Babbo Natale arriva a tutti: indipendentemente dal comportamento

Babbo Natale arriva a tutti: ai piccoli e possibilmente anche ai Grandi. Non lasciate che questa antica magia si traduca in altro prima del dovuto. E’ bello pensare che tutti, noi compresi quando eravamo piccoli, ci abbiamo creduto! I doni arrivano poi indipendentemente da come si è stati durante l’anno. Basta sentire queste frasi ricatto “se non fai il bravo Babbo Natale non ti porta nulla” perché tanto non sono vere! Il bambino specie se piccolo va guidato nel capire, e a come potersi migliorare. Diverso è invece limitarsi a giudicarlo o intimorirlo sperando di suscitare paura o un cambio di atteggiamento. Cerchiamo di trasmettere loro il senso dell’attesa e dell’atmosfera natalizia, del Natale come periodo magico dell’anno, non solo ed esclusivamente per i regali! Poi se capita che verso gli 8 anni vi facciano delle domande precise su Babbo Natale allora rispondete e – se pensate che sia il momento giusto- dite loro la verità..(se ve lo chiedono è perché hanno capito e il sospetto lo hanno eccome!! Meglio essere sinceri). Responsabilizzateli però in caso di fratellini o cuginetti: è importante che sappiano mantenere il segreto senza svelare nulla ai più piccoli per non rovinarne l’incanto. Ad ogni modo è importante poter credere a Babbo Natale, scrivergli dei desideri e sperare ogni anno che possano in qualche modo avverarsi. È forse una delle più incredibili storie mai inventate che siamo riusciti a tramandare nel tempo con così tanto entusiasmo e passione. Potrebbe essere un piccolo trauma per un bambino scoprire in anticipo la verità e poi perché mai???

 

 

 

Lettera a Babbo Natale

 Tra gli appuntamenti classici di questo periodo vi è l’imperdibile Lettera a Babbo Natale! È giusto che ogni bambino possa scriverne una, o farsi aiutare ovviamente per dare forma ai propri sogni. Certo poi va spiegato e rispiegato che Babbo Natale magari non porta esattamente l’elenco della nostra lettera.. perché comunque ha tantissimi impegni e case in cui andare..ad ogni modo sta già iniziando a recuperare tantissimi regali. Tra i tanti regali che potete fare ai vostri piccoli vi suggeriamo: il sito Okoshop, un negozietto alle porte di Vicenza dove la saggia Francesca vi darà tantissimi suggerimenti! Se prenotate online potete chiamare il negozio se avete dubbi a riguardo! Anzi nella pagina date un occhio ai saldi…(tanti modelli di cucinette per bambini in legno per tutti gli stili! E non perdetevi le mitiche Bobux Soft Sole in offerta! Sappiamo che alcune di voi le stiano ordinando! Sono una garanzia per i primi passi in sicurezza dei piccoli! Pensate per il nido, la scuola materna e per casa! E poi tantissimi tipologie di giochi funzionali a seconda dell’età del vostro bambino. È stata davvero una scoperta preziosa! Ricordatevi di pensare a dei giochi intelligenti in grado di potenziare la creatività del bambino e del suo pensiero magico. Date la priorità a materiali grezzi come il legno, e a prodotti come giochi d’incastro, cucinetta come gioco imitativo, tappeto come spazio per fare le prime esperienze a terra, bicicletta senza pedali per prendere confidenza e equilibrio, una  tenda come esigenza di rifugio e di spazio in camera per sperimentare le prime forme di autonomia. In questo senso il Natale deve essere un momento di magia e atmosfera in grado di offrire ai bambini dei momenti di gioco profondo e di spensieratezza all’interno dei quali poter sperimentare nuove forme di divertimento con il supporto dei genitori ma anche in modo autonomo. Iniziamo a pensarci su!!!!!

 

 

 

Giornata internazionale sul diritto all’infanzia

 

 

Il 20 Novembre si celebra la giornata internazionale sul diritto all’infanzia. Qualcosa che dovrebbe essere scontato ma sappiamo bene, che in molti posti alcuni anche non così lontano dai nostri occhi, niente è sottinteso. Far ricadere l’attenzione dei media e recuperare quella sensibilità di fondo a partire dai nidi, dalle scuole dell’infanzia e primarie ecc.. è un dovere e un piacere fondamentale per continuare a divulgare certi concetti chiave del nostro lavoro che parte sempre un profondo rispetto per i bambini in generale e per una più ampia cultura dell’infanzia. 

Nel nostro piccolo quotidiano ognuno può fare la differenza anche solo con un cartellone o una foto che offrono una testimonianza, un segnale, una mano tesa ma soprattutto un momento di riflessione da parte di noi adulti su quanto lavoro ancora vi sia da fare…

Le testimonianze sono si scuola Pingu’s San Giuliano, Asili nido Grillo 1 e 2 Milano, Associazione Scarabocchiando a Casa di..

