#MI – La Tata Perfetta

corso-baby-sitterA grande richiesta riproponiamo il corso di formazione psico-pedagogica “La Tata Perfetta”, rivolta a Tate, Baby Sitters, Educatori e Genitori che vogliono approfondire maggiormente le dinamiche relazionali tra l’adulto e il bambino. Il corso è organizzato da Mamma& Lavoro in collaborazione con l’èquipe di MammeCheFatica: Dott.ssa Marta Bruzzone (pedagogista) e Dott.ssa Sara Bruzzone (psicologa infantile).

Sarà un’occasione speciale per trattare argomenti in modo specifico e dettagliato incentrando l’attenzione:

  • sui bisogni reali del bambino
  • sul rapporto comunicativo con la famiglia
  • sui capricci
  • sulle regole educative
  • sulle modalità relazionali di gioco etc

A questo modulo si può aggiungere anche quello di pronto soccorso pediatrico tenuto da altri professionisti. Per info e iscrizioni scrivere a: formazione@mammaelavoro.it

L’asilo di notte..diventa realtà..

dada notteMammechefatica vi presenta in anteprima il Progetto Notturno della Scuola Dadà..si tratta di una grande novità rivolta e pensata soprattutto alle mamme o papà single, ai turnisti ospedalieri e a coloro che per motivi di lavoro devono far tardi o alzarsi molto presto. ll Progetto Notturno della Scuola Dadà prevede l’accoglienza dei bimbi (ovviamente dopo una fase di ambientamento all’interno della Scuola insieme alla figura di riferimento) e la preziosa possibilità di poter trascorrere la notte insieme a personale qualificato e preparato a vivere questa esperienza. Il servizio è collegato ad un medico di guardia disponibile nella fascia notturna per qualsiasi problema o urgenza. La notte in asilo va concepita come una piacevole scoperta, come un gioco ricco di sorprese e possibilità nuove. Non deve di certo essere pensato ad un parcheggio notturno in cui si scaricano i figli! Il progetto vuole essere uno strumento di aiuto concreto per coloro che ne necessitano e che lo ritengono utile. Ci teniamo tantissimo a ribadire questo concetto, conoscendo la filosofia educativa della Scuola Dadà,diretta dalla Dott.sa Anna Podestà. 

Il progetto verrà presentato negli ospedali che hanno aderito all’iniziativa, sarà rivolto a tutte le famiglie, e sarà attivo dalla seconda metà di Marzo.

Non ci resta che dire…Sogni d’Oro ai piccoli partecipanti che avranno la fortuna di aderire all’iniziativa!

Info & Costi:366-7091314

mail: nido.dada@libero.it

Babysitter: qual’è l’età giusta?

maRY POPPINSSpesso molti genitori si interrogano sui criteri di scelta della babysiter giusta. Naturalmente non è possbile generalizzare perchè ogni famiglia ha le sue esigenze e ogni babysitter, giovane o matura che sia, ha le sue personali caratteristiche. Dalla nostra esperienza possiamo dire che le ragazze giovani tendenzialmente sono fresche e dinamiche, ma se contemporanemanete studiano, possono non avere la flessibilità richiesta in termini di tempo e magari non hanno molti anni alle spalle di lavoro trasmettendo meno sicurezza. D’altronde anche una signora esperta può non essere flessibile e magari può anche essere meno motivata e appassionata, proprio perchè ormai per lei è una routine occuparsi di bambini. Il fatto poi di essere o no una mamma non è sempre un criterio valido a nostro parere. Perchè? Perchè avere allevato e cresciuto dei figli propri, non è la stessa cosa di prendersi cura dei figli degli altri. Apprezziamo quindi chi non dà per scontato questo aspetto e si mette in gioco formandosi al pari delle altre ragazze più giovani.

In tutte queste situazioni suggeriamo ai genitori di offrire alle loro baby-sitter un corso formativo psicopedagogico, unito ad un modulo sulle emergenze pediatriche, tenuto da professionisti per assicurare un lavoro di ottimo livello qualitativo ritrovando la giusta passione e creatività, necessaria per stare bene con i bambini. Il 1 Marzo MammeCheFatica si occuperà del modulo psicopedagogico del Corso della “Tata perfetta” presso il Cobaby di Piano C. Non mancate!

