Intervista a Loredana Lipperini

 

MammeCheFatica è lieta di intervistare Loredana Lipperini, giornalista e scrittrice e autrice, in occasione dell’uscita del suo nuovo libro Di mamme ce nè più d’una (ed. Feltrinelli, 15€)

MammeCheFatica intervista Loredana Lipperini

Perchè questo libro, e perchè proprio in questo periodo storico? Perché, dopo essermi occupata di bambine e di vecchie, sentivo il bisogno di occuparmi di madri, in un momento in cui l’icona del materno sembra essere tornata fortissima. Per icona del materno intendo una vera e propria virata dell’immaginario verso la maternità come destino e non come scelta, e la reiterazione di due soli modelli di madre: quella ad altissimo contatto che rinuncia a tutto per sacrificarsi al figlio, e la madre acrobata che concilia lavoro e famiglia col sorriso sulle labbra. Ne esistono migliaia, non due.

“Ma invece di unirsi le donne si spaccano”..come fare a restituire alle donne (madri e non) una sensazione di far parte della stessa collettività, con le stesse esigenze e gli stessi desideri? Parlandone. Negli Stati Uniti il dibattito sulla maternità e sulle childfree è molto più avanzato rispetto all’Italia, dove i due schieramenti materni (naturialiste versus madri acrobate) si fronteggiano all’arma bianca su forum e blog. E chiedendo, insieme, i diritti di cui tutte devono poter usufruire. Solo in una società dove ci siano asili nido, possibilità di ottenere gratuitamente sia il parto in casa sia l’anestesia epidurale, e dove l’accesso al lavoro per le madri non sia un percorso a ostacoli, si può scegliere davvero liberamente.

Come fare a superare lo stereotipo della donna ‘madre per forza e a tutti i costi’? Smontando gli stereotipi ogni volta che se ne ha uno davanti.

Grazie Loredana, alla prossima!

N.B. vi ricordiamo che abbiamo recensito il nuovo libro dell’autrice qui.

“Se ti abbraccio non aver paura” di F. Ervas

 

Di che cosa tratta: narra una vicenda straordinaria. Quella di un papà, che intraprende un viaggio in moto con suo figlio Andrea, autistico. Un viaggio,una fuga,una dimostrazione di volontà e tante altre emozioni affiorano durante la lettura.

Perchè ne parliamo: Mammechefatica ne parla poichè è il punto di vista interessante,quello vero e autentico di un genitore che vive la quotidianità,le sfide e le difficoltà sulla propria pelle. L’idea di base di vivere l’autismo come ‘un’avventura emotiva’ ci sembra stimolante e altamente pedagogico. Perchè Andrea durante il viaggio di mesi nel Sud America  ha sperimentato emozioni forti fondamentali per la sua crescita emotiva.

Quando leggerlo: Sempre. si legge volentieri e velocemente.

A chi è consigliato: A tutti  i genitori, educatori, persone che reputano sia importante conoscere per capire.

Ed. Marcos y Marcos  pp.320 17euro

Thanks Martha…

 

MammeCheFatica ringrazia con affetto Martha, la bimba scozzese (9 anni) di cui avrete sentito parlare in questi giorni.

Tramite l’invenzione del suo blog (e dei suoi genitori ovviamente) è riuscita a parlare e denunciare la scarsa quantità e qualità di cibo delle mense scolastiche. Il blog, che raccoglie quotidianamente le foto delle cibarie, ha fatto presto il giro del mondo, scatenando le critiche di altrettanti bambini insoddisfatti. Sono arrivati pareri dal Giappone, Cina, Brasile, Germania…pare che gli unici veramente soddisfatti siano i bambini svedesi.. a loro vengono serviti pasti ottimi e gratuiti.

Se volete dare un parere sulla mensa dei vostri pargoli, scrivetele!

Il blog in questione è “Never Seconds” e in meno di un mese ha superato il milione di visitatori. Little Martha, confidiamo in te anche su un possibile miglioramento delle nostre mense italiane…ti aspettiamo!!

E ora…tutti a nanna..con una buona storia però..

 

A proposito di libri per la BuonaNotte Mammechefatica consiglia: “Cento Storie per quando è troppo tardi”(Feltrinelli Edizioni) un’idea della mitica Scuola Holden di Baricco.
Vuole rappresentare un aiuto per tutti quei genitori stanchi e confusi che non possono però di certo ‘saltare’ il momento della storia notturna.. dunque come afferma Baricco: “il vostro bambino vuole una storia? Dategliela. Ma corta. Lui vince ma voi non perdete.”
Si tratta di un progetto intitolato Save the Parents, che nasce dalla fantasia di scrittori-genitori per i quali l’operazione nanna è una vera lotta…alla ricerca di un vero e proprio piano strategico per rendere questo momento più piacevole e magari divertente non solo per i piccoli ma anche per i grandi.