 

Raccontare favole ai piccoli: ecco perché

 

Raccontare favole ai bambini fin da piccoli si sa è da sempre un mestiere antico e molto suggestivo. Se per l’adulto può essere solo un semplice modo per addormentare o intrattenere il bambino,  per quest’ultimo invece rappresenta qualcosa di più: è una preziosa possibilità per apprendere, ampliare la propria visione,costruire mondi nuovi ma soprattutto imparare a farsi delle domande. Non sottovalutate mai la possibilità di momenti come questi dove non è solo il racconto della favola in sé ma anche ovviamente la magia dell’incontro e  della relazione adulto-bambino. La lettura e il racconto di favole può avvenire in tanti momenti della giornata: anche al mattino presto, o nei lunghi pomeriggi invernali che ci attendono così come rituale prima di andare a letto. Iniziate fin dai primi mesi ad abituare il piccolo alla vostra voce narrante, ai suoni e alle pause. Iniziate a sorprenderli ed incantarli per fare in modo che possano poi nel tempo apprezzare e mantenere il rapporto con la lettura. “La favola è il luogo di tutte le ipotesi” diceva G.Rodari. Sta a noi adulti offrire momenti di scambio attraverso il racconto, ponendo l’interazione al centro. Dedicarvi del tempo ma soprattutto tanta cura: dal modo in cui apriamo il libro, al tono della nostra voce che deve incantare ma anche saper produrre continui significati.

Ovvio a seconda dell’età è bene diversificare le esigenze e le aspettative.

  • Ai piccolissimi occorre un momento veloce ma intenso con voce che produce e alterna contrasti e rumori (meglio se seduti accanto o in braccio)
  • Ai più grandi invece è opportuno un momento più lungo e articolato che preveda dopo anche delle domande ‘aperte’ a cui rispondere insieme oppure perché no, inventare poi un disegno che permetta la rielaborazione dell’ascolto
  • Di questo e altro ancora ne parleremo prestissimo con Babalibri Edizioni!   Non sveliamo altro!!!!!!

 

 

Carrello Portabimbi Fuxtec: ideona!!!!!

 

Che ne dite di un Carrello Porta Bimbi?  A noi sembra un’ottima idea per il trasporto (modalità green, che di questi tempi poi assume ancora più importanza!) di uno o più bambini piccoli. In termini di sicurezza ovviamente il carrello è più stabile, meglio delle corde o addirittura delle mani adulte a cui spesso sfuggono i piccoli impazienti! In termini di divertimento: non immaginate quanto possa piacere essere trasportati per il quartiere, o da casa al nido per esempio. Evita tutta una serie di complicate trattive e mediazioni mattutine a cui i genitori devono sottoporsi…

Si tratta di una soluzione pratica e funzionale pensata anche per il trasporto di più bambini (da qui l’idea e l’esigenza di proporla anche ai nidi e micronidi che conosciamo per ottimizzare in termini di sicurezza gli spostamenti. Considerando poi che in questo periodo post pandemia tutte le strutture educative hanno potenziato il concetto outdoor e quindi si cerca di privilegiare e favorire il poter giocare e svolgere attività all’aperto. Quindi un Carrello diventa lo strumento quasi essenziale per fare anche meno fatica e avere la situazione sotto controllo!

A noi è piaciuto davvero, l’abbiamo scelto grigio del brand tedesco Fuxtec. Spedizione super veloce e super efficiente. Pieno di tasche tecniche e pensato per il trasporto di bambini ma anche di prodotti o per una gita o un picnic!

Se vi interessa, fino a Natale (come idea regalo è originale!!) c’è uno sconto del 10%codice IT- MAMMECHEFATICA per i privati e le famiglie  e  IT-IDEANIDO riservato al campo educativo. Davvero una bella idea, questa estate ci metteremo sopra anche il kytesurf ed è fatta! Tutto in un unico carico!

 

 

 

 

La scoperta della sessualità nei bambini

 

Nei bambini piccoli, in particolare nella fascia di età che va dai 3 ai 5 anni vi è tra le varie fasi di scoperte e domande universali quella inerente alla dimensione sessuale. Vi suggeriamo di non “scappare” da queste domande talvolta  imbarazzanti ma piuttosto di capire il punto di vista dei piccoli: chiedono perché hanno bisogno di capire per costruire nel tempo una propria identità sessuale che possa poi accompagnarli da adolescenti e da grandi ad avere partners e relazioni con i quali vivere la sessualità nel modo più naturale e sereno possibile. Laddove il bambino non trova le risposte che va cercando in famiglia sarà costretto a cercarle altrove mediante la scuola, le amicizie e i vari confronti che si hanno. Poterne parlare in modo tranquillo con un tono sereno invita il piccolo a capire che pur trattandosi di intimità è importante conoscere e sapere per non spaventarsi o irrigidirsi. Ricordiamoci che i bambini costruiscono nel loro immaginario in base a ciò che vivono e sperimentano in famiglia: quindi il nostro esempio anche quando andiamo banalmente in bagno è fondamentale! Inoltre non avendo vissuto certe malizie o pensieri non vivono in modo pericoloso o pauroso questi sono pensieri e preoccupazioni adulte che non devono arrivare a loro soprattutto quando sono piccoli e chiedono per sapere.