Bambini piccoli e TV: quali rischi si corrono?

peppaVediamo bambini sempre più piccoli instaurare un rapporto con la TV molto “intenso”.. il fenomeno Peppa Pig e il merchandising che gli ruota attorno che colpisce bambini di 1/2 anni è un esempio evidente. Ma vedere la TV per tante ore alla settimana che rischi fa correre al bambino? Innanzittutto sottrae tempo prezioso al legame di attaccamento con i genitori, con gli eventuali fratellini, tempo che rappresenta un momento di apprendimento sociale molto importante in questa fase evolutiva. Inoltre far guardare la televisione a tavola per “distrarre” il bambino che fatica a mangiare è un inganno che di certo non aiuta a far gustare il pasto, anzi. Se nostro figlio si “incanta” troppo spesso davanti ai cartoni animati, dobbiamo controllare che scelga quelli addatti alla sua età e non veda altri programmi che potrebbero turbarlo. Insomma, non vogliamo demonizzare la tv, ma soltanto far riflettere gli adulti sull’utilizzo eccessivo e senza regole da parte dei bambini, anche molto piccoli.

Sappiamo come in alcuni momenti, magari appena arrivati a casa, stanchi dal lavoro, sia necessario, intrattenere il bambino mentre noi cuciniamo o svuotiamo le buste della spesa, ma se invece non sapete proprio che gioco far fare al vostro piccolo e questo è un modo per non farlo annoiare, allora leggete qui, questo corso fa anche per voi!

Lavoro agile? Perchè no!

lavoro agileOggi il Comune di Milano ha lanciato la prima Giornata del lavoro agile, lo smart working, per dirla all’inglese. In cosa consiste? Nell’esperimento di far lavorare le persone da casa attraverso il telelavoro (l’obiettivo è quello di raggiungere 10,000 cittadini). Questa modalità permette un’ organizzazione del tempo più dinamica e flessibile e quindi migliora la qualità della vita, il benessere e la produttività dei lavoratori. I vantaggi, poi, si osservano anche nella diminuzione del traffico e del conseguente livello di inquinamento cittadino.Questo esperimento (il primo a livello nazionale) è infine molto utile a tutte le Mamme & i Papà che vogliono risparmiare sul nido o sulla baby-sitter: lavorare da casa significa anche poter stare più vicini ai propri figli senza rinunciare ad uno stipendio.

Invitiamo tutti i genitori che ci seguono e che hanno aderito all’iniziativa del Comune a commentare questa giornata particolare per discuterne insieme!

Nuove idee per conciliare cena & lavoro…e…

mamma che lavora e cucinaNoi di MammeCheFatica sappiamo bene che essere donne multitasking è un’idealizzazione, un’ imposizione della società che vuole l’efficienza come madri, donne, lavoratrici e naturalmente…cuoche perfette! Per fortuna a Milano è arrivata la prima cena vegan take-away, ideata da Vegachef e Scuola Dadà per tutte quelle “mamme reali” che ammettono di essere stanche e giustamente si fanno dare un piccolo aiuto nel preparare il pasto per tutta la famiglia.

Ogni venerdì, si potrà infatti ritirare alla Scuola Dadà la cena pronta. E che cena! I menù proposti, diversi ogni settimana, saranno infatti preparati direttamente dalla vega-Chef Mara Di Noia di Vegachef.

Il servizio funziona in modo molto semplice: ogni mercoledì le mamme possono ordinare i piatti scelti scrivendo a nido.dada@libero.it e il venerdì sera, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, possono ritirare la cena pronta da portare a casa.
Noi la proveremo perchè, anche se non mamme, siamo spesso stanche e sempre di corsa come voi!

E poi ancora…

  • Tempo per le famiglie: un’esperienza di gioco guidato per imparare a relazionarsi con i pari. Un’occasione per osservare il proprio bimbo e giocare insieme, scoprire giochi e canzoncine nuove. Conduce Marta di Mammechefatica (martedì alle 17.00);
  • Yoga con mamma e bambino: un modo per rilassarsi insieme e scoprire nuove posture per un maggiore benessere quotidiano.(lunedi alle 17.00)

Tutte le iniziative hanno la durata di 5 incontri ed un costo di 50 euro. Rivolgersi per prenotarsi a: nido.dada@libero.it
Ed infine, sempre alla Scuola Dadà:

Ma quante novità alla Scuola Dadà !!!

