Spieghiamo ai bambini…

 

Habemus Papam…cattolici o non credenti è comunque un evento significativo a cui dare la giusta rilevanza.

Potremmo spiegare ai bambini cosa è successo ieri sera a Roma…dopo la fumata bianca…è stato eletto il nuovo Papa. Ognuno lo spiegherà a modo suo, secondo la propria religione, la propria cultura e visione della vita.

Sicuramente anche a scuola se ne parlerà e si affronterà l’argomento.

E’ argentino, è da sempre molto attento ai poveri,è un papa umile, è un grande tifoso del calcio e appassionato di tango.

E’ stato definito un papa ‘progressista’: umile e forte.

 

E’ tempo di papà…

 

Mammechefatica invita i papà a leggere il libro: “Mo te lo spiego a papà” di Francesco Uccello (ed. Tea)

Perchè leggerlo: è una lettura ironica e simpatica e ci fa capire che anche il mondo maschile è in grado di gestire la prole,  amare e crescere i propri figli…

A chi è rivolto: ai genitori. Il libro raccoglie una serie di domande difficili che i figli prima o poi pongono ai loro genitori…e in questo caso a farsene carico è…un meraviglioso papà “EducAutore” come si definisce per spiegare il suo ruolo di educatore (mestiere che svolge nella vita lavorativa..da quando è diventato anche genitore anche la sua prospettiva è cambiata…da qui nasce l’esigenza del libro..)

Perchè ne parliamo: per valorizzare l’aspetto educativo maschile nel quale da sempre crediamo molto. I bambini hanno bisogno dei loro papà, e il legame con loro è molto significativo.Non solo per l’aspetto sociale che la figura paterna riveste ma piuttosto per il rapporto e la fiducia che gli consentiranno di diventare grande e raccogliere le sfide della vita..

Ne abbiamo parlato anche i giorni scorsi e lo ripetiamo: i figli hanno bisogno di mamma e di papà in ugual misura, poichè ognuno di loro contribuisce allo sviluppo psico-fisico del piccolo (e non importa se sono separati o insieme).

Forza papà, fatevi spazio, vi aspettiamo!

 

 

Proposte per la settimana…

 

Cari Genitori,

vi segnaliamo con piacere 2 appuntamenti a Milano e Roma.

Milano, Giovedi 28 Febbraio: Mammechefatica è ospite dell’Associazione Ohibò per un incontro con i genitori sul tema del Sonno…come fare notti tranquille…

L’incontro è alle 17.00. E’ gradito un contributo volontario, info e prenotazioni:

info@associazioneohibò.it    tel. 02-39468399

L’Associazione Ohibò si trova in via Benaco 1, MM Lodi, Milano.

Roma, Sabato 2 Marzo: Mammechefatica è lieta di partecipare

all’ open-day del Fantasogno…una nuova struttura  dedicata ai piccolissimi, ai bambini, agli adolescenti e ai genitori…che offre numerosissime proposte e idee tutte da scoprire…Vi aspettiamo!!!!

dalle 10.30 alle 18.30 con laboratori e giochi per tutte le età.

Ingresso libero, info 06- 8270038  ilfantasogno@libero.it

viale Ionio 72/86, Roma.

Buona Settimana!

“C’era una volta un delfino piccolo piccolo”:una storia per i bambini prematuri..

 

Mammechefatica è lieta di parlare un’iniziativa significativa e importante: una storia, che narra di un delfino piccolo piccolo dedicata ai bambini prematuri e ai loro genitori, che mediante il libro possono identificarsi,  rielaborare il dolore e la straziante fatica che stanno vivendo.

Perchè ne parliamo: ci sembra utile e doveroso segnalare questo piccolo grande libro a chi ne sente il bisogno. Può anche essere letto ai bambini più grandi (spiegando loro i riferimenti all’incubatrice dove viene messo il piccolo nei primi mesi di vita).

La gravidanza è mare, è acqua- spiega l’autrice- che per questo libro ha vissuto un contatto diretto ed empatico nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale per capire e immedesimarsi nella difficile situazione dei genitori che navigano nel mare per fare qualcosa..in cerca di salvezza e protezione del proprio cucciolo..

A chi è rivolto: a tutti i genitori di bambini nati prematuri, per condividere, per non sentirsi soli, per farsi forza. A tutti coloro che hanno voglia di leggere o ascoltare la storia.

“C’era una volta un delfino piccolo piccolo”, scritto da Emanuela Nava Ed. Carthusia, 15,90 euro.

L’Ospedale Dal Ponte di Varese regalerà il libro a tutte le mamme di bambini prematuri seguiti in reparto. Un bel gesto che speriamo venga imitato con successo da altre strutture.

Sabato 26…appuntamenti..

