Mammechefatica e l’addio al pannolino!

 

Mammechefatica oggi affronta il temuto addio al pannolino!

Solitamente nei vari nidi in questo periodo si inizia a togliere il pannolino al gruppo dei grandi,cioè coloro i quali l’anno venturo prenderanno il volo verso la scuola materna..

Vediamo insieme come procedere e soprattutto come vivere questo passaggio nel modo più naturale possibile.

– iniziare a prendere familiarità col vasino

-raccontare al bambino una breve storia con un soggetto/animale anche inventato che doveva togliere il pannolino  e aveva bisogno di un bel vasino (i bambini devono poter proiettare e soprattutto immedesimarsi in un qualcosa di concreto)

– Iniziare a togliere il pannolino in casa/asilo e monitorare la situazione ogni 20 min. dopodichè evitare di chiedere al piccolo:”ti scappa la pipì?” ma accompagnarlo con la manina in bagno sul vasino con un bel libretto (meglio se lasciato direttamnte in bagno)

– Qualora scappasse un po’ di pipì qua e là…sdrammatizzare subito e valorizzare il bambino. (è capitato e capiterà a tutti prima o poi)

– il pannolino va tolto gradualmente e inizialmente durante il giorno poi col tempo,una volta interiorizzato lo stimolo, procedere anche per il pisolino pomeridiano e la fase notturna.

– Deve comunque rimanere una sorta di gioco e di avventura..non solo per il bambino ma anche per il genitore

Bon Courage!

14 pensieri su “Mammechefatica e l’addio al pannolino!

    • Le primissime volte, non chiedetegli ‘ti scappa la pipì’, accompagnatelo direttamente in bagno,poi quando diventerà più esperto riuscirà a controllare lo stimolo e ti avvertirà in tempo…forzaaa

    • Solitamente anche tra i gemelli, vi può essere quello più veloce e l’altro più in difficoltà, l’importante è non porre l’accento sulle difficoltà del secondo. La mamma di gemelli dovrebbe trovare un modo equo per gratificare/rassicurare ogni suo figlio in modo differente onde evitare contrasti e difficoltà tra i piccoli.
      forza..
      a presto

  1. Il mio va’ benissmo ma ho una difficolta’ ossia da quando ha tolto il pannolino tutte le mattine che lo porto al nido non vuole entrare e i primi giorni si disperava poi alcuni giorni e’ più tranquillo non capisco se e’ questione di tempo anche se li hanno i water piccolini e lui ci va’ sempre. Forse imbarazzo??? Le maestre pero’ sono sempre le stesse….mi spiace e non so come aiutarlo, a volte riesco a volte no

    • E’ questione di tempo, come tutte le novità, alcune ci possono spaventare o intimorire.
      Dagli fiducia,senza fretta, capirà e accetterà le nuove dinamiche con più naturalezza.
      a presto!
      buona giornata

    • Tranquilla, nessun bambino specie all’inizio è in grado di chiedere o dire “mamma mi scappa la pipì”,
      oppure lo dice ma poi non è così. Noi suggeriamo infatti di accompagnare il piccolo verso il vasino in bagno, piuttosto che chiederglielo.
      Facci sapere!
      a presto
      buona avventura..

  2. Questo week end avevamo iniziato a toglierlo e risultati sembravano molto positivi: pochissime mutandine bagnate e la notte era tutto asciutto; lunedì al nido è stato un disastro: continui cambi fino a ieri in cui ha iniziato a trattenerla; con le educatrici abbiamo deciso di fermarci e riprendere quando sarà più maturo, meglio evitare stress inutili, in fondo ha solo 2 anni..

    • Cara Mamma Alessia,
      è normale che ci siano dei giorni negativi e altri super negativi ma stai tranquilla,in fondo per il tuo bimbo è una forte novità.
      Magari ci riprovate quest’estate,però l’importante è non arrendersi subito ed essere coerenti,altrimenti ai nostri bambini passiamo messaggi ambigui.
      Anche noi ai ns bambini dell’asilo abbiamo e stiamo togliendo pannolini,con risultati diversi, ma come tutte le novità ci vuole tempo..
      Ora non pensateci su, ogni tanto fategli fare pipì nel vasino, con un bel libretto ma senza stress per entrambi,deve essere un passaggio naturale!
      tienici aggiornate.

    • Brave! Alla mamma e alla sua bimba con il suo desiderio di autonomia!
      Qualora dovesse capitare qualche piccolo incidente, basta sdrammatizzare e non vivere quest’ultimo come un fallimento.
      a presto!

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