Bambini e aggressività (parte I)

litigio1Tutti gli esseri umani nascono con una dose di aggressività utile dal punto di vista evolutivo come difesa.

Spesso noi adulti ci spaventiamo di fronte a comportamenti aggressivi dei nostri figli, specie se piccoli, e vorremmo insegnar loro a difendersi e reagire. In realtà certi atteggiamenti (rubare giochi, spingere ecc) fanno parte dell’essere bambino e hanno il significato di autoaffermarsi. E’ importante che i bambini imparino fra di loro a gestire i piccoli conflitti senza l’intervento dei grandi che risulta spesso invadente e iperprotettivo. Cercare di trovare, invece, tra coetanei o tra fratelli, la giusta soluzione ai litigi, porta ad una maggiore auto efficacia (cioè ad una sensazione di essere in grado di fare le cose) .

Proibire certi impulsi aggressivi, dunque, non significa estirparli, ma impedire di elaborare l’angoscia provocata da varie situazioni (ad esempio essere esposti ad immagini di guerra o di violenza)… (continua)

Grazie Terres des Hommes..

Questo post è dedicato a Terres des Hommes e alla Campagna Indifesa contro ogni tipo di abuso e violenza per tutelare i diritti delle bambine di tutto il mondo.

La Fondazione, che da anni si batte per difendere i diritti dei bambini di tutto il mondo per assicurare loro un futuro dignitoso, ha organizzato ieri sera una serata speciale presso il teatro Franco Parenti di Milano con uno spettacolo sul Piccolo Principe. Alla serata hanno partecipato tanti vip, personaggi del mondo della politica e della comunicazione.
Nella prima parte, abbiamo assistito alla firma dei diritti della carta di Milano, per il rispetto delle bambine e dei bambini nella comunicazione. Un atto simbolico, carico di significati e di speranza.
Nella seconda parte invece abbiamo assistito allo spettacolo sul Piccolo Principe, recitato da Fabrizio Gifuni e Sonia Bergamasco, che ci ha ricordato “che tutti i grandi sono stati bambini” anche se poi col tempo lo dimentichiamo.

Mammechefatica ringrazia l’organizzazione per la piacevole serata.

Date un occhio ai siti di Terres des Hommes Campagna Indifesa e fateli vedere anche ai vostri bambini.

25 Novembre: Giornata mondiale contro la violenza sulle donne

 

Anche MammeCheFatica celebra la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, con  o senza figli, donne che subiscono abusi, maltrattementi, molestie, violenze psicologiche e fisiche. E’ inconcepibile che ancora nel 2012 nel mondo venga uccisa una donna ogni ora. Per non parlare delle vittime di stupri, di stalking e via dicendo.. Nella maggioranza dei casi poi, il killer è un marito o un fidanzato.

E’ importante fin dall’infanzia prevenire questa barbarie promuovendo una cultura di parità sessuale, uguaglianza, libertà, combattendo pregiudizi e stereotipi maschili che permettono una diffusione ancora così importante della violenza sulle donne.

Donne e uomini, uniamoci nella lotta contro queste ingiustizie.

Gelosia del fratellino

 

Talvolta i bambini chiedono insistentemente ai genitori di avere un fratellino, lo desiderano come fosse un giocattolo nuovo. Non appena il piccolo nasce, però, le cose cambiano drasticamente. La gelosia infuria: c’è chi la esprime verbalmente (“Ma com’è brutto! Piange troppo e fa sempre la cacca!”) e chi attraverso un comportamento controllante e minaccioso. Di fronte alla cruda realtà di un bambino in carne ed ossa il desiderio forte di prima dunque svanisce. Il figlio maggiore si accorge che il fratellino non è di sua proprietà, ma “appartiene” ai genitori e la mamma vi si dedica totalmente. Viene visto come un nemico da eliminare perciò mette in atto una serie di comportamenti aggressivi e a volte violenti. L’odio però, essendo l’altra faccia dell’amore, lascia spazio anche alle preoccupazioni e al benessere del nuovo arrivato. Spesso i bambini più grandi sono in ansia se il piccolo si ammala o se piange disperatamente. Non solo perché si sente in colpa del fatto che i suoi desideri inconsci di “farlo fuori” si stiano avverando, ma anche perché si accorge di nutrire nei suoi confronti anche sentimenti di amore e affetto.