana l’introduzione complementare degli ingredienti solidi garantisce l’apporto necessario di energia, ferro, proteine e vitamine A e D non più assicurata dal solo allattamento al seno. Si consiglia di iniziare con carne e cereali con olio per garantire un apporto bilanciato tra proteine e calorie. Iniziare troppo presto significa voler far crescere troppo in fretta il bambino, renderlo grande quando è ancora cucciolo. Allo stesso tempo, iniziare più tardi dimostra il desiderio materno di tenersi ancora attaccato a sè il proprio bambino ostacolando la sua evoluzione naturale. Senz’altro l’ambito alimentare scatna molte ansie ed emozioni contrastanti nelle madri, ma non è il caso di allarmarsi: basta esserne convinte e seguire passo passo le indicazioni del pediatra. Sarà una gioia vedere il vostro bimbo sul seggiolone che cerca di mangiare da solo!

Mamma, che sonno!! (parte I)

 

I bambini anche molto piccoli sono sensibili alle sensazioni e alle emozioni dell’ambiente che li circonda, come se registrassero lo stato di serenità o di  tensione familiare.
È normale, dunque, che tutto ciò che si verifica durante la giornata si rifletta sul sonno e sui sogni. Se il clima che respira in famiglia non è rilassato, gli sarà più faticoso addormentarsi e sognare bene. Se invece il bambino dorme “troppo” può dipendere dal suo ritmo biologico o da una fase evolutiva particolare che sta attraversando in quel momento.
Situazioni specifiche che in qualche modo interferiscono con il sonno del bambino sono:

  • la crescita dei dentini;
  • lo svezzamento;
  • le visite pediatriche;
  • le vaccinazioni;
  • la nascita di un fratellino;
  • l’inserimento al nido;
  • alla materna;
  • un trasloco…ma anche le vacanze.

Come fare quindi se si sveglia nel cuore della notte piangendo?
L’unica soluzione è quella di consolarlo, rassicurarlo sulle sue paure, di giorno stargli  vicino, giocare con lui e parlargli in modo adeguato all’età per stemperare le ansie.