Cosa hai mangiato oggi?

 

Cosa hai mangiato oggi? Questa è la tipica domanda che si fa all’uscita dai nidi, scuole dell’infanzia ed elementari. ed è una tipica domanda ‘all’italiana’ per introdurre poi altri elementi di conversazione tra il bambino e l’adulto di riferimento.

Come mai è così importante sapere cosa hanno mangiato i piccoli a scuola? Certo lo si chiede, onde evitare di cucinare le stesse cose a cena…ma non è solo questo..anche perché basta attrezzarsi con lo schema settimanale della scuola e appenderlo sul frigorifero.

E’ una sorta di domanda retorica che si fa, che include anche una percezione di ansia e  controllo dell’adulto sul bambino. (riuscirà il mio bambino a mangiare anche fuori di casa? Il cibo sarà preparato e cucinato bene come a casa?)

Mammechefatica suggerisce anche di concentrarsi su come è andata la giornata, cosa è successo, e piuttosto di chiedere: come sei stato/a a scuola oggi? Bene?E’ andata meglio?…Essendo i bambini auto-regolatori nei confronti del cibo..è bene anche spostare l’attenzione su altre domande, ma soprattutto lasciare ai bambini il tempo di riadattarsi, e accettare quella fase di passaggio tra l’uscita da scuola e il ritorno a casa. Così facendo saranno i bambini a raccontarvi con più entusiasmo e nei dettagli il vissuto della giornata e ciò che hanno sperimentato (e probabilmente cosa avranno mangiato!).

Provate!

 

 

 

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