Il 26 mattina…a Milano:

Mammechefatica invita i papà e i loro bambini (età 12-36 mesi) all’ Atelier di Canto

“Io canto con Papà” per giocare e cantare in semplicità…condotto da Mammechefatica

presso l’asilo Dadà, via G.Mora, Milano. Vi aspettiamo alle 10.30!!!

prenotazioni presso l’asilo o info@mammechefatica.it

ingr. 10 euro.

Il 26 pomeriggio…

Mammechefatica è presso il negozio L’elefante con le Ghette di via Crema 14, Milano

per la lettura animata del bel libro “Ajdar” di Mariane Satrapi, a partire dai 3 anni.

prenotazione obbligatoria, presso il negozio o info@mammechefatica.it

ingr. libero,su prenotazione per accedere al tappeto magico…

Roma: Segnaliamo l’Open Day dell’asilo nido e scuola dell’infanzia La Maisonnette,

via Treviso n.26  struttura privata vivace ed accogliente incentrata sul trilinguismo: si parla si impara infatti  inglese,francese e italiano con insegnanti madrelingua.

– accoglienza nido: dalle 9.30

– accoglienza scuola dell’infanzia: dalle 11.30 (seguirà una merenda per i piccoli, alle 12 una visita guidata della struttura e poi il saluto finale)

Andate a visitare la scuola, la sua storia e i suoi laboratori!

 

 

 

“Cari Genitori…Attenzione…”

 

Cari genitori moderni…voi che passate tanto tempo con i figli..forse troppo…correte il rischio di diventare servizievoli e di sostituirvi al bambino stesso, sempre sagge e attuali le parole del pedagogista Daniele Novara, resp. del Cpp di Piacenza.

Occorre un passaggio, un’ evoluzione dal genitore emotivo al genitore educativo, capace di ascoltare,parlare ma anche prendere decisioni e porre dei limiti e dei confini chiari. Per essere un valido genitore educativo occorre una grande coerenza e ‘alleanza’ all’interno della coppia. (“accordarsi tra i genitori è più importante che parlare con i figli” ripete Novara). I bambini percepiscono le nostre ambiguità e se ne approfittano!

e poi ancora…”aiutiamo i figli a fare da soli” non facciamo al posto loro per fare più in fretta, altrimenti li limitiamo nel tempo. Il saper fare da soli è una grande prova di fiducia e di autonomia (come sosteneva già M.Montessori).

Buona Riflessione a Tutti. Genitori, Maestre, Educatori e tutti coloro che vivono tra i bambini…

 

 

 

Quando iniziare a togliere il pannolino…

 

Mammechefatica consiglia di iniziare l’operazione ‘spannolinamento’ dopo le vacanze pasquali…rinviando quindi il problema in primavera perchè:

– durante la stagione primaverile i bambini sono vestiti più leggeri, e potranno anche stare in casa senza pantaloni, calzemaglia..

– ci sono ancora alcuni mesi ‘ preziosi’ a disposizione…poichè togliere il pannolino  non significa solo  riuscire ad attivare un controllo sfinterico adeguato bensì  interiorizzare un passaggio importante minimizzato spesso dagli adulti.

– Non esiste un’età precisa e obbligatoria per togliere il pannolino. l’età indicata è quella dei 26-30 mesi per fare in modo che il piccolo arrivi preparato con l’inizio della scuola materna. Mammechefatica invita a non bruciare le tappe, anticipando l’operazione….onde evitare inutili frustrazioni sul campo.

– Alle Mamme preoccupate per questa operazione, consigliamo di seguire i nostri suggerimenti e giorno dopo giorno nel giro di 2-3 settimane il piccolo dovrebbe essere in grado di gestire meglio il controllo sfinterico con il supporto e  l’aiuto dell’adulto.

– Anche nei bambini con più difficoltà, che avranno bisogno di tempi più lunghi per metabolizzare il cambiamento iniziando dopo Pasqua, arriveranno ‘spannolinati’ in tempo per l’estate.

E ora…un pò di relax con i nostri bambini!

 

Passata la frenesia del Natale, godiamoci un pò di relax. Trasmettiamo anche ai più piccoli la capacità di prendersi del tempo (cosa molto atipica nella contemporaneità!) e rilassarsi.. Se il bambino è piccolo basta un disegno (dargli un pastello in mano lo calma e lo fa sentire subito “grande”), un pò di plastilina da modellare o dei travasi artigianali con barattoli e tappi. Se invece il bambino è più grande, proponetegli la lettura di un libro, la costruzione con i lego, l’ascolto di un audio libro o un bel cartone da condividere con tutta la famiglia (purchè il bambino poi non sia ipnotizzato dalla tv per tutto il giorno).

Buon riposo a tutti!!!!