E’ vero, avete ragione, chi ha a che fare con i bambini piccoli e piccolissimi lo sa bene: c’è n’è sempre una! E la febbre, la gastrointerite, tosse, poi i denti, scariche di diarrea, l’otite,la congiuntivite, per non parlare della dermatite atopica..questo quando va bene..poi iniziano i capricci, la fase oppositiva, gli incubi, i brutti sogni, la fase delle paure, il balbettio etc… ce ne sono ancora ovviamente…
Ma nonostante tutto i bambini son forti, sono per l’adulto una miniera di energia e di scoperta..sono affettività e ritorno alle origini..certo non devono rappresentare dei ‘tappabuchi’ né devono servirci a colmare un vuoto. Non dobbiamo riversare su di loro le nostre proiezioni o frustrazioni. La vera forza sta nel costruire nel tempo un rapporto empatico, d’intesa e sintonizzazione. Ci vuole tempo, pazienza e determinazione.
Ci vuole coraggio e un po’ di follia insieme…fantasia e rigore nel contempo.Mettiamoci sempre in discussione,impariamo l’arte del dialogo, tiriamo fuori coerenza e fermezza quando servono, poniamo dei limiti e dei confini precisi,giochiamo insieme a loro. Mettiamoci anche dal loro punto di vista, e ogni tanto proviamo a cambiare prospettiva…anche questo serve..no?!