Scuola per 11 mesi all’anno?

 

Carissimi, cosa pensate della proposta di allungare il periodo scolastico dei nostri bambini a 11 mesi all’anno?

Benchè all’inizio possa suonare male (pensando con nostalgia alle nostre vacanze estive senza fine), a Mammechefatica piace molto come idea…Infatti sappiamo bene come ad ogni inizio estate mamme e papà debbano fare le acrobazie per incastrare ferie, laboratori costosi e corsi di nuoto per non lasciare da soli i bambini.

Non sempre si ha la fortuna di avere dei nonni disponibili o le risorse per lo stipendio di una baby-sitter full time. Dunque questo progetto aiuterebbe moltissimo le famiglie, nonchè i bambini stessi. Infatti a Settembre, dopo quasi tre mesi di vacanza, tutti i bambini fanno davero molta fatica con la ripresa. Non è un caso che sia il momento in cui insorgono piccoli sintomi o in cui i conflitti familiari aumentano.. Quindi noi diciamo..perchè no?? D’altronde anche in altri paesi europei fanno così da tempo..

E voi, cosa ne pensate?

e oggi…’compitiamo’ ?!!!

 

Mammechefatica immagina le lotte tra genitori & figli sul dibattito compiti…ci siamo passati tutti…l’importante è cercare di responsabilizzare i bambini verso il loro ‘lavoro’

e ipotizzare una sorta di calendario con le varie materie e i vari argomenti da trattare.

Una cosa è garantita: se non ‘stressiamo’ troppo i nostri bambini su questo argomento…saranno più motivati a fare da soli e a dimostrare a loro stessi e agli altri che sono in grado (o almeno ci provano) ad autoregolarsi.

senza sostituirsi ad essi, o fare per loro e che rispettino i loro tempi anche se ben diversi dai propri!

Il genitore non deve sostituirsi alla figura dell’ insegnante…e durante la fase compitesca deve riuscire a creare una buona atmosfera, senza troppe critiche o negazioni…altrimenti in un clima di tensione nessuno dei due riuscirà a concentrarsi.

Buon compitamento a tutti…

 

 

Il gioco (parte I)

Cos’è il gioco? Per i bambini è tutto. Rappresenta una modalità di apprendimento, di sviluppo della fantasia e della creatività, ma favorisce anche le relazioni. Certamente un bambino può giocare da solo, ma se in compagnia di un adulto può sfruttare l’occasione per sperimentare nuovi ruoli, soluzioni ai conflitti e modi di comunicare con gli altri. Inoltre il momento del gioco costituisce anche uno scambio affettivo, motivo per cui si sente spesso dire che non importa la quantità di tempo di un genitore dedicata al gioco, ma la qualità del tempo stesso. MammeCheFatica è d’accordo con questa affermazione, purchè non si sminuiscano le esigenze di base di ogni bambino di poter trascorrere qualche ora con i propri genitori, lavoro permettendo. Come può comportarsi un adulto? Le uniche regole da rispettare sono:

  • ricordarsi delle emozioni infantili
  • lasciarsi trasportare dalla fantasia
  • divertirsi autenticamente condividendone la gioia (i bambini se ne accorgono se non siete coinvolti dal gioco e vi state annoiando!)

“O i figli o il lavoro” di Chiara Valentini

 

Abbiamo letto il libro di Chiara Valentini, “O i figli o il lavoro“, edito dalla Feltrinelli (16 euro)

Di cosa tratta: il libro ci sembra interessante poichè parla di come sia difficile e talvolta impossibile conciliare il lavoro con il desiderio (legittimo) di avere un figlio e traccia questa triste inchiesta nel panorama italiano…

La giornalista Valentini raccoglie una serie di storie (purtroppo vere e reali) sulla lotta tra il lavoro e la maternità.

Perchè ne parliamo: Mammechefatica ne parla spesso, poichè è un tema al quale è molto sensibile. E’ importante che arrivino testimonianze concrete come questo libro per non trascurare il dibattito su questa tematica così delicata e attuale.

A chi è rivolto: Mammechefatica lo consiglia a tutte le future e aspiranti mamme, perchè arrivino preparate e informate sui diritti e doveri che la maternità comporta.

Perchè la maternità deve e vuole essere una scelta individuale ma non deve essere sacrificata in funzione del lavoro e questo ci sembra importante e doveroso da ribadire.