Babysitter: qual’è l’età giusta?

maRY POPPINSSpesso molti genitori si interrogano sui criteri di scelta della babysiter giusta. Naturalmente non è possbile generalizzare perchè ogni famiglia ha le sue esigenze e ogni babysitter, giovane o matura che sia, ha le sue personali caratteristiche. Dalla nostra esperienza possiamo dire che le ragazze giovani tendenzialmente sono fresche e dinamiche, ma se contemporanemanete studiano, possono non avere la flessibilità richiesta in termini di tempo e magari non hanno molti anni alle spalle di lavoro trasmettendo meno sicurezza. D’altronde anche una signora esperta può non essere flessibile e magari può anche essere meno motivata e appassionata, proprio perchè ormai per lei è una routine occuparsi di bambini. Il fatto poi di essere o no una mamma non è sempre un criterio valido a nostro parere. Perchè? Perchè avere allevato e cresciuto dei figli propri, non è la stessa cosa di prendersi cura dei figli degli altri. Apprezziamo quindi chi non dà per scontato questo aspetto e si mette in gioco formandosi al pari delle altre ragazze più giovani.

In tutte queste situazioni suggeriamo ai genitori di offrire alle loro baby-sitter un corso formativo psicopedagogico, unito ad un modulo sulle emergenze pediatriche, tenuto da professionisti per assicurare un lavoro di ottimo livello qualitativo ritrovando la giusta passione e creatività, necessaria per stare bene con i bambini. Il 1 Marzo MammeCheFatica si occuperà del modulo psicopedagogico del Corso della “Tata perfetta” presso il Cobaby di Piano C. Non mancate!

Come trasmettere ai figli un buon rapporto con la lettura?

 

Iniziato da poco il  nuovo anno scolastico e MammeCheFatica ha pensato di dare piccoli suggerimenti ai genitori (ed educatori) per aiutare i bambini (dalla scuola d’infanzia in su) ad impostare un buon rapporto con i libri:
1.      Dimostrare ai bambini che gli adulti in primis sono amanti della lettura
2.      Permettere loro di scegliere autonomamente i libri senza dare giudizi di valore
3.      Non costringerli a leggere
4.      Considerare la lettura come un gioco piacevole e divertente
5.      Non contrapporre il libro alla TV o al PC

Buona lettura a tutti!!

 

Festeggiamo le Mamme tutti i giorni!

 

Carissime Mamme,

non ci siamo dimenticate di voi proprio durante la festa di ieri. Il fatto è che noi non crediamo molto in queste feste commerciali. In particolare ci auguriamo di avervi trasmesso attraverso il nostro blog l’idea che noi festeggiamo le Mamme tutti i giorni dell’anno sostenendo le loro fatiche con empatia, passione, sensibilità, freschezza e professionalità.

Un abbraccio a tutte voi che ci seguite con tanto affetto!!!!

MammeCheFatica

“Giocate!”: il nuovo libro di Franco Bolelli

 

MammeCheFatica ha letto in anteprima il nuovo libro (add ed.) del filosofo Bolelli. Ci è piaciuto in particolare il passo del “Quinto comandamento” che recita così:

“Non si educa mai educando: si educa trasmettendo passione, eccitazione e voglia di migliorarsi. Non si educa indossando i panni dell’educatore e costrigendo un bambino in quelli dell’allievo: proprio come il miglior guerriero è quello che- attrezzato per la guerra- vince senza combattere, allo stesso modo il migliore educatore vince quanto più si allontana dal suo ruolo, quanto meno ciò che insegna si pretende regola, normativa, sapere sistematico cui un bambino dovrebbe adeguarsi”.

Buona domenica!