Torneremo su questi temi vista la richiesta! E voi cosa ne pensate? Sulla nostra pagina Mamme Che Fatica fb e MammeCheFatica IG i video!

Speciale Primi Mesi: spunti e letture per i neogenitori

 

Torna lo Speciale Primi Mesi questa volta parliamo di libri e letture: un adulto preparato sul piano mentale sarà più in grado di gestire gli imprevisti e di offrire il suo prezioso supporto verso una crescita serena ed equilibrata.  Già, perché anche se i genitori di oggi sono davvero informatissimi e preparati crediamo sempre che un buon libro da leggere e riprendere in mano ogni tanto sia sempre utile. Ne abbiamo scelti 3 individuando quelli più semplici, da leggere “quando si può” (un genitore per definizione non ha mai tempo!) evitando i mattoni troppo complessi e troppo psicologici, privilegiando i libri più funzionali ricchi di esempi e immagini pratiche in cui ognuno può ritrovarsi ogni tanto.

  • Per tutti i Genitori: “L’essenziale per crescere” (ed. scritto dal celebre pedagogista Daniele Novara e dalla giornalista Silvia Calvi. È di qualche anno fa, ma è davvero molto attuale, schietto e utilissimo.
  • Per i futuri Papà: “Da uomo a Padre” (ed. scritto da un altro psicoterapeuta che stimiamo molto Alberto Pellai che spiega con infinita dolcezza la figura paterna e le sue evoluzioni
  • Per le Mamme: ” Una Madre lo sa” (ed.  scritto dalla brava Concita de Gregorio che prova a spiegare come tutte le madri provino a ‘tenere insieme tanti pezzi’
  • Fateci sapere poi se vi sono piaciuti e serviti: i vostri feedback sono sempre preziosi
  • Possono anche essere un’ idea regalo oppure da mettere a disposizione come biblioteca nei Nidi e Scuole dell’ Infanzia per proporre idee e stimoli nuovi: messaggio in codice per le Educatrici che ci seguono!

 

I Nonni: preziosa risorsa

 

Auguri a Tutti i Nonni e le Nonne che quotidianamente si prendono cura dei loro nipotini, li scarrozzano ovunque, e soprattutto riescono sempre a tamponare le emergenze anche last minute. Sono davvero una risorsa preziosa e un aiuto non da poco. Investono tempo ed energie per il puro piacere di mettersi a disposizione e offrire un aiuto concreto ai figli. Sanno creare con i nipoti un rapporto speciale fatto di attese e ricordi. Hanno il compito sociale di tramandare raccontare ai nipoti ciò che hanno vissuto, le loro origini e il senso della famiglia. Non preoccupatevi per qualche possibile sgarro perché tanto i bambini fin da piccoli sanno perfettamente riconoscere la regola dei genitori dalle alternative proposte dai nonni! Il compito educativo è sempre chiesto alle figure genitoriali, i nonni è giusto che si occupino dell’aspetto puramente affettivo.

Buon wend a tutti

 

Scuola,pensieri e burnout genitoriale

Ricomincia la Scuola (finalmente! ) ma con essa ricominciano una serie di pensieri soprattutto pratico logistico da parte di tutti i genitori coinvolti. Primo tra tutti l’incubo ricorrente della D.A.D. nel quale potremmo ricadere tutti in un attimo. Sappiamo bene che è difficile ma provate a non far ricadere le vostre preoccupazioni e ansie legate al periodo storico sui vostri bambini. È giusto che facciano i bambini e i ragazzi che possano pensare a divertirsi, a ritrovare i loro amici e insegnanti senza troppi pensieri ingombranti. Vi garantiamo che assorbono e ascoltano tutto fin da piccoli. Il periodo di Settembre è da sempre un nuovo inizio, nuovi incastri e programmi, ricerca di tate e baby Sitter fidate e Nonni, nuove idee e soluzioni per far trascorrere il tempo anche extra scuola a tutti coloro che devono ricominciare.

Avanti tutta, buon inizio a tutti e un pensiero speciale a tutti coloro che iniziano la Prima!!! Godetevi insieme l’emozione dei primi giorni!!!