E’ nato! Eccoci avvolti dalla ‘tempesta emotiva’….

 

Finalmente è nato. Ma presto la quiete lascia il posto ad una vera e propria ‘tempesta emotiva’….il piccolo,anzi il piccolissimo con i suoi pianti e le sue grida impone un ritmo di vita ai neo-genitori che talvolta .

Prima tra tutti,la madre,’ l’oggetto primario’ che deve sintonizzarsi col suo piccolo per creare e condividere il loro ritmo tra poppate e nanna. Ma basta che si tratti di un neonato con disturbi legati al sonno, sofferente di coliche o che non si attacca bene al seno che presto gli attimi di magia svaniscono e si trasformano in un vero incubo.

La difficoltà maggiore che incontriamo di fronte ad un neonato consiste nella capacità di interpretare e decodificare i suoi bisogni primari.(solitamente è la figura materna a fare ciò,ma quando il piccolo non si calma neanche con tutto l’affetto e l’amore che gli viene dato tra cocccole,ninne nanne,nenie,in braccio… ecco insorgere mille dubbi e ansie).

L’immagine negativa legata la proprio bambino è un ‘immagine che riaffiora tra lo scarto del bambino immaginario, idealizzato nella mente della madre, e quella invece del bambino reale. Si tratta per lo più di un pensiero sano e comune a tutte le donne divenute madri (insorge nei momenti di difficoltà, paura e forte stress) e si scontra con l’idea idilliaca del bambino perfetto che non c’è.

Mamme, che idea a Bergamo!

 

Di seguito la mail della Dott.ssa G.T.(Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Bergamo) che ci segnala una bella iniziativa:

“Care Marta e Sara, ho visto la vostra lettera al Direttore di TUStyle qualche settimana fa e dato che stiamo comunicando oltre il confine provinciale (Bergamo) questa iniziativa ho pensato che un piccolo aiuto alle neo-mamme potesse essere una “fatica” in meno e quindi essere di interesse per il vostro blog. Inoltre si tratta di un provvedimento che nasce da un gruppo di donne, ma come avrete visto coinvolge anche i neo-papà. Grazie davvero per l’attenzione.”

Bergamo, iniziative anno 2012. Esonero dalla quota dell’iscrizione all’Albo per il 2012: è questo il provvedimento adottato dall’Ordine degli Architetti di Bergamo, su proposta del gruppo Archidonne, per sostenere i neo-genitori. Potranno beneficiare dell’esonero i neo-padri e le neo-madri e sarà valido sia per le nascite, che per le adozioni e gli affidi di un  minore di età inferiore ai sei anni avvenuti nell’anno 2011. L’iniziativa, ha preso spunto dall’interazione tra Archidonne Bergamo e il Gruppo “Donne Libere Professioniste” dell’Ordine degli Architetti di Rimini, e vuole essere un incentivo ad affrontare in modo
non convenzionale le questioni relative alla conciliazione famiglia-lavoro, poiché solitamente incentrati sul ruolo materno, quando è comunque necessaria la collaborazione del partner.
Per info: www.architettibergamo.it