Baricco ci consiglia di leggere la storia in modo veloce e tutto d’un fiato.. e sostiene che funziona!

Provate!

Fate “Spazio”…

 

Manteniamo la promessa fatta al direttore responsabile E.M. di una nuova rivista per bambini e genitori intitolata SPAZIO “essere bambini è bellissimo” e pubblichiamo un post facendo Spazio…alle idee, ai suggerimenti,ai feed-back che raccoglieremo attraverso la lettura di questo giornale.

Si tratta di una free press (gratuita), la potete trovare presso la Feltrinelli di Milano, la cascina Cuccagna e altre zone strategiche della città.

“Spazio è pensato da molta gente che si è messa in testa di fare un giornalino diverso. Diverso perchè vogliamo che tu possa leggere del mondo che ti circonda quello che leggi. Diverso perchè vogliamo mostrarti le cose in un modo semplice senza però trattarti da stupido.” come scrive nell’editoriale del primo numero E.M.

A Mammechefatica piace perchè…è un’idea originale, è accessibile a tutti, può essere un momento di lettura condivisa tra Grandi e Piccini, ci parla del mondo e delle sue sfumature..

Bella Bellissima l’ultima pagina con  la storia di Vittoria e la lingua dei segni..

Buona Lettura a tutti!

Aspettiamo i vostri commenti e reazioni dei vostri bambini sfogliando il giornalino..serviranno a Elisa per arricchire il prossimo numero. Forzaa!

Mammechedesign !

Care Mamme di Milano..sta arrivando la settimana più ricca di eventi e incontri gratuiti dell’anno..stiamo parlando della settimana del Design. Finalmente una città invasa da una pluralità di lingue e colori!

Portate i vostri bambini  (ci sarà un pò di folla) oppure concedetevi una pausa originale a tutte le ore del giorno tra le vie del centro!

Mammechefatica segnala:

– Kidsroomzoom 2, in via Mellerio 1

– Le Civette sul Comò, in via Vannucci dove troverete idee regalo e giochi educativi originali.

Buona settimana a tutti!

Mamme…ieri ed oggi. Intervista alla Dott.ssa Lucia Martinelli

Come preannunciato, a dei post più “soft” alterneremo delle brevi interviste rivolte a dei professionisti che si occupano di infanzia e genitorialità.
Lo scopo è quello di confrontare le varie opinioni secondo punti di osservazione molto di versi al fine di arricchirci, ma anche di sensibilizzare le persone verso questa  tematica di cui siparla ancora troppo poco,ma che, secondo noi, è molto importante. Infatti parlare della fatica delle mamme è un passo importante verso la sua accettazione e verso il superamento dell’eterno senso di colpa materno.Mammechefatica - Dott.sa Lucia Martinelli
Incominciamo questa serie di breve interviste, facendo due rapide domande alla Dott.ssa Lucia Martinelli, psicologa, psicoterapeuta di formazione psicoanalitica.

Dottoressa, quali sono le maggiori difficoltà che riscontrano le mamme al giorno d’oggi secondo lei?

Secondo me la maggior difficoltà delle mamme odierne è quella di spiegare la fatica che fanno nel crescere i bambini, poiché è una fatica più psichica, che fisica. Ma è anche complicato e frustrante confrontarsi con un’immagine ideale della propria madre o della propria suocera “pimpante” che spesso dà consigli totalmente inutili.

Ci sono differenze rispetto alle problematiche delle mamme del passato?

Indiscutibilmente, anche se la fatica è la stessa. Le mamme del passato però avevano a disposizione dei modelli molto precisi da imitare perciò non dovevano fare nessuna fatica nel cercarli. Invece ora le madri si trovano l’ostilità del mondo passato soprattutto per quanto riguarda la loro realizzazione personale ( che una volta si esauriva nei figli-possibilmente tanti- ora, per la maggior parte dei casi, avviene prima nell’ambito lavorativo). Al giorno d’oggi si aggiunge anche l’immensa fatica del senso di colpa al momento del rientro al lavoro affidando i figli a terzi (tate, asili..).

Ringraziamo la Dott.ssa Martinelli per la sua disponibilità.

Cosa ne pensate,mamme?? E voi nonne?